Francesca Torzo. Riflettendo su Alberto Ponis
Da anni faccio ritorno a Punta Sardegna, in quel momento fra le stagioni dove l’intensità della luce estiva sfuma in quella autunnale, trovando ospitalità nelle case di Alberto. Il tornare dona il tempo per osservare, per riflettere. Il suolo della passeggiata che unisce
Emanuele Piccardo. Alberto Ponis costruire nella natura
Alberto Ponis è un uomo di poche parole, taciturno, ma la sua architettura compone un linguaggio complesso, colto, che deriva dall'aver vissuto circondato dall'arte. Il padre, Mario Alberto Ponis, aveva fondato la M.I.T.A. (Manifattura Italiana Tappeti Artistici) alla fine degli anni venti a
Emanuele Piccardo. Lara-Vinca Masini: una vita per l’arte
Lara-Vinca Masini è stata la storica dell'arte più produttiva con i suoi trecentotrentadue volumi che viene celebrata, nell'anno del centenario dalla nascita avvenuta nel 1923, dal Centro per l'arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Il centenario è sostenuto dal Comune di Prato e
Andrea Vergano. La lezione di Luigi Lagomarsino
Nei giorni scorsi si è spento Luigi Lagomarsino, una delle figure più importanti dell’urbanistica genovese di questi ultimi quattro decenni. Per tanti anni è stato docente di urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Genova, dove ha insegnato fino al 2015. Socio fondatore
Luigi Manzione. Cohen: l’architettura come avventura intellettuale
Con Jean-Louis Cohen scompare una delle figure maggiori della scena architettonica internazionale. Storico, critico, curatore, durante la sua carriera di studioso e di insegnante ha saputo costruire e promuovere una rete, vasta e collegiale, di conoscenza sull’architettura e sulla città. Una rete che,
Emanuele Piccardo. Jean Louis Cohen (1949-2023)
Jean Louis Cohen non c'è più. Uno dei più importanti storici dell'architettura, noto per i suoi studi su Le Corbusier e il Costruttivismo russo, la cui scomparsa lascia sgomenta la comunità internazionale dell'architettura. Amante dell'Italia, numerose sono le pubblicazioni tradotte in italiano, i
Davide Tommaso Ferrando. Tre idee sullo spazio pubblico
Nel 2015, un dottorando dell’MIT di nome Matthew Rognlie pubblica un saggio scientifico intitolato Deciphering the Fall and Rise in the Net Capital Share: Accumulation or Scarcity?, nel quale si trova un grafico che dimostra come, tra il 1948 e il 2010, l’accumulazione
Andrea Vergano. Abitare Rendering City
Rendering city è una città sicura, difficilmente si incontrano tipi strani. Ci sono molti spazi pedonali in cui le persone passeggiano, alcune vanno in bicicletta, altre in abbigliamento sportivo fanno jogging. Ci sono molti turisti. I cani sono al guinzaglio. I bambini si
Luca Guido. Biennale 2023: una lunga strada verso il futuro
“Dall’Africa giunge sempre qualcosa di nuovo” scriveva Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Venti secoli dopo, ancora ce ne stupiamo. In fondo l’Africa, con le sue contraddizioni, rappresenta un territorio carico di sfide e insegnamenti. Per questo motivo, le opportunità di riflessione
Emanuele Piccardo. Imparare da Milano
In questo weekend sono stato milanese. Per varie ragioni. Dovevo allestire la mostra "1182" sul crollo del viadotto sul Polcevera, un intenso lavoro fotografico, svolto dal 2018 al 2019, fatto insieme all'amico Alessandro Cimmino, scomparso lo scorso agosto. Volevo guardare con occhi esterni
Parasite2.0. Concrete Jungle
Il progetto Concrete Jungle è uno dei 9 progetti presenti all’interno del Padiglione Italiano, curato da Fosbury Architecture, sviluppato da Parasite 2.0 con Elia Fornari di Brain Dead e con il supporto del Museo M9 di Mestre. Dall’idea di Concrete Jungle nelle sottoculture
(ab)Normal, Captcha Architecture, Emilio Vavarella. Belvedere RN-M-G-M/G-Clt UNI EN 13163:2013
“Belvedere RN-M-G-M/G-Clt UNI EN 13163:2013” si pone l’obiettivo di ricostruire le geografie nascoste dietro all’idillio pastorale toscano. Il progetto è pensato come un viaggio dal pittoresco al tecno-pastorale capace di rivelare e decostruire l’idea di autenticità legata all’immagine commerciale da cartolina della Toscana.
Marco Petroni. A black gaze: una biennale di architettura post coloniale
Scrivere un commento alla XVIII Biennale di architettura nel giorno della scomparsa del curatore della I Biennale di Architettura di Venezia del 1980, l’architetto Paolo Portoghesi costituisce un esercizio che si muove tra necrofilia e criogenesi. Congelare il tempo e dare per morta
Anna Rita Emili. Intervista a Paolo Portoghesi
Archphoto ricorda l'architetto Paolo Portoghesi, scomparso oggi, 30 maggio 2023, uno dei protagonisti dell'architettura del Novecento, attraverso l'intervista condotta da Anna Rita Emili e Ludovico Romagni, nell'ambito del progetto editoriale Entervista e realizzata nella chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano a Calcata (VT) il
Interview with Davide Tommaso Ferrando and Daniel Tudor Munteanu
Emanuele Piccardo: Unfolding Pavilion every Venice Biennale proposes interesting topics with irony and intelligence. In 2023 you worked on the Giardini of Biennale...Can you tell us the meaning of this kind of approach? UP: The Giardini Pubblici is a public park commissioned by
Emanuele Piccardo. Padiglione Italia: appartenere a una generazione
Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri è il titolo del padiglione Italia che quest'anno è curato dal collettivo Fosbury Architecture. Il progetto prevede l'intervento diretto in nove aree italiane assegnato ad altrettanti "progettisti" che collaborano con un advisor e un incubatore (ente
Emanuele Piccardo. Biennale 2023: il progetto politico di Lesley Lokko
Dopo le biennali di Alejandro Aravena e Rem Koolhaas, Lesley Lokko convince nel suo palinsesto espositivo che prima di tutto è un atto politico, riportare al centro la periferia colonizzata focalizzandosi sulla diaspora africana e più in generale su quei progetti dove l'architettura
LandWorks
All’interno di “MAR - Miniera ARgentiera | The Unlimited Place” - il progetto che mira alla valorizzazione e rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera (Sassari) – nasce la SCALA, un nuovo spazio pubblico culturale e ricreativo per la socialità e la condivisione, frutto di
raumlaborberlin
Cantiere Barca L'intento del workshop "Cantiere Barca" era quello di creare uno spazio di comunicazione, attività comune e discussione con i giovani di Barca e Bertolla nel loro quartiere. Barca oggi è un moderno sobborgo di Torino privo di attrattive significative per i
collectif etc
Hopla Nel luglio 2015 abbiamo trascorso l'intero mese all'Ecomusée d'Alsace, comprese due intense settimane di lavoro partecipativo in collaborazione con Nicolas Pasquereau, graphic designer, Malo Mangin, designer, Arthur Dagallier, attore e l'operatore Morgan Delaporte. Per l'occasione, abbiamo anche invitato ad unirsi a noi
Renzo Piano Building Workshop. Expo Genova 1992
In occasione della mostra 1992 PIANO PER GENOVA, a cura di Antonio Lavarello e Emanuele Piccardo organizzata nello spazio non convenzionale dello store Giglio Bagnara a Genova per celebrare i trent’anni dall’Expo specializzata “Cristoforo Colombo: la nave e il mare”, pubblichiamo l’estratto dalla
Reyner P. Banham. Encounter with Sunset Boulevard
A visit to Los Angeles in 1968 had a profound effect on Banham and inspired a set of talks for the radio which were then reprinted in The Listener. "Encounter with Sunset Boulevard" is the first of the series, appearing in the 22
Reyner P.Banham. Beverly Hills, too, is a ghetto
The bizarre is the norm in Los Angeles, but some things are so bizarre that even Los Angeles is startled. This spring, for instance, there was a proposal by the refuse disposal operation in Long Beach to buy a tract of land in
Reyner P. Banham. City as scrambled egg
Contemplating a view of mediaeval Viterbo, Le Corbusier crystallised a characteristic simile: "The city is closed like an egg, full as an egg." Brilliant; tangible enough to hold in the hand, extensible as an egg is breakable in the mediaeval image, the shell
Andrea Vergano. Le rivelazioni di Mr. Banham
La monografia su Los Angeles sembra avere una ideale prosecuzione (e conclusione) nel libro Scenes in America Deserta del 1982, scritto da Banham visitando un deserto ogni fine settimana, durante gli anni dell’insegnamento all’Università di Santa Cruz in California[^1]. Come nota Anthony Vidler,
Nicola Di Giorgio. Calcestruzzo
Calcestruzzo è un progetto a lungo termine, intrapreso nel 2020, composto da fotografie, sculture, cartoline, giornali e libri che esplorano le diverse declinazioni materiali del calcestruzzo. L’autore si interroga sulla presenza diffusa del calcestruzzo nel paesaggio italiano contemporaneo: se per un verso questo
Bruit du frigo
La Fabrique du lac 1 El Oulfa è una zona prevalentemente residenziale alla periferia di Casablanca. La piazza Al Firdaous e il lago El Oufa sono due grandi spazi pubblici del distretto, ma il loro stato di degrado limita fortemente la loro appropriazione
Gregorio Carboni Maestri dialoga con Jean-Louis Cohen
Pubblichiamo il dialogo sul tema "Architettura e Italia. Politica e contesto", realizzato nel 2012 a New York tra Gregorio Carboni Maestri e Jean-Louis Cohen. archphoto ringrazia gli autori per aver gentilmente concesso la pubblicazione del testo. G.C.M.: Anni fa, tra il 2002 e
Collectif Parenthèse
Armada Per l'Armada di Rouen, il Collectif Parenthèse issa le vele per un evento che riunisce sognatori, avventurieri e abitanti delle città di tutti i giorni intorno all'immaginazione dell'oceano. Di fronte alla maestosa immobilità delle barche più belle del mondo, i passanti possono
Andrea Vergano. Spazi di soglia
Nelle continue metamorfosi dello spazio urbano le distinzioni tra pubblico e privato diventano sempre più sfumate. Le alterazioni di significato cui è andata incontro la definizione di “spazio pubblico” e la sua percezione nella città contemporanea hanno prodotto negli ultimi decenni una potente
La Rivoluzione delle Seppie: benvenuti a BelMondo!
La Rivoluzione delle Seppie è un network internazionale, nomade e digitale di professionisti creativi, interessati ad esplorare i confini della pratica spaziale e digitale e dell’educazione. L’ approccio operativo è definito da valori condivisi ed è adattabile per opportunità e competenze con il
Arquitectura Expandida
COMMUNaute vol3 Realizzato nella periferia di Clichy-sous-Bois ha l’intento di provocare una reazione degli abitanti attraverso un sistema di arredi rossi in legno, per rispondere alle richieste della committenza l’Ateliers Médicis. Possono essere disposti in fila come una tribuna, ma permettono anche la
Emanuele Piccardo. Lo spazio è pubblico!
All'interno delle città lo spazio della comunità è l'agorà di matrice ateniese, la piazza, il luogo di elaborazione del pensiero critico e del sentirsi parte di una comunità contro il sistema, la piazza di una minoranza contro il mercato. La piazza è lo
Al Borde
Spazio di sperimentazione teatrale Un progetto commissionato da Cuerpo Silencio (Diego Bolaños e Sisa Salgado) per fare ricerche sull'espressione del corpo nelle culture indigene dell’Amazzonia ecuadoriana. Con le informazioni che ottengono viene sviluppato un laboratorio sperimentale con il teatro, la danza e la
Luigi Manzione. Lo spazio pubblico altrove
“Repacking the city in a safe, clean, and controlled form gave the mall greater importance as a community and social center. The enclosed mall supplied spatial centrality, public focus, and human density – all the elements lacking in sprawling suburbs.” Così scriveva nel
Daniele Virgilio. Tra suono e luogo
1.Oltre le strutture Nell’interpretazione fenomenologica, secondo Bachelard, è accessibile un piano meditativo grazie al quale disvelare focolari di vita al di sopra di ogni preoccupazione descrittiva[^1] . Il rapporto tra suono e luogo, oggetto di una vasta letteratura che affronta, in prospettive diverse,
Emanuele Piccardo. Quale futuro per le città?
Anche quest'anno Torino è la capitale delle trasformazioni urbane con il festival Utopian Hours, diretto da Luca Ballarini e Giacomo Biraghi, nella prestigiosa sede della Lavazza, recuperata e progettata da Cino Zucchi. Come ogni anno ospiti provenienti da culture e mondi diversi per
Agostino Petrillo. Bruno Latour: il mondo dipende da noi
Tutto è ancora possibile. Questo in poche parole il lascito di Bruno Latour, che è stato uno dei pensatori più importanti degli ultimi decenni. Un percorso originale il suo, che ha attraversato diversi campi del sapere. Dopo un dottorato ai confini tra teologia
Emiliano Ilardi, Fabio Tarzia. Il futuro di Barcellona. Tra mancanza di spazio e simulazione
Per capire il successo e la recente, parziale, crisi del cosiddetto “modello Barcellona” bisognerebbe forse partire dai numeri. È la quarta città più densamente popolata d'Europa con una popolazione di 41,417 persone per miglio quadrato. E al secondo posto di questa classifica c’è
Federica Doglio. Supermanzanas. Le piazze e le strade del XXI secolo
Camminare, saltare, sedersi, giocare, incontrarsi, respirare all’aria aperta. Tutto con molto più spazio di prima. Invece di attraversare correndo ora possiamo camminare al centro della strada e magari possiamo anche fermarci a guardare in su. E molto di più. Lo spazio delle auto
Emanuele Piccardo. Petites Folies School: innovare le aree interne
Apprendere, recuperare, innovare, sono alcune delle parole chiave che hanno definito la prima edizione del progetto Petites Folies, una scuola di architettura che nel 2021 inizia a Garessio, nella vasta provincia di Cuneo tra Piemonte e Liguria, il cui esito è la realizzazione
Emanuele Piccardo. Vittorio Gassman, intellettuale totale
Vittorio Gassman nasce nella delegazione di Genova Struppa il 1 settembre 1922, cento anni fa. Il fascismo non aveva ancora creato la Grande Genova e Struppa era un comune autonomo immerso nel verde, situato nell'entroterra della valle lungo il torrente Bisagno. Il padre
Laura Pugno. Over Time
Over Time è un’installazione video di Laura Pugno a tre canali che indaga il rapporto tra essere umano e ambiente naturale attraverso uno sguardo multifocale sul tema della neve. L’opera è l’esito dell’omonimo progetto, prodotto da a.titolo, a cura di Andrea Lerda, vincitore della
Renzo Piano: trent’anni dall’Expo ’92
Era il 15 maggio 1992 quando veniva inaugurata a Genova l'Esposizione Internazionale "Cristoforo Colombo la nave e il mare" per celebrare il cinquecentenario della scoperta dell'America da parte del navigatore genovese. Una manifestazione che era stata autorizzata dal Bureaux International des Espositions dopo
Luca Mori. Le 3 ecologie al museo MACTE
Il MACTE, Museo di Arte Contemporanea di Termoli, nasce nel 2019 da una fondazione di natura sia pubblica che privata e si inserisce nell’attività del premio storico “Città di Termoli”, che a partire dal 1955 ha dato origine ad una collezione ora diventata
Omaggio a Francesco Radino
Francesco Radino se n’è andato il 9 aprile, in un luminoso giorno di primavera che, come hanno osservato gli amici, sarebbe tanto piaciuto a lui fotografo, amante della natura, del mare e della montagna, camminatore, giardiniere. E anche pescatore, e anche cuoco. Radino
Emanuele Piccardo. Gli oligarchi dell’architettura
Gli architetti fin dall'antichità sono stati al servizio del potere non sempre democratico, spesso espressione di dittature non certo un fenomeno riconducibile al Novecento. Architetti, pittori e scultori hanno avuto committenti Papi, Duchi, Principi, che facevano uso della tirannia e della guerra nello
Alessia Rapetti. Il clima come fattore culturale
Sin dagli albori della nostra specie, il primario istinto dell’uomo è stato quello di costruirsi un rifugio per ripararsi dagli agenti atmosferici esterni. Marc-Antoine Laugier, nel suo trattato Essai sur l'architecture del 1753, descrive la capanna, prima forma ancestrale di architettura, come la
Luca Gibello. Montagna: maneggiare con cura
Non saprei dire se, a dispetto dei tanti proclami e di alcuni inequivocabili segnali, la fruizione dell'ambiente alpino sia davvero molto cambiata rispetto allo scorso millennio. Di sicuro, se, come sembra, le tendenze saranno confermate, dovrà molto cambiare nell'immediato futuro. Infatti, la combinazione
Marina Ciampi, Tito Marci. Abitare la crisi
Possiamo considerare lo stato di crisi permanente come la condizione fondamentale su cui si struttura la società industriale moderna. Il capitalismo, quale "processo di distruzione creatrice" (Schumpeter), presentandosi come potenza dinamica, mai stazionaria, che vive e prospera nella circolazione incessante dei patrimoni, finisce
Parasite2.0. Value assessment
“Value assessment” è un processo di modifica di oggetti della collezione Ikea ad opera dello studio Parasite 2.0. Gli oggetti realizzati accompagnano il lancio da parte di Ikea dei Circular HUB e l’impegno nell’implementare il riuso e il riciclo dei loro prodotti. Attraverso
Biopolitica e paura. Fine dello spazio post-moderno?
L’improvviso uso massificato di un’oscura parola specialistica è spesso un chiaro indice di una profonda svolta mondiale. Biopolitica, per la precisione, è il termine oggi drammaticamente alla ribalta, sebbene non sia affatto inedito. È stato infatti utilizzato nel corso del XX secolo da
Alessandro Lanzetta. La natura come riscatto
Negli ultimi anni, in un mondo attraversato da profonde crisi economiche, energetiche, ambientali e sanitarie, dopo la lunga stagione dominata dalla generazione delle cosiddette Archistar, una salutare crisi di identità ha investito le discipline dell’architettura. Ci si chiede, così, quale sia oggi la
Luca Guido. Naturalizzare l’architettura
La questione della relazione tra architettura e natura affascina progettisti e studiosi da molti secoli, ma è nell’età moderna che acquista una propria dimensione teorica, suscitando riflessioni e sperimentazioni da parte di numerosi architetti e artisti. L’idea che la natura abbia un potenziale
On Earth/1. Marco Introini: guardare la Laguna
On Earth è un progetto che nasce dall’incontro di tre fotografi (Marco Introini, Emanuele Piccardo, Alessandro Cimmino), di formazione architetti, con l’obiettivo di rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Infatti la fotografia, fin dalla sua nascita nell’Ottocento, ha avuto
Emanuele Piccardo. Ritorno alla natura
Nel XIX secolo andare nei boschi, scalare le montagne, attraversare intere vallate era privilegio di pochi. Una possibilità consentita solo ai ceti sociali più abbienti, ai pionieri in cerca di oro, alle carovane che affrontavano i rischi delle lunghe traversate dalla East Coast
Andrea Vergano. Il valzer delle profezie (o i futuri dell’utopia)
Nel pieno della società del benessere degli anni sessanta e settanta le profezie sui limiti dello sviluppo suonano come un canto stonato che pone un nuovo orizzonte problematico e di incertezza sul futuro. La fiducia nel progresso tecnologico infinito, che ha attraversato alcuni
Luigi Mandraccio. Rebuild by Design: manifesto pavido
Nel 2012 l’uragano Sandy ha colpito duramente alcune zone costiere del New Jersey e di New York. Il temporaneo innalzamento del livello del mare – fino a 4 metri – ha provocato danni enormi alle comunità che le affollano. Una volta corrisposte le
Federica Doglio. Mountain Change. Riflessioni sul paesaggio alpino
Un paesaggio quasi surreale si è presentato agli occhi dei frequentatori della montagna durante la stagione invernale 2020-2021: l’inverno vissuto sulle Alpi in piena crisi pandemica. "I cartelli delle piste sono immersi in metri di neve vergine e le loro frecce indicano solo
Luigi Manzione. Abitare la transizione
“Make for Nature” è fare per noi stessi perché noi siamo natura. Siamo “esseri ecologici” [^1] anche se, da Homo prometheus, l’abbiamo usata solo per i nostri scopi in una logica di dominio totale. Una incessante produzione di manufatti ha finito con l’identificare
Boris Hamzeian. Un tributo a Richard Rogers
17 maggio 2017 Boris Hamzeian: Si pronto? Richard Rogers: Pronto, parlo con Boris Hamzeian? BH: Si sono io, chi parla? RR: Sono Richard, Richard Rogers. Ho sentito che in questi giorni stai lavorando negli archivi del nostro studio per una ricerca sul Centre Pompidou
Luca Guido. L’autodistruzione del LACMA
Com’era il Lacma a Los Angeles, ph.Carol M. Highsmith da Wikipedia Dopo mesi di chiusura a causa del coronavirus, il primo aprile 2021 riaprirà al pubblico il Los Angeles County Museum of Art, conosciuto più semplicemente come LACMA. Non si tratta di uno
Arianna Panarella. Christo, un eccentrico visionario
Christo, Vladimirov Javacheff (1935), l’artista concettuale diventato l’emblema della land art e leggendario in tutto il mondo per aver avvolto su una scala epica paesaggi ed edifici, è morto a New York a 84 anni. Dalla fine degli anni ’60, montagne, musei, ponti, parchi, isole sono stati
Emanuele Piccardo. Quando l’anarchitettura ha due padri: Matta-Clark e Pettena.
Gordon Matta-Clark, Conical Intersect, fotografia Marc Petitjean copyright Collection Canadian Centre for Architecture, Montréal/Marc Petitjean Gordon Matta-Clark ritorna ad essere al centro del dibattito con un libro e una mostra. A Parigi al Jeu de Paume va in scena Gordon Matta-Clark. Anarchitect, a cura di Antonio Bessa
Emanuele Piccardo. Paolo Minetti, un gigante dell’arte contemporanea
Paolo Minetti se ne è andato. Lo avevo incontrato nel 2013 quando, insieme ad Amit Wolf, stavo lavorando alla ricerca Beyond Environment. Ero andato a casa sua nel quartiere genovese di San Martino. Un uomo minuto pieno di energia creativa, che raccontava della
Emanuele Piccardo, Elisa Poli. Una conversazione con Alessandro Mendini
Elisa Poli: Quando Emanuele Piccardo mi ha proposto di condurre a quattro mani un’intervista ad Alessandro Mendini ho subito pensato a un azzardo. Per uno di noi Mendini è testimonianza attiva e indispensabile nella ricostruzione delle complesse e alterne vicende legate ai gruppi radicali
Emanuele Piccardo. Il futuro non esiste, viviamo il presente!
Negli anni cinquanta Buckminster Fuller si pone al servizio dell’uomo: “l’uomo non inventa nulla scopre princìpi che sono operativi in natura e spesso trova il modo di generalizzare questi princìpi e riapplicarli in direzioni sorprendenti. Ma quello che fa l’uomo non è affatto
Luigi Manzione. Negli spazi della solitudine globale
Il giorno successivo alla estensione delle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 sul territorio nazionale mi ritrovo a viaggiare per necessità, ignaro del fatto che al mio ritorno in Italia, tutt’altro che scontato, dovrò restare a casa a lungo e praticare
Calogero Lo Piccolo. La gestione dell’attuale e gli ambasciatori
Una delle teorie più interessanti sulla funzione della psicopatologia individuale è che alcune forme di psicopatologia fungano da ambasciatori dal futuro di imminenti cambiamenti sociali. In modo del tutto inconsapevole, ovviamente, ma è come se determinati individui dalla particolare sensibilità, mettessero in scena
Luca Guido. This is not a vague utopia
Tempi difficili e periodi di transizione possono rivelarsi momenti creativi. E tutti i tempi difficili richiedono scelte coraggiose e impegno intellettuale. La recente pandemia provocata dal Corona virus non solo mette in gioco le nostre vite, ma ci obbliga a modificare le nostre abitudini,
Emanuele Piccardo. Il potere del vuoto
Il colonnato del Bernini idealmente abbraccia il mondo, la pioggia e il silenzio scandiscono il ritmo dell’evento solenne, mistico, apocalittico in cui l’attore protagonista è il Papa, solo, che prega Dio affinché fermi la pandemia. Ma il rituale non è quello convenzionale. Non
Tommaso Michieli. La casa in una stanza
Nella quotidiana lettura del bollettino di guerra contro questo nemico invisibile, scorrendo i nomi della, ormai tradizionale, task force emergenziale emergono come sempre gli assenti. Ovviamente nessuno se ne accorge da anni. Ma nelle più recenti crisi mancano sempre architettura ed architetti, se
Marco Petroni. Crash: riflessioni sull’abitare dopo lo schianto pandemico
In questi giorni di isolamento forzato ho provato a dare un ordine alla scansione della prigionia ritagliando lo spazio maggiore alla lettura tralasciando lo studio che quotidianamente occupava gran parte del mio tempo prima. Mi riferisco al piacere del leggere, di perdersi tra
Ami Licaj, Luigi Mandraccio. Non ci resta che abitare!
In questo particolare momento storico, non ci resta che abitare. Non avevamo mai passato così tante ore, giorni, mesi, di fila nelle nostre case senza quasi poterne uscire. Le conseguenze ci investono sia a livello fisico che mentale. Questa fase dell’attualità, al tempo stesso
Massimo Ilardi. Solo la vita conta
C’è un vecchio spettro che si aggira dopo ogni tragedia dell’umanità non solo per l’Europa ma per tutto il mondo e si chiama niente sarà più come prima. Lo vedevi vagare nelle trincee della prima guerra mondiale, errare tra le rovine della Berlino del
Rachele Michinelli. High density escape: effetti postpandemici urbani
Se il 2008, con la crisi economica, ha segnato uno spartiacque decisivo, un prima e un dopo nella storia delle città e del territorio, il 2020, con la pandemia, ha contribuito forse in modo irreversibile alla trasformazione di un panorama già in profonda
Emanuele Piccardo. Biennale pandemica
Giardini, fotografia Marco Introini Venezia 2021, anno II dell’era pandemica, si apre la biennale di architettura. La città è vuota, non ci sono turisti che affollano i vaporetti, non ci sono i visitatori della biennale con le shopper dei padiglioni nazionali. Non c’è
Luigi Manzione. Abitare la casa mondo
Nella città che abbiamo conosciuto fino al Novecento, lo spazio privato e quello pubblico assolvono compiti diversi e permettono lo svolgimento di funzioni e di attività spesso non intercambiabili. L’esperienza del mondo si compie in prevalenza fuori, dove tutto ha un nome per
Lapo Binazzi. Pandemia vs Utopia
UFO, Urboeffimero n.6 , Via Micheli, Firenze 1968 Gli UFO erano sicuramente analogici e non digitali. E così anche l’Utopia dei nostri Happening era analogica, con il ‘coinvolgimento’ diretto del pubblico, e non con le lezioni a distanza della Pandemia. C’è stato però
Sergio Camplone. Tecniche di preparazione alla pandemia: 1- la quarantena
Tecniche di preparazione alla pandemia: 1- la quarantena Mai come in questi giorni viviamo una dilatazione del tempo cosi forte. La quarantena è difficile, ma fatti, luoghi e personaggi di questa vicenda, aiutano la riflessione. Ho prodotto il primo capitolo di una trilogia
Caterina Iaquinta. “Gestualità integrale” nell’opera di Ketty La Rocca
Da poco conclusasi presso il PAC – Padiglione Arte Contemporanea di Ferrara, questa XVII edizione della Biennale Donna di Ferrara “Ketty La Rocca 80. Gesture, Speech and Word” a cura di Francesca Gallo e Raffaella Perna, è stata interamente dedicata all’artista italiana con