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by Luisa Siotto
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11/04/2013


Per Chi Suona il Paesaggio

11 - 14 aprile 2013, Firenze
Il 13 aprile 2013, negli spazi di SUC- Le Murate, in Firenze, si svolgerà l’incontro annuale di FKL Italia, la sezione Italiana del Forum per il paesaggio Sonoro. “PER CHI SUONA IL PAESAGGIO” è il titolo dato quest’anno all’incontro, sarà una giornata di studio e confronto fra operatori, sound artist e persone interessate professionalmente o artisticamente al tema e allo studio del paesaggio sonoro. Nella Sala della Vetrata di SUC, circa trenta relatori esporranno le loro diverse esperienze e punti di vista, parleranno dei loro lavori e ricerche su un tema che investe lo specifico di numerose forme di espressione e discipline. La serata di sabato si concluderà con un concerto, anch’esso legato al tema, che sfrutterà un sistema di diffusione del suono in uno spazio tridimensionale. Altri eventi connessi all’incontro si svolgeranno in diversi spazi di Firenze dall’11 al 14 aprile. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. La web radio Radiopapesse ( www.radiopapesse.org ) dedicherà ampi spazi nei giorni 11,12 e 13 aprile a “Per Chi Suona il Paesaggio” ed agli eventi ad esso collegati, rendendo possibile fruirne i materiali anche a chi non avesse modo di essere presente a Firenze. Info: www.paesaggiosonoro.it

Gli architetti a Biennale Democrazia

11 - 14 aprile, Torino
La Fondazione OAT rinnova la partecipazione a Biennale Democrazia con una conferenza, una lezione, una mostra, un’installazione e un evento di votazione popolare, attraverso cui cerca una risposta all’interrogativo: “Qual è l’utopia (possibile) della città?”. Lo fa mediante 3 parole chiave: sostenibilità, educazione e pianificazione. «Il tema dell’utopia è ricorrente nelle attività dell’architettura - ricorda Carlo Novarino presidente della Fondazione Ordine Architetti Torino - e l’utopia è la grande molla che può alimentare le nostre azioni, il ‘disegno del sogno’ a cui tendere con le attività quotidiane. Un obiettivo irraggiungibile ma a cui occorre mirare: solo così riusciamo a liberare tutte le nostre speranze e le nostre energie». Il tema di Biennale Democrazia 2013 è Utopico. Possibile?: dalla società alla politica, dalla scienza all’arte, dalla filosofia all’architettura, dalla letteratura a internet, un percorso di riflessione sulle utopie contemporanee, attraverso le voci più autorevoli del panorama nazionale e internazionale. Info: www.to.archiworld.it

10/04/2013


In viaggio con Calvino

[deadline: 10/04/2013]
La Casa dell’Architettura di Roma in collaborazione con l’IXCO, bandisce una consultazione per raccogliere idee e soluzioni progettuali innovative che, partendo dall’opera di Calvino, riflettano sui temi dello spazio verde urbano nella città contemporanea. La consultazione è prevista in due fasi: nella prima si richiede la proposizione di idee sintetiche, un concept, per l’allestimento del giardino esterno, con l’indicazione sommaria delle morfologie architettoniche e vegetali, ed espresso con tecnica libera in un book sintetico su fogli A3 (massimo 10 pagine su un solo fronte compresa la copertina) con testi e immagini e un CD con gli stessi elaborati. La consultazione è riservata a giovani progettisti di età inferiore a 40 anni (progettisti nati dopo il 13 giugno 1973, fanno eccezione gli eventuali consulenti specialistici) e gruppi che abbiano al loro interno almeno un architetto. Sono ritenuti opportuni raggruppamenti progettuali interdisciplinari. L’allestimento dovrà essere modulare, flessibile, facilmente smontabile e/o riadattabile per successive mostre. I materiali che i candidati dovranno utilizzare saranno forniti dalle seguenti aziende, che fungono da sponsor tecnici: Artiser srl, Bindi Secondo srl, iGuzzini illuminazione spa, Oikos srl. Info: www.casadellarchitettura.it

Le jeu savant. Luce e oscurità nell’architettura del XX secolo_ call for papers

24 -25 ottobre 2014, Mendrisio (CH) >[deadline: 10/04/2013]
Call for papers per il convegno e la pubblicazione Le jeu savant. Luce e oscurità nell’architettura del XX secolo, promosso dall’Istituto di Storia e Teoria dell’Arte e dell’Architettura, USI - Accademia di Architettura. “L’architecture est le jeu savant, correct et magnifique des volumes sous la lumière”. Con questa celeberrima affermazione del 1923, Le Corbusier ribadisce il ruolo della luce in quanto rivelatrice dell’architettura. Niente di nuovo, eppure in un contesto di rifondazione della disciplina in chiave modernista queste parole registrano alcuni cambiamenti in atto, come la crescente attenzione all’orientamento e all’esposizione degli edifici. Il periodo preso in esame inizia nella prima decade del secolo, quando in diversi paesi e in campi differenti si intensifica un progressivo ripensamento della relazione tra luce e architettura. In quel momento, da una parte si compie un importante progresso scientifico e tecnologico, con un incremento delle conoscenze relative agli effetti salutari della luce; dall’altra vengono esplorati da un punto di vista nuovo gli aspetti estetici e simbolici della luce sia naturale che artificiale. «Shadows were the ‹brushwork› of the ancient Architect. Let the ‹Modern› now work with light, light diffused, light reflected, light refracted - light for its own sake, shadows gratuitous.» Questa affermazione di Frank Lloyd Wright dimostra come anche nel 1931, dunque negli anni di maggior successo delle teorie igieniste e delle tecniche di misurazione scientifica della luce, questa veniva considerata sempre anche per i suoi valori estetici e semantici. L’arco cronologico considerato si chiude negli anni Novanta, prima dell’avvento delle nuove tecnologie di illuminazione artificiale a risparmio energetico. La pubblicazione e il convegno sollecitano una riflessione sul tema della luce, declinato sia nella produzione teorica che in quella progettuale, attraverso il XX secolo. I lavori si inseriscono all’interno del progetto finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca e coordinato da Daniela Mondini “Da Ravenna a Vals. Luce e oscurità dal medioevo al presente”. Info: e-mail: lejeusavant@gmail.com - call for papers.pdf

9/04/2013


ACMA Fuorisalone 2013

9 - 14 aprile 2013, Milano
Nella settimana del Salone del Mobile 2013 Acma organizza tre importanti eventi: l’”Open Days Acma”, la mostra “Temporary garden: cortili aperti a Ventura/Lambrate” e la visita guidata “Il novecento a Milano”. Il primo, “Open Days Acma”, offre l’opportunità di far visita dalle 10.00 alle 18.00 ai nuovi spazi ACMA in Lambrate-Ventura. Lo staff di ACMA, in tale occasione, fornirà informazioni a tutti coloro che fossero interessati al programma 2012-2013, in particolare alle iniziative collegate al Master in Architettura del Paesaggio in collaborazione con la UPC di Barcellona, giunto quest’anno alla sua quinta edizione: è disponibile sui siti www.acmaweb.com e www.masterpaesaggio.it l’elenco delle iniziative in corso e dei moduli del master frequentabili anche separatamente. Quest’anno il programma è particolarmente ricco ed interessante: il Laboratorio sul tema del turismo e quello sulla vegetazione che comprendono una serie di workshop di progettazione sulla città di Milano e sul lungolago di Como. Dall’8 al 12 maggio 2013 ACMA organizzerà un viaggio culturale in Sicilia, alla scoperta di piccole perle dell’architettura mediterranea, e dal 23 luglio al 1 agosto un seminario in collaborazione con il comune di Lisbona per l’invenzione di nuovi spazi per la città. Infine appuntamenti “open” a Milano: “Il punto sul paesaggio”, un ciclo di conferenze dei docenti del Master, protagonisti delle più rilevanti esperienze internazionali, e “Alternative/Milano”, una serie di dibattiti sui risultati progettuali dei laboratori di progettazione su alcune zone del capoluogo lombardo. Il secondo evento, la mostra “Temporary garden: cortili aperti a Ventura/Lambrate”, si pone l’obiettivo di rilanciare l’immagine del quartiere Lambrate con l’esposizione dei lavori elaborati durante il Laboratorio di progettazione “Nuovi usi per antichi territori”. Infine, a conclusione della settimana del Salone del Mobile, domenica 14 aprile a partire dalle ore 10.00 è prevista la tradizionale visita guidata all’architettura moderna di Milano. Info: www.acmaweb.com

Herzog & de Meuron - A new urban project for Milan

9 aprile - 10 maggio 2013, Milano
Herzog & de Meuron protagonista della Milano Design Week con Feltrinelli: SpazioFMGperl’Architettura ospita una mostra dedicata al primo progetto milanese dello studio elvetico. Jacques Herzog terrà inoltre una lectio magistralis, dedicata ai lavori recenti dello studio, martedì 9 aprile alle 12 al Politecnico di Milano, in via Ampere 1 (Sala Rogers). Il Progetto Feltrinelli per Porta Volta firmato dallo studio Herzog & de Meuron è al centro della mostra che SpazioFMGperl’Architettura presenta in occasione del fuorisalone. I curatori Luca Molinari e Simona Galateo analizzano la valenza urbana del complesso di edifici in costruzione nell’area di Porta Volta, mettendone in luce i riferimenti che hanno ispirato la prima opera milanese dello studio elvetico. Le architetture di Aldo Rossi, maestro ispiratore di Herzog, e alcuni esempi di architetture lombarde si confrontano e dialogano con i modelli della nuova opera, mentre i disegni accompagnano gli approfondimenti tecnici del progetto e la sua visione urbana. Dal 9 aprile sarà inoltre online il nuovo sito web dedicato al progetto www.feltrinelliportavolta.it. Info: www.spaziofmg.com

In Memoriam - Paolo Soleri

Today the world has lost one of its great minds. Paolo Soleri, architect, builder, artist, writer, theorist, husband, father, born on Summer Solstice, has died at age 93. Paolo Soleri spent a lifetime investigating how architecture, specifically the architecture of the city, could support the countless possibilities of human aspiration. The urban project he founded, Arcosanti, 65 miles north of Phoenix, was described by NEWSWEEK magazine as “…the most important urban experiment undertaken in our lifetimes.” His own lifetime of work is represented in models, drawings, books, lectures and museum exhibits throughout the world. Soleri’s exhibition in 1970 at the Corcoran Museum in Washington DC – and the concurrent publication of his landmark book, CITY IN THE IMAGE OF MAN – changed forever the global conversation about urban planning on our living planet. His term, “Arcology” joining the words architecture and ecology to represent one whole system of understanding human life on the earth is meant to serve as the basis for that conversation. Paolo Soleri’s ideas are embodied on the ground in the flowing forms of his architectural workshop Cosanti in Paradise Valley, (now an Arizona Historic Landmark) and in the continuing construction at Arcosanti, the urban laboratory on the high desert in central Arizona. There, to date over 7,000 students have participated in its construction. More than 50,000 architecture enthusiasts visit the site each year. Info: arcosanti.org

6/04/2013


Una passione per Jean Prouvé

6 aprile – 8 settembre 2013, Torino
La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli presenta Una passione per Jean Prouvé, una mostra di mobili e architetture del designer francese Jean Prouvé provenienti dalla collezione di Laurence e Patrick Seguin. Laurence e Patrick Seguin hanno scoperto l’opera di Jean Prouvé attraverso le sue creazioni di mobili alla fine degli anni ‘80. Subito sedotti dalla loro estetica unica, nella quale tutta la capacità artistica sta nell’impercettibile maestria tecnica a servizio della resistenza dei materiali; considerando che all’epoca pochissimi sapevano chi fosse Jean Prouvé, il loro entusiasmo è stato immediato, un’emozione di linee, una rivelazione che è diventata una vera passione. La coppia si è poi interessata all’insieme della produzione di Jean Prouvé, di cui i mobili non costituiscono che una parte. E’ così che hanno scoperto le sue architetture. Partendo dal principio che “non c’è una differenza tra la costruzione di un mobile e di un immobile” Jean Prouvé ha applicato questa sua riflessione sia ai mobili sia all’architettura; questa logica costruttiva comune è diventata la base di tutta la sua opera. Laurence e Patrick Seguin presentano per la prima volta alcune opere dalla loro collezione privata: una quarantina di pezzi di Jean Prouvé, la maggior parte prototipi o esemplari molto rari. Sulla pista del Lingotto è stata montata per la prima volta la Maison Metropole (8×12 metri), casa in alluminio vincitrice nel 1949 di un concorso del Ministero dell’Istruzione per la costruzione di una scuola rurale. La fase del montaggio ha richiesto quattro persone impegnate per tre giorni consecutivi, è stata ripresa live ed è stato realizzato un video in stop-motion. Info: pinacoteca-agnelli.it

Il Regio, la fabbrica dei sogni

6 aprile - 30 giugno 2013, Torino
Il Regio, la fabbrica dei sogni è il titolo scelto per la mostra allestita nel Foyer del Toro, curata da Paola Giunti e Simone Solinas, che illustra l’attività degli ultimi quarant’anni e la storia architettonica del Teatro. Una narrazione agile e intrigante, dove troveranno posto numerosi disegni originali di Carlo Mollino, messi a disposizione dal Politecnico di Torino, nonché il modello al vero lungo 5,5 m, realizzato da Stola, della futuristica auto da record progettata da Mollino negli Anni ’50. La nostra storia è ovviamente fatta di spettacoli e quindi si potranno sfogliare speciali “album dei ricordi” con le più belle immagini delle nostre messe in scena. Grazie alla collaborazione del Museo Casa Mollino, si potranno ammirare alcuni oggetti personali del visionario architetto torinese. Sarà inoltre possibile vedere sui grandi vidi-wall presi a prestito dal recente allestimento dei Vespri siciliani, un reportage realizzato in collaborazione con la Rai e firmato dal giornalista Orlando Perera. Grazie alla collaborazione con «La Stampa», due postazioni multimediali daranno accesso agli archivi storici del giornale. La mostra si completa con l’esposizione dei modellini del Teatro antico e di quello attuale, di alcuni dei più sontuosi e raffinati costumi teatrali e con un sorprendente “mare di musica” che accoglierà il pubblico nel foyer d’ingresso. Info: www.teatroregio.torino.it

5/04/2013


2013 Sony World Photography Awards - William Eggleston

Renowned American photographer William Eggleston is announced today as the recipient of the 2013 Sony World Photography Awards’ Outstanding Contribution to Photography award. Eggleston will be honoured at the Sony World Photography Awards Gala Ceremony in London on Thursday 25 April. A special display of his work will be shown at Somerset House as part of the 2013 Sony World Photography Awards Exhibition and rarely seen images will be published in the 2013 edition of the Sony World Photography Awards winners’ book. Recognised today as the pioneer of colour photography and the personal documentary style, William Eggleston has been producing cutting-edge work for over fifty years. Since first picking up a camera in 1957, Eggleston’s work is said to find ‘beauty in the everyday’. His images capture the ordinary world around him, creating interest through sharp observation, dynamic composition and great wit. Williams Eggleston will receive the award on Thursday 25 April at the 2013 Sony World Photography Awards Gala Ceremony. On the same night, the winners of the awards’ professional categories and the overall L’Iris d’Or / Sony World Photography Awards Photographer of the Year will be announced. A selection of Eggleston’s prints loaned by The Wilson Centre for Photography will be on display at Somerset House as part of the 2013 Sony World Photography Awards Exhibition from 26 April – 12 May. The exhibition images were taken by Eggleston between 1965 and 1980. Info: worldphoto.org