NEWS in archivio aprile 2010
by Luisa Siotto
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1/04/2010


Home of Tomorrow 2010

[deadline: 1/04/2010]
In occasione della sua partecipazione alla Fiera internazionale dell’architettura 2010 a Milano, Demeuria Greenworks lancia il concorso d’architettura Home of Tomorrow 2010. Il concorso è aperto a tutti gli studenti iscritti alla Facoltà di Architettura in Francia o in Italia tra il 2008 e il 2010 che vogliano progettare una casa ecologica, a bassa emissione di CO2 e che metta l’accento su un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Tema: costruzione a ossatura in legno ecologica su fondamenta in cemento armato (vuoto sanitario, cantina): - Abitazione di 120 mq, 3 camere | - Riflessione sulla luce come fonte d’illuminazione e di energia | - Utilizzo di energie rinnovabili e della domotica, nell’ottica di realizzare una casa passiva (con basso consumo di energia) | Il progetto deve avere un basso impatto ambientale. La giuria internazionale selezionerà il progetto vincitore tra i 10 migliori pervenuti. Demeuria Greenworks realizzarà il progetto vincitore nel 2011. La giuria conferirà un premio di 4000 Euro al vincitore, un premio di 1000 Euro al secondo progetto classificato e 500 Euro al terzo classificato. Info: cell 349 8581947 e-mail: Concours-hot@demeuria.com - www.demeuria-italia.com

ACMA workshop - Milano. Il Parco Agricolo Sud

aprile - luglio 2010, Milano
La storia della Pianura Padana coincide con la storia della sua trasformazione, da una indistinta foresta planiziale in una delle macchine agricole produttive più efficienti (e contese) d’Europa. Eppure questa apparente uniformità di paesaggi, dalla periferia di Milano al Delta del Po, nasconde articolazioni e segni legati all’eterogeneità con cui le diverse comunità locali hanno proceduto nell’appropriazione del proprio territorio, dalle bonifiche alla gestione delle risorse idriche, alla distribuzione agraria ecc. Ora che il quadro economico globale assegna un ruolo diverso e marginale all’agricoltura, tale ricchezza culturale viene messa in discussione dalle esigenze di infrastrutturazione del territorio e dalle dinamiche del mercato immobiliare particolarmente attivo nelle vicinanze dei grandi insediamenti urbani. Nato nel 1990 e comprendente 61 comuni dell’hinterland milanese, il Parco Agricolo Sud realizza attività legate alla conoscenza, la valorizzazione e la promozione di uno dei paesaggi rurali più intensi di storia del nostro paese. Il laboratorio intende sviluppare una serie di proposte e di progetti mirati a sensibilizzare la cittadinanza su tale patrimonio e restituire centralità al paesaggio rurale nell’area metropolitana milanese. ATTIVITÁ/ PROGRAMMA_ Il laboratorio comprende tre workshop che contemplano una serie di apporti teorici giornalieri (lezioni dell’autore attinenti il tema) e si sviluppano in tre fasi pratiche: conoscenza ed interpretazione del luogo (visione dei materiali e dell’area); elaborazione del progetto (singolarmente o in gruppo); dibattito e presentazione delle proposte. ISCRIZIONI_ Il laboratorio fa parte del programma di Formazione Continua della UPC di Barcellona. Si configura come corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento rivolti a laureati, professionisti e tecnici delle amministrazioni pubbliche. I programmi del master e dei corsi post-laurea della UPC/ACMA presentano i requisiti per l’ottenimento di borse di studio a copertura totale messe a disposizione da fondazioni, enti e istituzioni pubbliche (Province, Regioni) anche a carattere internazionale. Le iscrizioni verranno raccolte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto. Info: tel 02 70639293 fax 02 70639761 e-mail: acma@acmaweb.com - www.acmaweb.com

6/04/2010


Fernand Pouillon, architecte

6 aprile - 13 giugno 2010, Angers (FR)
Du 6 avril au 13 juin 2010 à la Maison de l’Architecture, des Territoires et du Paysage, 312 avenue René Gasnier, Angers, se tiendrà l’exposition “Fernand Pouillon, architecte”. Pour comprendre le travail de Fernand Pouillon (1912-1986), il est nécessaire de le situer par rapport aux enjeux des années 1950, lorsqu’en France la grande affaire est celle de la construction du logement pour le plus grand nombre. Sublimant cet enjeu, Fernand Pouillon conçoit, avant 1961, des ensembles remarquables à Pantin, Montrouge, Boulogne-Billancourt et Meudon-la-Forêt. L’analyse de Jacques Lucan est magnifiquement illustrée par les maquettes des quatre opérations provenant de la Cité de l’Architecture. L’exposition consacrée aux réalisations parisiennes de Fernand Pouillon est un hommage à un architecte paradoxal dont la valeur est unanimement reconnue. Exposition conçue par le Pavillon de l’Arsenal. Info: tel +33 02 41229999 fax +33 02 41229990 e-mail: contact@matp-angers.eu - www.matp-angers.eu

Once upon a Place – 1st International Conference on Architecture and Fiction

12 - 14 ottobre 2010, Lisboa (Portugal) >[deadline: 6/04/2010]
Once upon a Place – haunted houses & imaginary cities is an international conference devoted to an emerging theme, as an associated event of the Lisbon Triennial of Architecture 2010 and matching its official opening and exhibitions. The event is dedicated to architects, historians, researchers, essayists, artists and authors, aiming at the reunion of a critical and creative international group for the cultural studies in architecture. What kinds of stories do spaces and buildings “tell” us? What insights on architectural knowledge and experience can literary forms convey? Are designs, buildings and cities somehow a fabrication on the world? Does form follows fiction? Can fiction foresee architecture and urban futures? The conference will tackle the reciprocal influences between architecture and fiction, whether they emerge under literary forms or other means related to visual narratives and popular culture. This is an initiative of CIAUD/Faculty of Architecture Universidade Técnica de Lisboa, with the collaboration of CUC-Centro Cultura Urbana Contemporânea, Fundação Calouste Gulbenkian and IAWIS – International Association of Word and Image Studies. In order to discuss the possibilities enclosed in the idea that form follows fiction and the relationships between architecture and fiction, this conference will address several themes, based of the different motives and displays of fictional narratives and forms, such as: - literary representation of architectural and city spaces | - current displacements of architectural representation (comics, movie sets, etc.) | - architecture as fictional construction (confabulation/idealization/forgery) | - architectural characters and roles (architecture and architects as protagonists) | - historical approaches to architectural knowledge and their respective fictions | - science fiction and the futures of architecture | - phantasmagories of the domestic | - forms of urban fiction | Info: www.onceuponaplace.fa.utl.pt

7/04/2010


Cecil Balmond - Reti informali

Il 7 aprile 2010 alle ore 17, presso il Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti, Piazza SS Annunziata, a Firenze, si terrà la conferenza di Cecil Balmond “Reti informali”, organizzata dalla School of Architecture Syracuse University in Florence e dall’Osservatorio sull’Architettura della Fondazione Targetti. Programma:
h. 17.00 - Saluti dell’Autorità | Mark Robbins, Dean, School of Architecture, Syracuse University | Pino Brugellis, Direttore, Osservatorio sull’Architettura, Fondazione Targetti | Lawrence Davis, Coordinator, School of Architecture, Syracuse University in Florence
h. 17.30_ Cecil Balmond | Deputy Chairman, Fellow e Direttore dell’Advanced Technology Unit dell’Ove Arup Group a Londra, Cecil Balmond è riconosciuto a livello internazionale per il suo approccio inventivo sia alla matematica applicata sia all’arte come mezzo avvincente per esplorare i confini tra architettura contemporanea e ingegnerie strutturali.
Info: tel 055 3791285 fax 055 3791394 e-mail: osservatorioarchitettura@targetti.it - www.targetti.it

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2010 - Dura Europos, Siria

Nel 2010 la campagna culturale del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino rivolge la sua attenzione a una città fortificata che si affaccia sulla riva destra del corso medio dell’Eufrate, Dura Europos, a quel che ne resta sul posto, a quel che se ne conserva nel museo di Damasco e in vari altri musei e archivi del mondo. È un luogo che costituisce un nodo peculiare nella geografia e nella storia plurimillenaria della Siria, un limite tra mondi diversi: ellenismo, romanità, oriente. Per oltre cinque secoli, dalla fine del IV a.C. alla metà del III d.C., ha accumulato nel corso del tempo testimonianze alte e singolari di civiltà, arti e culti diversi, vari templi pagani e due casi cruciali: una sinagoga affrescata e una delle prime chiese domestiche dei cristiani delle origini. Negli oltre sedici secoli successivi (256 d.C.-1920) è stato accompagnato, nel corso del tempo, dalle forze di rovina, da un grande fiume non sempre amico, da vento e sole, da greggi, carovane e ignari eserciti di passaggio, fino alla sensazionale riscoperta moderna. Con la sua vicenda di lunga durata, Dura Europos ci interroga, dal paesaggio al museo, su tutte le questioni fondamentali della salvaguardia dei patrimoni culturali. A Treviso, sabato 8 maggio 2010 si svolgeranno il seminario pubblico e la cerimonia di consegna del sigillo del riconoscimento e dell’impegno ai responsabili di Dura Europos. Intervengono: Domenico Luciani, coordinatore della Giuria del Premio e del Comitato scientifico per il paesaggio e il giardino, Fondazione Benetton Studi Ricerche; Michel Al-Maqdissi, direttore del Servizio Scavi Archeologici della Repubblica Araba di Siria, Direzione Generale delle Antichità e dei Musei; Mahmoud Hayo, vicedirettore della Missione archeologica franco-siriana a Dura Europos diretta da Pierre Leriche; Partecipa Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche. Conferenza Stampa mercoledì 7 aprile 2010 alle ore 12, presso la Triennale - Saletta LAB, Viale Alemagna 6, Milano. Info: tel +39 02 724341 e-mail: info@triennale.it - www.triennale.it

8/04/2010


Autres odyssées de l’espace : Greg Lynn, Michael Maltzan, Alessandro Poli

8 aprile - 6 settembre 2010, Montréal (Canada)
Le Centre Canadien d’Architecture (CCA) dévoile trois perspectives inédites sur une aventure amorcée lors de la première mission d’exploration lunaire en 1969. Présentant les travaux des architectes Greg Lynn, Michael Maltzan et Alessandro Poli, Autres odyssées de l’espace se tient à un moment où l’exploration spatiale fait l’objet d’un engouement renouvelé, mais aussi de questionnements quant à sa légitimité. Le nombre accru d’expéditions scientifiques, les lancements de satellites et l’émergence du tourisme spatial sont autant d’événements qui nous poussent à revisiter la relation à notre propre planète. Pour ces architectes, l’espace a d’abord représenté un contexte d’expérimentation, mais aussi des conditions extrêmes à partir desquelles tester de nouvelles manières d’habiter la Terre. Cette exposition, qui sera à l’affiche au CCA du 8 avril au 6 septembre 2010, est organisée par Giovanna Borasi, conservatrice de l’architecture contemporaine, et Mirko Zardini, directeur et conservateur en chef du CCA, en collaboration étroite avec les architectes. Autres odyssées de l’espace consacre deux salles d’exposition aux projets de chacun des architectes. Ces différentes salles sont adjacentes et ouvertes les unes sur les autres, établissant ainsi une relation entre les oeuvres respectives des architectes. Cette disposition produit un dialogue entre les oeuvres des architectes et s’étend pour susciter une réflexion élargie et complexe sur les thèmes de l’exposition. L’idée de l’exploration spatiale a poussé les architectes à employer des moyens nouveaux et différents pour transcrire leurs idées : maquettes, collages, animations et objets ont supplanté la traditionnelle représentation en deux dimensions. Ainsi, Autres odyssées de l’espace expose un matériel très diversifié, à la fois réel et virtuel, allant des simples outils agricoles d’un paysan à l’animation numérique d’un film de science-fiction. Les architectes ont travaillé à la sélection et à la présentation du contenu, conformément au concept de l’exposition qui a été élaboré. Le designer Alex DeArmond, de Minneapolis, au Minnesota, a mis au point le concept graphique pour l’exposition en s’inspirant de l’immensité des distances entre les objets dans l’univers, des géométries entrecroisées qui soustendent formes et mouvements, et la lumière diffuse, perdue dans l’obscurité de l’espace intersidéral, comme éléments représentatifs de l’exploration spatiale. […] Info: Isabelle Huiban, tel +1 514 9397001 e-mail: ihuiban@cca.qc.ca - www.cca.qc.ca

Martin Parr allo studio Trisorio

Gioved 8 aprile 2010 alle ore 19, si inaugura, presso lo Studio Trisorio di Napoli, in via Riviera di Chiaia 215, una personale del fotografo inglese Martin Parr. Fin dagli esordi Martin Parr si interessato ai comportamenti sociali, al modo in cui le persone arredano le proprie case, ai cibi che scelgono di mangiare, agli abiti che indossano, alle mete turistiche che prediligono, ed ha cominciato a catalogare queste abitudini ordinarie con uno sguardo acuto ed ironico. In mostra alcune delle sue prime fotografie in bianco e nero degli anni ‘70, scattate a Manchester, nello Yorshire, nell’East Sussex, gli interni domestici della serie Home Sweet Home (1974), e varie immagini delle serie The Last Resort (1983-86), Small World (1987-94), Bored Couples (1991-93), Common Sense (1995-99), Luxury (2009), sono giustapposte per restituire una visione retrospettiva del particolare linguaggio fotografico di Martin Parr negli ultimi quarant’anni. Il filo rosso che percorre tutti i suoi lavori un’attenta riflessione sul consumismo, inteso non solo come stile di vita, ma come ideologia paradossale della societ contemporanea. La sua soprattutto una riflessione sulla fotografia come mezzo di rappresentazione del reale in un mondo in cui il reale e la sua immagine si confondono sempre di più fra loro. *[Martin Parr nato nel 1952 a Epsom, in Inghilterra. Dal 1994 membro dell’agenzia Magnum Photographic Corporation. Le sue fotografie si trovano in numerose collezioni pubbliche internazionali come lArts Council of Great Britain, la Bibliothque Nationale di Parigi, il Paul Ghetty Center di Los Angeles, il MOMA di New York, il Museum of Modern Art di San Francisco, il Los Angeles County Museum, la Tate Modern di Londra. Nel giugno 2009 la Galleria nazionale Jeu de Paume di Parigi gli ha dedicato la mostra Plante Parr in cui, insieme alle più note fotografie dell’artista, sono state esposte le sue collezioni di oggetti strani ed eterocliti che riflettono la vacuità della società consumista. A partire dagli anni 80 Martin Parr ha pubblicato circa cinquanta cataloghi]. Info: tel/fax +39 081 414306 e-mail: info@studiotrisorio.com - www.studiotrisorio.com

Roma 2010-2020. Modelli di trasformazione urbana

8 - 9 aprile 2010, Roma
L’8 aprile 2010 alle ore 9.30, presso l’Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi, in Viale Pietro de Coubertin, Roma, si terrà il convegno “Roma 2010-2020. Modelli di trasformazione urbana”. Il convegno si inserisce nell’ambito del Progetto Millennium mirato a mettere in campo risorse ed energie finalizzate alla realizzazione di dieci progetti strategici per la città di Roma. Il filo conduttore è quello di ripensare e ridisegnare insieme il futuro di Roma nei prossimi dieci anni. L’8 e il 9 aprile saranno due giorni di confronto intenso in cui personalità dell’architettura, dell’urbanistica e della sociologia esporranno le loro idee. Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Santiago Calatrava, Richard Meier, Zaha Hadid, Peter Calthorpe, Richard Burdett, Leon Krier, fra i partecipanti, ipotizzeranno lo sviluppo della Capitale da qui al 2020. In particolare due temi, più di altri, sono all’attenzione dell’Amministrazione capitolina: la città storica e l’insieme di aree dismesse che gravitano dentro i suoi confini (che per estensione e collocazione possono rappresentare i nuovi vettori economici di sviluppo urbano e grandi opportunità di progettazione) e le periferie che, con la loro riprogettazione, possono costituire l’occasione per una nuova prospettiva di sviluppo. L’obiettivo degli incontri è quello di raccogliere contributi e suggerimenti dai più importanti rappresentanti dell’architettura e dell’urbanistica contemporanea che siano frutto della più ampia libertà creativa, cioè espressi a partire dalle loro esperienze e dalla loro concezione della città e della loro idea di Roma. Tali suggestioni ed indirizzi potranno essere la base per formulare successivi bandi di idee o progetti da sottoporre all’attenzione internazionale e condurre così alla realizzazione di opere contemporanee di qualità architettonica che possano arricchire il patrimonio della città e la cui fruizione possa incidere positivamente sulla qualità della vita dei cittadini. Info: www.comune.roma.it - www.auditorium.com

Architettura Energia Laterizio

L’8 aprile 2010 presso la Facoltà di Architettura di Ferrara, Palazzo Tassoni, Salone d’Onore, in via della Ghiara 36, a Ferrara, si terrrà il Convegno “Architettura Energia Laterizio”. Attraverso una serie di iniziative universitarie rivolte all’esterno della comunità accademica ferrarese si intende organizzare, lungo il 2010, percorsi didattici specialistici, eventi e manifestazioni (convegni, corsi di formazione, conferenze, mostre, premi di architettura e design, workshop a tema) capaci di creare un clima partecipato, coinvolgente e preparatorio alla celebrazione dei vent’anni di vita della Facoltà di Architettura di Ferrara da svolgersi nel 2011 attraverso la riedizione del fortunato evento del Decennale di fondazione (Xfaf) riproposto attraverso l’aggiornamento del suo acronimo in XfafX. Uno dei primi progetti culturali e didattici della Facoltà di Architettura di Ferrara del 2010 – in partnership con SITdA (Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura) – è legato all’organizzazione del Convegno e del Corso di formazione professionalizzante “Architettura, Energia, Laterizio. Architettura, efficienza energetica e prestazioni del laterizio” ideato, promosso e svolto dai centri di ricerca e formazione Material Design (diretto da Alfonso Acocella) e Architettura Energia (diretto da Andrea Rinaldi) del Dipartimento di Architettura, con il sostegno dell’ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi) e la collaborazione della rivista di architettura e tecnologia Costruire in Laterizio edita da Il Sole 24 ORE Business Media. AEL si pregia, inoltre, del patrocinio della Federazione degli Ordini degli Architetti PPC dell’Emilia Romagna, di quello della Fondazione Architetti di Reggio Emilia e della Fondazione Architetti di Ferrara. Finalità del Convegno è dibattere sui sistemi edilizi in laterizio, tipici del costruire italiano, al fine comprovare la loro capacità nel dare risposte adeguate e affidabili alle richieste di un’architettura contemporanea di qualità, duratura, confortevole, strutturalmente sicura e energeticamente sostenibile. Il Simposio costituirà inoltre l’occasione ufficiale di presentazione del Corso “ARCHITETTURA ENERGIA LATERIZIO. Architettura, efficienza energetica e prestazioni del laterizio”. Info: tel 0532 293648 e-mail: dlbvnc@unife.it - www.unife.it

9/04/2010


Carso 2014+_ concorso per la realizzazione di un museo all’aperto

[deadline: 9/04/2010]
La Provincia di Gorizia indice un concorso di progettazione a procedura ristretta in un’unica fase con preselezione per la creazione di un museo all’aperto sul Carso Goriziano. Il concorso mira alla creazione di un circuito museale integrato, che generi un sistema univoco fra ambiente, cultura e turismo, garantendo altresì la riscoperta di beni esistenti che ricordano le gesta eroiche della prima guerra mondiale. Il Concorso è finalizzato anche ad acquisire strategie di intervento di area vasta, mediante schemi di masterplan, dai quali emergano proposte progettuali utili tanto alla riqualificazione urbana e ambientale delle aree citate quanto alla loro connessione e qualificata relazione con il territorio circostante. La partecipazione al concorso di progettazione è aperta agli architetti ed agli ingegneri regolarmente iscritti agli Albi dei rispettivi ordini professionali o registri professionali dei paesi di appartenenza. Info: www.provincia.gorizia.it

Metodi 2010 - processi di trasformazione_ workshop

20 - 24 maggio 2010, Biella >[iscrizioni: 9/04/2010]
Il progetto di ricerca “Metodi”, avviato nel 2004, indaga le metodologie adottate in processi creativi indirizzati alla trasformazione sociale responsabile. La ricerca interessa soggetti del mondo artistico che, a partire da specifiche problematiche sociali e attraverso una rete di comunità, enti e istituzioni pubbliche e private, realizzano nuove modalità di scambio, dialogo e co-creazione. Oggi, giunto alla sua 5. edizione, il progetto entra in una nuova fase più ampia: l’estensione della ricerca sui metodi a discipline al di fuori del contesto artistico. E’ in programma un workshop a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Biella, dal 20 al 24 maggio 2010, promosso da Love Difference e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, curato e condotto da Love Difference e artway of thinking, con il supporto del programma LLP Grundvig workshop. Obiettivo del workshop è mettere a confronto e condividere metodi provenienti da diverse discipline, che agevolano i processi di trasformazione sia collettivi sia individuali, con particolare attenzione alle metodologie di carattere partecipativo, interdisciplinare ed esperienziale, nonchè a quelle che, mettendo «l’umano al centro», producono una crescita dell’individuo. Il workshop prenderà in esame le metodologie presentate dai singoli partecipanti con l’obiettivo di: - riflettere sulla trasferibilità dei metodi in altri contesti o di alcuni loro aspetti (strumenti, prassi ecc) | - sviluppare nuove metodologie di co-creazione, che abbiano un carattere innovativo, partecipativo, sostenibile e interdisciplinare | - creare una base di conoscenze, accessibile e veicolabile a tutti gli attori dei processi creativi e sociali | Il workshop ed i materiali saranno in lingua inglese. Info: e-mail: info@lovedifference.org - www.lovedifference.org

12/04/2010


BIO 22 – 22nd Ljubljana biennial of industrial design

[deadline: 12/04/2010]
On 7 October 2010 the Architecture Museum of Ljubljana will open the 22nd Biennial of Industrial Design (BIO 22), a comprehensive international exhibition that highlights current trends in contemporary design through its selection of well-designed products with an emphasis on quality, originality and innovation. Designers, manufacturers, commissioners, mentors, students are welcome to submit their works for the design competition. Works may be submitted in any of the following groups: A. Products, B. Product graphics and information design, and C. Concepts. The works that are chosen and displayed will be examined by a prestigious international jury, which awards the highest prizes in design: the BIO Gold Medals, the BIO Quality Concept Awards, the BIO Honorable Mentions, and a BIO Award for a Student Work. To be eligible for submission, works must not have been in production, or in the case of design concepts, must not have been conceived, before 1 January 2008. Deadline for submissions: 12 April 2010. Info: tel +386 (0)1 5400348 fax +386 (0)1 5400344 e-mail: bio@aml.si - www.bio.si

Helio Piñón - Arquitectura de la experiencia

Il 12 aprile 2010 alle ore 19, presso la Facoltà di Architettura di Alghero, Asilo Sella, Aula magna piano terra - Lungomare Garibaldi, Alghero, si terrà la conferenza dell’architetto Helio Piñón “Arquitectura de la experiencia”. El gran tema de la teoría y la crítica de arquitectura durante la segunda mitad del siglo XX ha sido la identidad del sistema estético con que se actúa. La ficción posmoderna ha impedido centrar la atención sobre esa cuestión fundamental. En la actualidad parece innecesario argumentar la vigencia de la modernidad, no solo por el interés que despierta en ámbitos significativos de la arquitectura, sino por la poca entidad teórica y práctica de las alternativas que se han ido sucediendo a lo largo de los últimos cincuenta años. La necesidad de contar con una tradición exige una labor de recuperación de principios que hay que llevar a cabo con precisión y rigurosidad: el nuevo cometido del arquitecto -libre de la autoridad del tipo clasicista, pero a la vez desprovisto de la garantía que el tipo supone - y la nueva idea de forma - ya no controlada por criterios de jerarquía y axialidad, sino apoyada en la noción de clasificación y equilibrio- define la mayor revolución en la historia de la forma arquitectónica de la historia. En ese marco se inscriben los proyectos que presentaré. La diversidad de escalas a las que correspondes dichos trabajos - desde el ámbito urbano, hasta el del pormenor arquitectónico - serán testimonio del fundamento formal de la arquitectura moderna, a salvo de racionalismos y funcionalismos esquemáticos y, por tanto, reductivos. Info: www.architettura.uniss.it

13/04/2010


Ecopolis 2010

13 - 14 aprile 2010, Roma
La 2. edizione di Ecopolis, promossa da Fiera Roma e Camera di Commercio di Roma, si terrà il 13 e il 14 aprile 2010 presso la Fiera di Roma e propone un programma di convegni e conferenze sulle tematiche sociali ed economiche legate alla transizione verso un’economia più sostenibile, che oggi è non solo urgenza ‘etica’ ma anche motore di ripresa per il sistema economico. Durante la due giorni di Ecopolis 2010 si discuterà, dunque, delle grandi trasformazioni che interessano le aree urbane e, con relatori di calibro internazionale, si tracceranno soluzioni integrate per rispondere alle esigenze di una città in continua evoluzione, dal punto di vista urbanistico, sociale, economico e culturale. Le main conference 2010 si snoderanno attorno ai seguenti temi: “La città del futuro” svilupperà il tema del mutamento delle città e degli interventi necessari per ridisegnare i nuclei urbani, al fine di adeguarli ai nuovi standard di sostenibilità e sicurezza, affrontando anche il dibattito
dell’armonia tra vecchi e nuovi contesti urbani. “Gente di città” affronterà invece il tema delle identità, della coesione e dell’armonia o disarmonia urbana e del tessuto connettivo che servizi e reti sociali danno alle aree urbane. “Una città che mangia” sarà infine un excursus sulle modalità di gestione dei flussi di approvvigionamento alimentare delle città, teso anche ad illustrare gli effetti che le scelte alimentari - private e pubbliche - hanno sulla qualità e sulla quantità dei processi di produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti e filiere agroalimentari, e a individuare le possibili soluzioni finalizzate alla riduzione dell’impatto sull’ambiente e sulla vita di tutti i giorni (emissioni, Co2, traffico, sicurezza alimentare, chimica agricola, etc.). Info: tel +39 06 65074533 e-mail: ecopolis@fieraroma.it - www.ecopolis.fieraroma.it

Public Design Festival 2010

13 - 18 aprile 2010, Milano
Forte della prima edizione, public design festival torna ad aprile in concomitanza del Salone del Mobile nelle piazze e nelle strade di Milano: per una settimana l’area di Porta Genova e Via Vigevano verrà trasformata con installazioni, interventi pubblici, servizi e progetti a cura di importanti ospiti internazionali. Che cosa significa Festival dello Spazio Pubblico? Quando la progettazione consapevole e sostenibile da parte dei professionisti si unisce alla partecipazione attiva di cittadini, studenti, viaggiatori e turisti, allora si’ che le città possono cambiare. È la sfida del public design festival: una ricerca di idee e progetti per gli spazi pubblici condotta in tutto il mondo per presentare durante la settimana del Salone del Mobile interventi e installazioni che trasformeranno il modo di vivere e pensare le città. È nella quotidianità della città, ogni giorno piu’ caotica e difficile per le milioni di persone che faticosamente la vivono, che nasce la domanda: come e’ possibile rendere piu’ accogliente, bello e funzionale l’ambiente urbano che ci circonda? Pensare Pubblico: unico modo per sopravvivere nella società contemporanea. Significa condividere pensieri e idee, scambio di opinioni, apertura, confronto, informazione, sviluppo di progetti e collaborazioni. Conoscersi e conoscere la propria città, i vicini, i dirimpettai, le piazzette, i vicoli e gli angoli nascosti. Vivere la città e non attraversarla soltanto, immaginarsi come potrebbe essere e provare a riprogettarla in maniera consapevole. Quindi la seconda domanda: come puo’ la progettazione, la disciplina del design, modificare e migliorare il rapporto tra i cittadini e gli spazi pubblici? Una serie di soluzioni che offrono alternative semplici, attuabili, concrete, che derivano dalla progettazione sulla base delle esigenze dell’uomo nello spazio pubblico: funzionalità, servizi, attenzione ai bisogni di una società liquida in continuo movimento come quella in cui viviamo. Se la città rappresenta il futuro che ci attende, le persone che la abitano sono la chiave del suo cambiamento. Info: tel 02 713613 e-mail: press@publidesignfestival.org - www.publicdesignfestival.org

Il Compasso di Latta

14 aprile - 30 maggio 2010, Milano
Il 13 Aprile 2010 alle ore 19, Triennale Design Museum e NABA-Nuova Accademia di Belle Arti Milano presentano la 1. edizione del Compasso di Latta: un concorso, una mostra, una serie di workshop aperti al pubblico con lʼesposizione delle produzioni in tempo reale. Il progetto nasce da un’idea di Alessandro Guerriero e Riccardo Dalisi (autore del Manifesto del Compasso di Latta) e si basa sui principi della sostenibilità e della decrescita, che animano il loro approccio teorico e il loro lavoro. La 1. edizione del Compasso di Latta vedrà negli spazi di Triennale Bovisa una selezione di Compassi di Latta realizzati da Riccardo Dalisi: sagome/sculture di latta, piccole invenzioni sul confine sottile tra artigianato, arte, design, fiaba e poesia quotidiana che raccontano con leggerezza il “design ultrapoverissimo”. Triennale Bovisa ospiterà inoltre altre sei collezioni che si vanno ad affiancare ai Compassi di Latta di Dalisi. La celeberrima collezione di mollette di tutti i tempi e tutti i paesi di Gad Charny, Yoav Ziv e Yaacov Kaufman (per la prima volta esposta in Europa), le incredibili macchine di Enea Bracciali, e una serie di sorprese che verranno svelate il giorno dell’inaugurazione. Il Compasso di Latta si propaga da e in tutto il mondo grazie a un concorso internazionale: un gruppo di advisor (architetti, designer, docenti universitari, curatori, critici, blogger, musicisti, artisti…) sono stati invitati da Triennale Design Museum e NABA a segnalare i più interessanti progetti che interpretano e rispondono alle linee guida del Manifesto del Compasso di Latta. Attraverso il sito dedicato al progetto, vengono raccolte anche autocandidature e segnalazioni online di ulteriori progetti. Nel corso dei prossimi mesi, una giuria internazionale e il pubblico selezioneranno i progetti più meritevoli, sulla base di diverse categorie di valutazione: in totale verranno assegnati 12 premi, 11 sulla base di altrettante categorie prese in considerazione dalla giuria e uno speciale premio del pubblico. Durante la settimana del Salone del Mobile e per ogni fine settimana fino a fine maggio Triennale Bovisa accoglierà una trentina di workshop aperti al pubblico, ispirati ad una serie di parole chiave estrapolate dal Manifesto del Compasso di Latta: invenzione, mutamento, artigianale, microproduzione, sostenibilità, sperimentazione, teatro, azione… Info: www.triennale.it - www.naba.it - www.compassodilatta.org

14/04/2010


Pier Luigi Nervi. L’Architettura Molecolare

14 aprile - 20 giugno 2010, Sondrio
Il 14 aprile 2010 alle ore 18.30, presso la Galleria Credito Valtellinese, in Piazza Quadrivio 8, a Sondrio, si terrà l’inaugurazione delle mostra “Pier Luigi Nervi. L’Architettura Molecolare”, a cura di Fausto Colombo con la collaborazione di Massimo Antinarelli e Andrea Tito Colombo. La sapienza di coniugare arte e scienza, tecnica ed eleganza, senza mai perdere di vista funzione e costi, è la cifra che ha contribuito a fare di Pierluigi Nervi uno dei più grandi architetti del Novecento italiano e internazionale. Sondrio, la sua città natale, rende omaggio a Nervi con una mostra nel trentennale della morte avvenuta a Roma nel 1989. La mostra mette in luce, attraverso fotografie e progetti, la complessa attività di Nervi che si manifesta in molteplici aspetti che vanno dall’ideazione alla realizzazione delle sue opere architettoniche. Da architetto-artista privilegiava materiali come il calcestruzzo e il ferro-cemento che riusciva a plasmare con grande abilità grazie alla sua profonda conoscenza delle tecniche costruttive. La mostra si sviluppa intorno a 120 riproduzioni in alta definizione di materiale documentario, fotografico, progettuale e grafico relativo all’opera e alla figura dell’architetto. Un percorso che illustra e documenta le opere più significative progettate e realizzate da Nervi: disegni originali di progetto e delle strutture, documentazione fotografica, materiale autobiografico. Info: tel 0342 522738 e-mail: creval@creval.it - www.creval.it

15/04/2010


Il furore delle immagini

16 aprile - 18 luglio 2010, Venezia
Inaugura il 15 aprile alle ore 18 la mostra “Il furore delle immagini. Fotografia italiana dall’archivio di Italo Zannier nella collezione di Fondazione Venezia”. L’esposizione, ospitata presso la Fondazione Bevilacqua La Masa nella sede della galleria di piazza San Marco, intende dare visibilità a un progetto culturale della Fondazione di Venezia che è stato avviato con l’acquisizione del fondo librario e dell’archivio fotografico di Italo Zannier. L’esposizione è un’opportunità preziosa e rara per accedere al materiale raccolto nel corso di una intera vita da uno dei maggiori studiosi della fotografia in Italia. La rassegna offre fotografie per la maggior parte sconosciute al pubblico ed è un omaggio a questo straordinario lavoro. La retrospettiva, curata da Denis Curti, racconta la storia della fotografia italiana dagli esordi fino alle tendenze contemporanee. 260 immagini corredate da una serie di libri e album fotografici permetteranno una approfondita lettura storica delle opere dell’archivio Zannier. Attraverso l’appassionato “racconto” della collezione, la mostra delinea le tappe fondamentali dell’evoluzione tecnica ed estetica della “maravigliosa invenzione”. Aprono l’esposizione gli autori italiani di fine Ottocento, autori come Carlo Naya con l’incredibile stampa, fuori formato per l’epoca, “Venezia al chiaro di luna” del 1870 e un rarissimo dagherrotipo del 1855. Sono presentate inoltre preziose albumine e carte salate di fine secolo. Il percorso espositivo prosegue con l’approfondimento di temi legati alla fotografia italiana degli anni trenta e quaranta e al “neorealismo” (con le fotografie dei gruppi La Gondola - La bussola – il Misa – il Gruppo Friulano), fino ad arrivare alle tendenze artistiche contemporanee, dove le immagini di Paolo Gioli, Franco Vaccari e Nino Migliori, testimoniano il momento in cui la fotografia riflette su se stessa e sul suo linguaggio. E ancora, si potranno ammirare le immagini di Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mario Cresci, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Mario Giacomelli, Franco Fontana e molti altri protagonisti della fotografia italiana. Info: tel 041 5207797 fax 041 5208955 e-mail: press@bevilacqualamasa.it - www.bevilacqualamasa.it - www.fondazionevenezia.it/ilfuroredelleimmagini

Premio Hystrio - Occhi di scena 2010

[deadline: 15/04/2010]
Hystrio e il Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato promuovono insieme per il 2. anno un premio dedicato alla fotografia di scena che si pone come obiettivo di far emergere una professionalità mai sufficientemente valorizzata nel mondo del Teatro, e al contempo di favorire la ricerca di nuove forme di comunicazioni e di nuovi linguaggi, all’interno dell’uso dell’immagine nel raccontare e documentare lo spettacolo. Considerando la fotografia parte vitale della comunicazione dello spettacolo e delle creazioni artistiche ad esso connesse, il premio vuole promuovere e sostenere progetti fotografici di qualità che sappiano coniugare il rispetto dell’evento performativo con nuovi modelli espressivi capaci di darne una lettura critica ed interpretativa. Il premio è rivolto a tutti i fotografi residenti nella comunità europea, con età compresa o inferiore ai 35 anni, che svolgono un’attività di collaborazione presso teatri, compagnie, festival, o che seguono lo spettacolo per loro personale passione, e a tutte le compagnie e teatri che vogliano valorizzare il proprio lavoro (iscrivendo il loro fotografo al concorso). Il tema per l’edizione 2010 è: IL CORPO IN SCENA. Il premio verrà consegnato nell’ambito delle premiazioni del Premio Hystrio alla Vocazione 2010 che si terrà a Milano nel mese di giugno. Il vincitore del premio avrà diritto alla pubblicazione del suo lavoro sulla rivista Hystrio, alla partecipazione gratuita al Corso Avanzato di Fotografia dello Spettacolo che si tiene a San Miniato (Pisa) nel corso del mese di luglio (2010), e la possibilità di vedere il suo lavoro completo esposto all’interno della manifestazione Occhi di Scena (ottobre 2010). Gli organizzatori e la Giuria si riservano la possibilità di assegnare ulteriori premi. Info: e-mail: photohystrio@gmail.com - www.hystrio.it - tel +39 0571 462825 fax +39 0571 462700 e-mail: centrofotografia@teatrinodeifondi.it - www.centrofotografiaspettacolo.it - bando.pdf

Stanley Kubrick - Fotografo. Gli anni di Look (1945-1950)

16 aprile - 4 luglio 2010, Milano
Inaugurazione: 15 aprile 2010. A Palazzo della Ragione di Milano saranno esposte oltre 200 fotografie, molte delle quali inedite e stampate dai negativi originali, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look. L’esposizione, curata da Rainer Crone, realizzata dal Comune di Milano - Cultura e da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con la Library of Congress di Washington e il Museum of the City of New York - che custodiscono un patrimonio ancora sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick, giovanissimo, ma già grande fotografo - testimonierà la sua capacità di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le storie di celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o ancora la vita quotidiana dei musicisti dixieland. Il percorso espositivo è organizzato in due parti. La prima, divisa a sua volta in 7 sezioni, avrà un’introduzione, Icone, nella quale vengono presentate le immagini simbolo delle storie che l’occhio dell’obiettivo di Kubrick ha immortalato. Betsy Furstenberg, protagonista della sezione a lei dedicata e che la rappresenta come il simbolo della vivace vita newyorkese di quegli anni, farà da contraltare alle vicende dei piccoli shoe shine, i lustrascarpe che si trovavano agli angoli delle strade di New York. Chiudono questa prima parte le due sezioni dedicate alla vita che si svolgeva all’interno della Columbia University, un luogo d’élite dove l’America formava la classe dirigente del futuro, e all’interno del Campus Mooseheart nell’Illinois, una residenza universitaria, costruita da benefattori, per educare figli orfani di guerra che sarebbero andati a ingrossare le fila della middle class americana. La seconda parte del percorso toccherà altri argomenti rappresentativi della breve carriera di Kubrick fotografo, come le immagini dedicate al giovane Montgomery Clift colto all’interno del suo appartamento, o quelle del pugile Rocky Graziano, che raccontano i momenti pubblici e privati di un eroe moderno, o ancora l’epopea dei musicisti dixieland di New Orleans. Info: tel 02 43353522 e-mail: servizi@civita.it - www.mostrakubrick.it

17/04/2010


Biodiversity - Pensare localmente, agire globalmente

“Pensare localmente, agire globalmente”. No, non è un errore: parafrasando la più che celebre espressione di René Dubos (”pensare globalmente, agire localmente”), cambia semplicemente il punto di vista e si pone l’attenzionenon solo sull’importanza dell’agire locale considerando le ripercussioni globali, ma anche sulla necessità di elaborare politiche e modalità locali che possano agire a livello globale, in una sorta di processo bottom-up sul quale fondare le strategie per la salvaguardia e la valorizzazione della risorsa biodiversità. In questo contesto si inserisce il convegno Biodiversity - Pensare localmente, agire globalmente, atto conclusivo del progetto “La sostenibilità della tutela ambientale”, che ha visto la partecipazione di numerosi partner tra Centri di Educazione Ambientale e Amministrazioni locali, uniti al fine di sviluppare politiche e azioni per diffondere la conoscenza e la consapevolezza attorno ai temi Rete Natura 2000 e biodiversità. L’appuntamento, previsto per sabato 17 aprile 2010 a Reggio Emilia, rappresenta un’occasione di incontro in cui convergeranno esperti, professionisti e Pubbliche Amministrazioni, per un momento di confronto sullo stato della biodiversità e per la comunicazione di buone pratiche e buoni esempi per la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità e dei siti Rete Natura 2000. La sessione mattutina sarà dedicata alla biodiversità in senso stretto, anche attraverso la presentazione di studi, pubblicazioni e ricerche di alto valore scientifico. E’ previsto, tra gli altri, l’intervento di Alessandro Alessandrini (IBC) sul tema “La ricerca dà sempre buoni frutti: alcune accattivanti novità per la flora dell’Emilia-Romagna”; la sessione pomeridiana sarà dedicata invece ad alcune delle più significative esperienze concrete promosse negli ultimi anni all’interno dei siti Rete Natura 2000 e delle Aree Protette del reggiano, e si concluderà con una riflessione su politiche e azioni che la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Reggio Emilia intendono promuovere per i prossimi anni in ambito biodiversità. Il convegno ha ottenuto la partnership delle Nazioni Unite, nell’ambito dell’Anno Internazionale della Biodiversità. Info: tel 0522 444486 - www.ibc.regione.emilia-romagna.it

18/04/2010


About nature - forme in divenire

18 - 27 aprile 2010, Follonica (Gr)
Dal 18 aprile al 27 maggio 2010, alla Civica Pinacoteca di Follonica si terrà la mostra ABOUT NATURE, Forme in divenire. Un’esposizione d’arte contemporanea che presenta circa 20 opere dei più interessanti artisti internazionali, che hanno caratterizzato la storia dell’arte a partire dagli anni sessanta fino ad oggi, da Giovanni Anselmo a Giuseppe Penone, da Hermann Nitsch a Kim Dorland, da Candida Hofer a Piero Gilardi, da Pierluigi Calignano a Luca Pozzi ad altri importanti rappresentanti. L’esposizione, curata da Maria Chiara Valacchi, promossa dalla Civica Pinacoteca di Follonica, col patrocinio del Comune di Follonica e i Musei della Maremma - si concentra su quegli artisti che hanno indagato il concetto di natura, appropriandosi dei codici morfologici e poetici di questa, per realizzare opere dal forte impatto emotivo ed estetico. La lettura delle opere esposte sembra far riferimento a studi approfonditi sugli scritti scientifici del celebre poeta e drammaturgo Johann Wolfgang von Goethe, che dedicò anni della sua vita all’analisi della natura e delle piante. Nel suo celebre testo “Metamorfosi delle piante” Goethe avvicina il processo di trasformazione delle forme naturali alla composizione artistica e poetica. La natura viene, da quel momento, intesa come lo sviluppo sensibile di forme in divenire. Questi caratteri di creazione formale uniti a processi prescritti in codici estetici preordinati tendono ad avvicinare il pubblico ad una lettura più attenta e sensibile dell’elemento natura. Le opere aiutano lo spettatore ad apprendere il processo formativo del creato. Gli elementi naturali sono cosi’ visti come forme in divenire che seguono moduli ripetitivi come il codice di successione numerica di Fibonacci che caratterizza la morfologia di piante, foglie, alberi, conchiglie e altro ancora. L’impatto con elementi scultorei e pittorici svelano la forza dirompente e i misteri legati a variazioni cromatiche, forme stravaganti e processi fisici. About Nature, è una ricerca storica ed estetica attraverso l’arte di quattordici artisti internazionali che utilizzando materiali semplici e codici estetici appaganti per documentare il loro rapporto con la natura che passa attraverso la performance, lo studio di reazioni fisiche, la pittura, la musica e la scultura. Accompagna la mostra un catalogo in edizione bilingue (italiano/inglese) edito dalla casa editrice Shin, Brescia. Info: tel 0566 42412 fax 0566 89288 e-mail: pinacoteca@comune.follonica.gr.it - www.comune.follonica.gr.it

ACMA visite guidate - Il Novecento a Milano 2010

Il 18 aprile 2010, in occasione delle giornate del Salone del Mobile che si terrà a Milano nel mese di aprile il Centro di Architettura ACMA organizza una visita guidata alle principali opere realizzate a Milano dagli anni ‘20 al dopoguerra. La visita partirà dalla Stazione Centrale seguendo un itinerario che comprende il Grattacielo Pirelli, la Ca’ brutta di Muzio e la Montecatini di Giò Ponti, la Torre Velasca di BBPR e la Casa Rustici di Terragni. Rientrano nel programma opere di: Figini e Pollini, Caccia Dominioni, Asnago e Vender, Gardella, De Finetti, Bottoni, ecc. L’iniziativa si presenta come un valido approccio a una delle città che hanno maggiormente favorito lo sviluppo dell’architettura moderna in Italia. Info: tel +39 02 70639293 fax +39 02 70639761 e-mail: acma@acmaweb.com - www.acmaweb.com

20/04/2010


Sicilia, uomini e paesaggi

20 aprile - 6 giugno 2010, Paris
À travers une riche sélection de films, organisée en quatre volets, le cycle “Sicilia, uomini e paesaggi” tend à dresser, un portrait de la Sicile d’hier et d’aujourd’hui, de ses hommes et de ses paysages. Cette programmation s’est construite autour du cinéaste Vittorio De Seta, personnalité internationalement célébrée et admirée – entre autres par Martin Scorsese –, auquel le Jeu de Paume est heureux de rendre hommage avec la première rétrospective de ses films en France. Maître dans l’art du documentaire sur le “monde perdu” des petites gens des îles du Sud de l’Italie, Vittorio De Seta est proche de deux documentaristes siciliens dont le travail est montré parallèlement au sien, Francesco Alliata et Ugo Saitta. Né en 1923 à Palerme, il tourne, à partir de 1954, dix documentaires sur la vie des paysans, pêcheurs, bergers et mineurs en Sicile, en Sardaigne et dans les îles Éoliennes, qui feront date dans l’histoire du genre. En 1961, il réalise son premier long métrage, Banditi a Orgosolo, mise en fiction de la réalité sarde. Vittorio De Seta est toujours actif sur le front du documentaire et de la fiction. Théâtre d’un grand nombre de films des maîtres de l’âge d’or du cinéma italien (pour ne citer que L’Avventura, Stromboli ou Le Guépard…), la Sicile ici présentée est aussi vue à travers la caméra de Michelangelo Antonioni, Gianfranco Mingozzi, Roberto Rossellini et Luchino Visconti (avec le célèbre La terre tremble). Enfin, ce portrait serait incomplet sans les propositions de jeunes cinéastes qui, grâce à la caméra numérique, livrent leurs témoignages sur la vie quotidienne, artistique, sociale et politique de cette terre méditerranéenne, revenant sur ses traditions et son histoire tout en montrant ce qu’est sa réalité actuelle (par exemple à travers l’arrivée de bateaux d’émigrants dans une vidéo de Stefano Savona). Info: tel +33 01 47031250 e-mail: info@jeudepaume.org - www.jeudepaume.org

Loghi e grafica per la Soprintendenza di Roma

[consegna: 20/04/2010]
La Soprintendenza per il patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma indice un concorso nazionale di idee per la realizzazione di n. 8 marchi logotipo e dell’immagine grafica per la promozione culturale della Soprintendenza per il patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, dei musei ad essa afferenti e del territorio di competenza. Il progetto dovrà rafforzare la visibilità del POLO, valorizzandone la tradizione storica e culturale per comunicare al pubblico nazionale ed internazionale, dovrà essere fortemente rappresentativo dell’identità della Soprintendenza, della sua attività culturale e territoriale, prescindendo dal simbolo ufficiale ed istituzionale del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. La partecipazione è aperta: 1- a società e/o studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione | 2- a grafici, designer e architetti che esercitano attività professionale in forma documentata, sia come liberi professionisti, sia come dipendenti di studi e agenzie, sia come dipendenti di aziende, enti ed istituzioni | 3- a laureati/diplomati presso scuole di formazione post-diploma o di livello universitario di belle arti, grafica, design o comunicazione pubbliche e private | Al vincitore sarà affidata la realizzazione di un manuale con le regole d’uso per gli applicativi del marchio e l’elaborazione del progetto esecutivo per la segnaletica e la comunicazione della Soprintendenza e dei Musei ad essa afferenti. L’Amministrazione impegna, per l’erogazione del premio, la cifra di € 20.000,00 al netto della ritenuta o delle imposte di legge, che comprende l’elaborazione dei marchi e dell’immagine grafica, il manuale d’uso e il progetto esecutivo. Info: www.beniculturali.it - bando.pdf

Checkin(g) out OF the checkpoint

20 aprile - 3 maggio 2010, Cagliari
Il 20 Aprile 2010 alle ore 17.30, presso la Galleria dello Sperone, Bastione di San Remy, Cagliari, si terrà l’inaugurazione della mostra Checkin(g) out OF the checkpoint, racconto fotografico di Machsom Watch. La Cisgiordania è disseminata da circa 600 checkpoints, barriere e blocchi stradali che affliggono la vita dei Palestinesi, impedendo la normale circolazione di persone e merci, condizionando pesantemente la vita quotidiana, il diritto alla salute e all’istruzione. Nel 2001 un gruppo di donne israeliane fonda Machsom Watch, un’associazione pacifista che quotidianamente osserva gli ingressi ai checkpoints e alle barriere disseminate nella Cisgiordania, denuncia le restrizioni della mobilità e la violazione di diritti umani. La mostra Checkin(g) out of the checkpoint raccoglie parte della documentazione delle volontarie di Machsom Watch, proponendone un racconto fotografico. L’allestimento si presenta in due spazi distinti, a significare le due esperienze condivise nello stesso territorio. Uno è lo spazio labirintico che metaforicamente rispecchia l’esperienza del checkpoint, luogo che segue logiche militari, spesso arbitrarie, dove le regole cambiano di frequente, seguendo spesso il capriccio di un soldato addetto al controllo. Info: http://checkingoutofthecheckpoint.blogspot.com

21/04/2010


Gilles Vexlard-Laurence Vacherot - LATITUDE NORD. Paesaggio e infrastrutture

21 - 25 aprile 2010, Milano
Dighe trasformano intere vallate in sterminati laghi artificiali, viadotti attraversano luci impensabili ad altezze vertiginose, tracciati di gasdotti ridisegnano nuove geografie, campi eolici offshore nuovi pezzi di costa: la performance delle tecnologie non riesce più a stupirci, ma la loro presenza risulta sempre più estranea ed invasiva rispetto al nostro modo di percepire il paesaggio. Cosa impedisce di considerare i grandi lavori, un ponte, un traliccio, uno svincolo autostradale, monumenti al pari delle grandi opere del passato come gli acquedotti romani? Sono sufficienti gli strumenti normativi per evitare che tali oggetti ingombranti siano solo il risultato di esigenze tecniche necessarie ad uniformare il territorio ad un processo di uno sviluppo indefinito e ormai fuori controllo? Numerose esperienze in Europa hanno ormai dimostrato, attraverso studi ambientali e tecnologici, come sia superabile il conflitto tra infrastruttura e paesaggio elevando entrambi ad un livello di consapevolezza progettuale in grado di integrarne, arricchendo invece di ridurre, le qualità. ATTIVITA’/ PROGRAMMA_ Il workshop contempla una serie di apporti teorici giornalieri (lezioni dell’autore attinenti il tema) e si svilupperà in tre fasi pratiche:conoscenza ed interpretazione del luogo (visione dei materiali e dell’area); elaborazione del progetto (singolarmente o in gruppo); dibattito e presentazione delle proposte. ISCRIZIONI_ Il workshop fa parte del programma di Master in Architettura del Paesaggio e di Formazione Permanente della UPC di Barcellona/ACMA Milano. Si configura come un corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento rivolto a: diplomati, studenti e laureati nelle discipline di carattere tecnico-scientifico legate alla gestione del territorio (architettura, architettura del paesaggio, ingegneria, scienze ambientali, scienze naturali, scienze agrarie e forestali, beni culturali, antropologia, sociologia, urbanistica, scienze e politica del territorio ecc.). In particolare è indicato al personale, ai collaboratori e ai consulenti dei parchi e delle soprintendenze, agli studi professionali che operano nelle progettazione ambientale. Le iscrizioni verranno raccolte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto. Info: tel +39 02 70639293 fax +39 02 70639761 e-mail: acma@acmaweb.com - www.acmaweb.com - www.masterpaesaggio.it

Biennale Internazionale del Design - edizione “0”

21 aprile - 15 luglio 2010, Ascoli Piceno / San Benedetto del Tronto
La Biennale Internazionale del Design - edizione “0” è un programma articolato di eventi sul design, promossa e organizzata dalla Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, con sede ad Ascoli Piceno, e dal Consorzio Universitario Piceno, che si
svolgerà, dal 21 aprile al 15 luglio 2010, tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. La Biennale Internazionale del Design - edizione “0”, intitolata “Laboratorio di idee per l’innovazione e il futuro”, ha l’obiettivo di approfondire ed esplorare le diverse dimensioni del design, come espressione forte dei cambiamenti socio-culturali e degli stili di vita, come fattore strategico di innovazione e come componente significativa dello sviluppo socio-economico. Il programma della manifestazione prevede mostre, tavole rotonde, workshop, incontri, conferenze, proiezioni e performance per arricchire la riflessione ed il confronto sul design e le sue differenti declinazioni, nonché per proporre un concetto di design come “laboratorio permanente di idee per l’innovazione e il futuro”. La manifestazione intende anticipare e promuovere il più complesso progetto “Biennale Internazionale del Design” che si terrà, ogni due anni, a partire dal 2012 sul territorio marchigiano. Info: tel 0736 249643/46/41 e-mail: info@biennaledeldesign.it - www.biennaledeldesign.it

22/04/2010


Urbact II – Working Group Hopus

22 - 23 aprile 2010, Roma
Il gruppo di lavoro Hopus – Housing Praxis for Urban Sustainability del Programma UE Urbact II terrà la sua conferenza finale a Roma il 22 e 23 aprile 2010. La conferenza rappresenterà l’occasione per ricapitolare l’attività biennale del gruppo e presentare il risultato finale: il volume “Housing for Europe: Strategies for Quality in Urban Space, Excellence in Design, Performance in Building” (Edilizia residenziale per l’Europa: Strategie per la qualità dello spazio urbano, l’eccellenza nel progetto, le alte prestazioni nella costruzione), edito da DEI. La conferenza si svolgerà presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, lead partner del progetto e sarà organizzata in due giornate. Il 22 aprile, a partire dalle 15:00, il gruppo di supporto locale incontrerà le autorità e gli amministratori per discutere le prospettive e le potenzialità per lo sviluppo di spazi urbani ed edilizia residenziale a Roma e a livello regionale. Interverranno rappresentanti del CECODHAS Italia (Federcasa), associazioni di costruttori, gruppi ambientalisti, l’Ordine degli architetti e vari centri di ricerca attivi nel campo dell’edilizia sociale. Il 23 aprile, dalle 9:30 alle 18:30, sarà dedicato alla chiusura del progetto transnazionale, con la partecipazione di tutti i partner che presenteranno le loro elaborazioni, inclusi i risultati dei gruppi di supporto locale e le relative conclusioni. Sono stati invitati a partecipare alla conferenza esperti nazionali ed internazionali, come anche autorità e ricercatori. Una sessione speciale sarà dedicata all’interazione del gruppo di lavoro con altri progetti del programma Urbact II che coprono problematiche analoghe. La conferenza del 23 aprile sarà in lingua inglese, con traduzione simultanea. Info: e-mail: urbact.hopus@gmail.com - http://urbact.eu/hopus - www.vallegiulia.it

Francesco Jodice - Citytellers

23 aprile - 6 giugno 2010, Bologna
Il 22 aprile 2010 inaugura al MAMbo di Bologna la mostra personale di Francesco Jodice che ripercorre l’intero progetto Citytellers. Il ciclo di film verrà esposto per la prima volta al completo e in anteprima verranno proiettati i due nuovi film ARAL e DUBAI, L’indagine architettonica e antropologica intrapresa con SAO PAULO continua e si apre a nuove declinazioni con le recenti produzioni. L’esposizione focalizza l’attenzione su una parte fondamentale della produzione dell’artista: il film-making. Le opere appartenenti al ciclo Citytellers conservano la matrice fotografica del lavoro dell’artista e al contempo offrono, attraverso l’utilizzo dell’immagine in movimento, la possibilità di percepire una realtà critica distante, spesso poco conosciuta. Ogni film affronta un tema di carattere sociopolitico con frequenti aderenze alla geografia, all’urbanistica e all’ecologia. Lo sguardo obiettivo della telecamera penetra negli interstizi del paesaggio urbano, naturale e umano con forte accento descrittivo. Intrecciando il reportagismo all’inchiesta, lo style documentaire al videoclip, Jodice crea un prodotto diverso, fuori dai canoni visiviabituali. È per questo che i film della serie Citytellers sono stati esposti dentro spazi museali, ma hanno raggiunto anche la distribuzione mass- mediatica della televisione e dei film festival. Info: tel +39 051 6496611 e-mail: info@mambo-bologna.org - www.mambo-bologna.org

Qualità del paesaggio e qualità del turismo: valori, analisi, strategie

22 - 23 aprile 2010, Alghero (Ss)
Si terrà presso la Facoltà di Architettura, Asilo Sella, in via Garibaldi 35, Alghero, “Qualità del paesaggio e qualità del turismo: valori, analisi, strategie”, convegno della Società Italiana di Estimo e Valutazione. I particolari valori paesaggistici e culturali di Alghero e della Sardegna sollecitano una riflessione multidisciplinare su più fronti. Nei processi decisionali che investono il futuro di un territorio e di una comunità, le complesse relazioni tra lo sviluppo del movimento turistico e la preservazione dei valori paesaggistici e culturali pongono interrogativi di importanza fondativa sulla natura delle forme di turismo compatibili e sulle politiche di sviluppo da porre conseguentemente in essere. Si tratterà di un’occasione di grande rilievo per mettere a confronto alcune recenti ricerche e pratiche italiane e diversi approcci metodologici per analizzare e valutare il fenomeno del turismo in relazione al paesaggio e alle dinamiche territoriali. Inoltre, l’opportunità di confronto offerta dal convegno sarà di interesse per la costruzione e valutazione di concrete politiche pubbliche e territoriali per governare il fenomeno del turismo e per orientare le scelte pubbliche allo scopo di limitarne i rischi e di estenderne i benefici in termini dei più ampi obiettivi sociali. Info: www.lampnet.org

NL Architects a Roma

Il 22 aprile 2010 alle ore 18, presso l’IED, in via Alcamo 11, a Roma, si terrà la conferenza di Kamiel Klaasse dello studio olandese NL Architects. L’incontro è inserito nell’ambito di TALKING IED, ciclo di conferenze in cui IED Roma invita personaggi del mondo del design, della cultura e delle professioni creative a raccontare attraverso il proprio lavoro le questioni legate alla costruzione di un futuro possibile. NL Architects è uno studio di architetti con sede ad Amsterdam. Il gruppo formato da Pieter Bannenberg, Walter van Dijk, Kamiel Klaasse and Mark Linnemann, aprì ufficialmente nel gennaio del 1997, ma iniziò a condividere progetti e spazi sin dagli inizi degli anni novanta. I quattro architetti si sono formati all’Università di Delft, mentre vivevano ad Amsterdam. Il primo ufficio pendolare degli NL’s, una Ford Escort Station blu metallico, ebbe inizio mentre si spostavano tra queste due città. Questo potrebbe anche spiegare il loro logo, che ricorda gli adesivi che si attaccano sul retro delle automobili. Uno dei temi architettonici affrontati con maggiore impegno e sensibilità da NL Architects è quello della metropoli contemporanea, a cui il gruppo cerca di ridare forma attraverso una gamma di interventi a diversa scala. Per i quattro progettisti, l’architettura è lo strumento attraverso cui indagare e capire la cultura contemporanea e il suo sviluppo. L’aspirazione di NL Architects è di catalizzare la vita urbana alla continua ricerca di alternative nella forma del vivere e del lavorare, intensificando le interazioni urbane facendo fronte all’insieme disordinato di forze che si contrappongono all’interno degli spazi metropolitani, sollecitando in tal senso i suoi stessi abitanti. Kamiel Klaasse racconterà la sua esperienza professionale e i progetti seguiti dallo studio. A seguire, un cocktail tematico proposto da Food House, partner dell’evento. Info: tel 06 7024025 e-mail: master@roma.ied.it - www.ied.it

23/04/2010


ARCHILiFE 010

23 -25 aprile 2010, Saint-Nazaire (France)
LiFE – Lieu international des Formes Emergentes, Base des sous-marins, Alvéole 14, Bd de la Légion d’Honneur, Saint-Nazaire, présente ARCHILiFE 010 - Rencontres internationales d’architecture. À l’occasion de trois journées exceptionnelles conçues comme moment privilégié de rencontres, de discussions et de débats, ARCHILiFE 010 rassemble des personnalités provenues de contextes multiples, qui toutes travaillent à repenser de manière significative la question des pratiques architecturales pour notre temps. Prenant appui sur un ensemble d’interventions publiques – dialogues, séminaires, conférences – ARCHILiFE 010 entend ainsi contribuer aux interrogations que suscite aujourd’hui l’activité architecturale conçue comme mode d’investigation, d’intervention et de connaissance dans un contexte mondialisé. Propice au partage, ARCHILiFE 010 se présente comme un dispositif privilégiant l’échange d’idées, d’interrogations et d’analyses. Son ambition consiste à réunir les conditions favorables à un travail exigeant, y compris dans sa dimension spéculative ou théorique, en résonance avec la tradition des rencontres internationales qui a structuré l’histoire moderne et contemporaine de l’architecture. Chacune de ces trois journées prend en outre appui sur une série de questions qui visent à favoriser une dynamique féconde d’interlocution entre les personnalités réunies à cette occasion. Info: tel +33 (0)2 28549945 fax +33 (0)2 28540929 e-mail: com@lelife.org - www.lelife.org

Mostra di Architettura di T-studio

23 aprile - 12 maggio 2010, Roma
Inaugura il 23 aprile alle ore 20, presso la galleria di architettura “come se”, in via dei Bruzi 4/6, Roma, la mostra di architettura di T-studio. Lavorare in architettura per T-studio significa sviluppare progetti consapevoli per contesti in continua trasformazione. Contesti sempre più complessi in cui si intrecciano dimensioni e scale diverse dal territorio alla città, all’ambiente, al luogo. Contesti fisici ma anche sociali ed economici, contesti storici ma anche radicati nel presente e proiettati in un futuro incerto. L’impegno del progetto, la sua consapevolezza, sta nel trovare un punto di equilibrio tra esigenze e vincoli diversi, una forma espressiva di una pluralità di sollecitazioni e domande. Il progetto consapevole si fa carico della complessità e del disordine urbano, si confronta col le esigenze ambientali e la scarsità di delle risorse energetiche. Il progetto è consapevole e sostenibile. La ricerca progettuale interpreta la fisicità dei luoghi, i suoi segni e le sue tracce, la trama ridimensionata della storia e quelle più labili del contemporaneo, si misura con le domande e i desideri degli utenti con la loro richiesta di nuovi spazi pubblici e di nuovi spazi per l’abitare. Per il progetto consapevole non c’è separazione tra architettura e infrastrutture. Lo spazio pervasivo delle infrastrutture diviene, per la sua centralità, scenario di fondo della nuova architettura. Il progetto consapevole proietta l’architettura oltre l’edificio e il design, ricercando ogni volta un rapporto di senso con le città e il paesaggio. Negli anni più recenti, l’attività progettuale e di ricerca di T-studio si è confrontata, in particolare, con tre tematiche: - I confini sensibili, ovvero i luoghi di frontiera, di conflitto di transizione | Labirinti verticali, spazi che reintegrano il labirinto di superficie con quelli sotterranei | L’architettura di suolo, ovvero la ricerca di una relazione profonda con le pieghe e le conformazioni della terra | Info: tel +39 06 44360248 e-mail: info@comese.me.it - www.comese.me.it

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2010_ mostra

24 aprile - 27 giugno 2010, Treviso
Inaugura il 23 aprile 2010 alle ore 18, presso gli spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso, la mostra Dura Europos, Siria, dedicata alla 21. edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. La mostra presenta una selezione di materiali fotografici e documentari che illustrano la dimensione storico-geografica, la vicenda archeologica, gli aspetti paesaggistici e culturali utili a capire l’importanza di Dura Europos. L’itinerario espositivo prevede una prima sezione che dà conto della scoperta archeologica e dell’intensa attività di scavo e ricerca che attraversa buona parte del XX secolo. Una seconda sezione è centrata sulla forma urbis di Dura Europos e la collocazione affacciata sull’Eufrate. Un’ultima sezione mette in luce il carattere sorprendente della grande dispersione di reperti e testimonianze materiali che, a seguito delle varie stagioni di scavo, hanno trovato collocazione in musei e collezioni in luoghi diversi del mondo. Sistemi multimediali sono di supporto alla lettura dei pannelli illustrativi che caratterizzano le tre sezioni della mostra. Ciò che resta dell’antica città costituisce un grande laboratorio internazionale di ricerca che coinvolge esperti di molte diverse discipline, storia e geografia, geologia e idrogeologia, storia delle città e delle mura, storia delle idee, dei culti, delle lingue e delle arti. C’è ancora molto da studiare e da capire. Ma è certo che questo luogo ha vissuto come organismo urbano fortificato per oltre cinque secoli, dalla fine del IV a.C. alla metà del III d.C., e che da quel momento fino al 1920 è scomparso dalle mappe ed è entrato in un interminabile silenzio della storia e della geografia. Città abbandonata, perduta, priva del suo carattere di sito archeologico conosciuto, e perciò salvata da ogni riuso, sopraluogo, visita e qualsivoglia altro interesse o tentazione nel corso del tempo. La sua scoperta diviene tanto più stupefacente quanto più si avverte l’assenza dell’aura di cui dispongono i paesaggi di rovina grazie alle testimonianze dei pellegrini medievali, degli umanisti antiquari, dei viaggiatori del Grand Tour. Info: tel 0422 5121 fax 0422 579483 e-mail: fbsr@fbsr.it - www.fbsr.it

A ruota libera tra i parchi del Nord Milano

Il 23 aprile, ore 9.30-13, presso Villa Torretta, in via Milanese 3, Sesto San Giovanni (Mi), si terrà il convegno “A ruota libera tra i parchi del Nord Milano: itinerari possibili per un sistema di mobilità sostenibile integrato”. Il convegno è inserito nell’ambito di ‘4 parchi su due ruote’, un innovativo progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo che ha permesso di elaborare uno studio di fattibilità e di avviare la progettazione preliminare di un sistema di mobilità sostenibile da, verso e tra i Parchi del Nord Milano, integrato al sistema di trasporto pubblico locale (rete metropolitana, ferroviaria e metro-tranviaria). Il progetto è stato promosso e sviluppato dal Parco Nord Milano, il Parco Balossa, il Parco Media Valle del Lambro e il Parco Grugnotorto-Villoresi - le quattro grandi aree verdi del Nord Milano che hanno un’estensione complessiva di 1.845 ha. - con il supporto di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Il convegno sarà l’occasione per presentare i risultati dello studio di fattibilità e, soprattutto, per iniziare ad approfondire con i rappresentanti dei Parchi e delle istituzioni locali (Comuni del Nord Milano, Comune di Milano, Provincie di Milano e di Monza e Brianza e Regione Lombardia) sui possibili interventi da fare per creare una vera rete di mobilità sostenibile a livello metropolitano, a partire proprio della valorizzazione delle aree verdi protette. Info: www.parconord.milano.it - www.milanomet.it

Un portale web per l’architettura e l’ambiente

23 aprile - 3 maggio 2010, Roma
A partire dal 23 aprile la Galleria Embrice tiene a battesimo il nuovo sito del Diar, Dipartimento di Architettura della Facoltà “Ludovico Quaroni“ di Roma: “http://w3.uniroma1.it/diarambiente”, portale web dedicato al tema della sostenibilità per l’architettura e per l’ambiente. Nella visione di Vitruvio l’individuo e l’ambiente sono considerati coma parte di uno stesso grande disegno universale; in cui “tutto è uno”, tutto è connesso; in cui l’uomo e l’ambiente interagiscono e si influenzano reciprocamente; in cui ritmi, energie, forze tendenze sono comuni all’individuo quanto a tutto ciò che lo circonda. Da Vitruvio a Wlliam Mc Donough, David W. Orr, Edward Marzia, e gli italiani Piero Pozzati e Felice Palmeri per continuare con gli approfondimenti di Ernst Friedrich Schumacher, di David Suzuki, di Fritjof Capra, di Edgard Morin, James E. Hansen, Thomas L. Friedman: in questo sito sono raccolte le più importanti coscienze ecologiche della Terra. L’attività edilizia - che coinvolge azioni quali l’estrazione dei materiali, la loro lavorazione, la costruzione, la gestione, la manutenzione e infine la demolizione - con una produzione del 48% di gas serra inchioda il sistema edilizio alle sue responsabilità. Se riconosciamo agli architetti il ruolo di connettere i diversi campi disciplinari e la capacità di comprendere le propensioni che hanno tutti gli attori che intervengono nel processo della costruzione, capiamo l’importanza che gli architetti rivestono nel far sì che le nuove idee si sviluppino più velocemente e che le informazioni circolino. L’educazione dell’architetto del XXI secolo è l’ambizioso progetto del portale web per l’Architettura e l’Ambiente del DiAR – Dipartimento di Architettura della Facoltà “Ludovico Quaroni“ di Roma – realizzato da Rosalba Belibani, Franca Bossalino e Anna Cadola. L’accurata selezione di testi, immagini, contenuti – che si svela dietro gli iperlink del DiARAMBIENTE - è volta alla alfabetizzazione ecologica da realizzarsi entro il 2010 per acquisire gli strumenti necessari a vincere la sfida del 2030 in cui il progetto di architettura dovrà porsi l’obiettivo di curare la terra e di costruire edifici, quartieri e città ad emissioni zero nel 2050. (Leone Spita) | Info: tel +39 06 64521396 fax +39 06 64521396 - www.embrice.com - http://w3.uniroma1.it/diarambiente

ReHabitat

23 - 30 aprile 2010, Roma
Il 23 Aprile 2010 la Casa dei Popoli - A.I.A.S.P. in collaborazione con il C.A.R.M.A. - Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate - presenta l’evento ReHabitat, una installazione/evento ambientale realizzata da un gruppo di designer e artisti contemporanei i quali hanno in comune la pratica del recupero, del riuso e del riciclo… Un incontro di tecniche, linguaggi e forme espressive che, nella loro essenziale diversità di concezione e d’intenzione, trovano spazio comune in questo ambiente domestico e relazionale in cui dialogano tra di esse e con il pubblico. I dipinti di Valerio Giacone realizzati su porte, finestre, ante e spalliere recuperate; gli elementi di product design, gli abiti e gli accessori di Rita Bonifazi, Ilaria Capponi, Francesca Patania e Mariagiovanna Spedicati dell’Occhio del Riciclone, cooperativa di riuso artistico/artigianale e ricerca ambientale; le lampade/assemblage di Zambo anch’esse costruite con oggetti e materiali trovati e le videoinstallazioni di Lino Strangis e Sami Rahal, esposte nelle tv salvate dalla discarica nell’ambito del progetto Ricicli Catodici (avviato presso il C.A.R.M.A.) vanno a costituire un Habitat conviviale e concettuale che propone una riflessione critica circa la società del consumismo e la possibilità, nel contesto di questa, di ri-partire, per ri-pensarla, dalla dimensione casalinga, ri-appropriarsi dell’ interpretazione del pianeta come casa da preservare, rispettare, “risparmiare”. In occasione dell’inaugurazione avrà luogo la performance intermediale di Stereocilia Project che unisce l’utilizzo di strumenti ricavati da materiali di recupero con la sperimentazione elettronica, elettroacustica e audiovisiva. Info: Veronica D’Auria, tel 349 2304021 e-mail: veronica.dauria@gmail.com - e-mail: ass.carma@gmail.com - http://carma.qblog.it

24/04/2010


Fulvio Bortolozzo - Atlantique 09/10

24 aprile - 7 maggio 2010, Palermo
Inaugura presso la galleria Lanterna magica, in via Goethe 43, a Palermo, la personale di Fulvio Bortolozzo “Atlantique 09/10″. Un breve viaggio, una corsa da Torino all’Atlantico attraverso la Francia del sud. Fotografie come note e divagazioni sul filo delle sensazioni suscitate dal rincorrersi delle percezioni durante uno spostamento esistenziale del tutto privato e autobiografico. L’approccio concettuale adottato per questa serie prevede un’osservazione dei luoghi in assenza di ogni pianificazione o preparazione. L’incontro tra l’autore e i suoi soggetti avviene quando il flusso dei pensieri è alterato da una discontinuità percettiva. In altre parole, il tentativo è quello di disallineare la mente dagli occhi per arrivare al cuore dell’atto fotografico: un “movimento riflesso” che lascia traccia visibile di un tempo e di uno spazio sconosciuti, o meglio da riconoscere. Info: tel 091 584193 - e-mail: magiclantern@email.it - http://magiclantern.altervista.org

25/04/2010


A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1947

25 aprile - 11 luglio 2010, Carpi (Mo)
Inaugura il 25 aprile 2010 alle ore 15, presso baracca recuperata ex Campo Fossoli-Carpi, la mostra “A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1947″. Il ‘noi’ del titolo della mostra individua un gruppo di giovani amici torinesi, studenti o appena laureati, che le leggi razziali del 1938 avevano costretto a riconoscersi come ebrei o amici di ebrei. Si chiamavano: Primo Levi, Luciana Nissim, Emanuele Artom, Franco Momigliano, Vanda Maestro, Silvio Ortona, Ada Della Torre, Giorgio Segre, Alberto Salmoni, Bianca Guidetti Serra, Franco Sacerdoti, Lino Jona, Eugenio Gentili Tedeschi. A loro è dedicata la mostra A noi fu dato in sorte questo tempo 1938 -1947, nata dagli studi di Alessandra Chiappano sull’archivio privato di Luciana Nissim Momigliano e su altri documenti inediti. La mostra si colloca all’interno delle celebrazioni del Giorno della Memoria. Non una mostra sul fascismo, né sulle leggi razziali, né sulla Shoah, ma il racconto a più voci per i giovani di oggi delle storie intrecciate di quei giovani di allora che, come disse uno di loro, Silvio Ortona, ebbero in sorte questo tempo, arrivando a subire alcuni il dramma della deportazione e tutti le tensioni delle scelte irrevocabili. Il progetto di allestimento, multimediale e innovativo, è ideato e realizzato da N!03 studio ennezerotre ed è un percorso interattivo, fatto di voci, di luci, di immagini, in cui la storia dei singoli si intreccia con la grande storia, creando un rapporto intimo tra il pubblico e le storie dei protagonisti. Grazie a una cartolina ricevuta all’ingresso, il visitatore accede alle postazioni multimediali e ripercorre la storia di quegli anni attraverso i pensieri, le parole pronunciate, i ricordi di Luciana Nissim, di Primo Levi, di Franco Momigliano e degli altri protagonisti. La montagna, la giovinezza, la negazione della libertà, la memoria sono le parole, le scansioni attorno alle quali si sviluppa il percorso e l’allestimento scenografico della mostra, segnando allo stesso tempo la cronologia degli avvenimenti accaduti dal 1938 al 1947. Info: tel 059688272 - www.fondazionefossoli.org - www.iltempoinsorte.it

Leo.Lab - Leontinoi Creative Laboratory

25 - 30 aprile 2010, Lentini, (Sr)
“Visioni Urbane Mediterranee” è un laboratorio multidisciplinare di idee, promosso dal network “Mediterranean Planners”, per riflettere sul significato e sul rilancio dei centri storici minori dell’area del Mediterraneo, vere e proprie risorse ad alto valore strategico, e per elaborare strategie urbane sostenibili basate su approcci e metodi innovativi. Il primo di questi appuntamenti denominato “Leontinoi Creative Laboratory. Idee e Strategie per la valorizzazione sostenibile del centro storico” si terrà a Lentini, in provincia di Siracusa, dal 25 al 30 aprile 2010. Promosso dall’Associazione Internazionale “Mediterranean Planners” in sinergia con il Comune di Lentini e la collaborazione scientifica della Facoltà di Architettura di Siracusa dell’Università degli Studi di Catania e del Corso di Laurea in Urbanistica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria è un’iniziativa scientifica che intende porsi come occasione di riflessione e sensibilizzazione sulle potenzialità (spesso) inespresse dei centri storici delle città mediterranee e come spazio di sperimentazione progettuale che vuole supportare la “politica” nel fornire soluzioni concrete ai problemi complessi del territorio attraverso il confronto metodologico, lo scambio scientifico e l’uso di un linguaggio innovativo. Il principale risultato progettuale sarà quello di fare emergere una nuova visione della città di Lentini, basata sui principi della sostenibilità urbana, sociale ed ambientale, che possa produrre forme nuove di attrazione territoriale e processi ecosostenibili oltreché cogliere le nuove sfide lanciate dalla programmazione regionale dei fondi POR 2007-2013. Info: tel +39 349 3440762 e-mail: info@med-planners.org - www.med-planners.org/leolab

27/04/2010


Lettera22 - un documentario su Adriano Olivetti_ a Bologna

Il 27 aprile 2010 alle ore 17, presso la Facoltà di Ingegneria, aula magna “E. Mattei”, in Viale del Risorgimento 2, Bologna, si terrà la conferenza dal titolo “La figura e l’opera di Adriano Olivetti”. Seguirà la proiezione del documentario “Lettera22″ di Emanuele Piccardo. Interviene: prof. Giuliana Gemelli, UniBo_ “Le architetture olivettiane: progettualità scientifica, strategie d’impresa e innovazione sociale”. Introduce: Emanuele Piccardo, regista e curatore di Archphoto.it. In collaborazione con CIRESS.
Alle ore 21, presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Bologna, in via Saragozza 175, si terrà la proiezione di “Lettera22″, documentario su Adriano Olivetti. Info: www.ing.unibo.it - www.archibo.it

Ricostruire la trasformazione - idee sulla città contemporanea europea

27 - 30 aprile 2010, Bologna
Dal 27 al 30 aprile 2010, presso la Pinacoteca Nazionale, in via Belle Arti 56, a Bologna, si terrà un ciclo di conferenze organizzato dalla Provincia di Bologna, all’interno del programma CREPUD-MED, dal titolo “Ricostruire la trasformazione - idee sulla città contemporanea europea”. La rapida metropolizzazione delle città, assieme all’aumento del consumo di suolo per nuove urbanizzazioni sempre più frammentate, a scapito del territorio agricolo e degli spazi aperti naturali, è un fenomeno non solo europeo ma ormai globale. Entro la metà di questo secolo il 70% della popolazione mondiale vivrà in megalopoli o in territori fortemente metropolizzati e a urbanizzazione diffusa. Questa condizione costringe a ripensare continuamente il rapporto tra comunità e spazio fisico che la ospita. Ricostruire la trasformazione significa ripensare gli obiettivi della nostra incessante produzione di città, riannodando i fili di un dialogo fra comunità, spazio fisico, territorio e ambiente. Il confronto fra trasformazione e ragioni della trasformazione serve a delineare un progetto di futuro più coerente con le aspettative e i desideri collettivi, con le istanze di ben vivere, di equità e di civile convivenza urbana. Il presente ciclo di conferenze nasce all’interno del Programma Crepud-MED, co-finanziato dall’Unione Europea nel quadro delle politiche di coesione territoriale, e si intreccia con un workshop internazionale che, a partire da queste premesse, produce una visione sul futuro di una vasta area a nord di Bologna (l’ambito di Funo). Un complesso intreccio di discorsi, persone, comunità, necessario per produrre idee sulla città contemporanea europea. Info: www.provincia.bologna.it - programma.pdf

Horror Vacui - Occupare il Presente

27 aprile - 29 giugno 2010, Milano
“Horror Vacui - Occupare il Presente” è un progetto che coinvolge artisti, curatori e abitanti nella realizzazione di vari eventi con l’intento di rispondere all’aggressiva speculazione edilizia che interessa il quartiere Isola a Milano e la difficoltà dei residenti a rapportarsi con quel territorio in continua trasformazione. Per far fronte a questo svuotamento “Horror Vacui - Occupare il Presente” propone uno sguardo bidirezionale tracciando da una parte una linea storica e attivando dall’altra una piattaforma temporanea di creazione, discussione e confronto tra diverse realtà. A partire dal 27 aprile e fino al 4 maggio, gli artisti Fabrizio Bellomo, Valentina Maggi, Maria Pecchioli, Mirko Smerdel si confrontano con il vuoto riempiendo gli spazi reclusi e proponendo nuovi immaginari. Il filosofo e teorico Gerald Raunig presenta le sue pubblicazioni “Art and Revolution, Art and Activism in the Twentieth Century” e “A Thousand Machines. A Concise Philosophy of the Machine as Social Movement”. Verrà proiettato “Comuna en construccion”, il nuovo lavoro video degli artisti Oliver Ressler e Dario Azzellini. La piattaforma artistica di Venezia Sottobosco organizza uno Showdesk di due giorni per dare la possibilità ad artisti giovani emergenti di presentare il proprio lavoro in pubblico. Il collettivo di Milano Bouganville promuove il suo celebre Granaio, un brunch durante il quale i ricavati andranno a finanziare un progetto d’artista votato dai partecipanti al pranzo stesso. Il giovane artista turco Köken Ergun presenta un progetto di video archivio in collaborazione con B’Tselem - The Israeli Information Center for Human Rights in the Occupied Territories. Infine l’ultimo giorno, verrà organizzata una passeggiata di quartiere con gli abitanti dal titolo “Total Recall”, invitando tutti gli artisti che hanno collaborato con l’Isola Art Center nel corso degli anni, con il fine di organizzare una cerimonia pubblica di rinominazione dei luoghi maggiormente colpiti dai processi di gentrificazione. Il progetto si svilupperà nella settimana dal 27 aprile al 4 maggio, coinvolgendo artisti e curatori nella realizzazione di vari eventi per ripercorrere la storia recente e ripensare il futuro in modo critico. La mostra sarà visitabile fino al 29 giugno. Info: www.isolartcenter.org

28/04/2010


Olafur Eliasson - Innen Stadt Außen (Inner City Out)

28 aprile – 9 agosto 2010, Berlino
Innen Stadt Außen (Inner City Out) is the first solo exhibition by the Danish-Icelandic artist Olafur Eliasson in a Berlin institution. The show’s central theme stems from Eliasson’s close relationship with the city where he has lived and worked since 1994, and where he set up his multifaceted studio combining research, experimentation and production. Eliasson is an internationally acclaimed artist whose numerous exhibitions and projects have taken place in venues from London and New York to Kanazawa and Sydney. He has carried out several interventions in public space, including Erosion, through Johannesburg in 1997; Green river, in various cities between 1998 and 2001; and The New York City Waterfalls, commissioned by Public Art Fund in 2008. Many of his works have explored the relationships between space, body, and time. Innen Stadt Außen concerns itself closely with these themes, as well as with the relationships between museum and cities, architecture and landscape. The exhibition, which includes new installations especially for the space, capitalizes on Berlin’s status as a site of constant change, uniquely open to experiments with architecture and urban structure. The site-specific investigations within the museum are amplified and examined through various ephemeral projects in public space, linking the Martin-Gropius-Bau to outer points within the city. The exhibition is curated by Daniel Birnbaum, art critic, curator and Rector of the Staatliche Hochschule für Bildende Künste, Städelschule, Frankfurt am Main, and its associated contemporary exhibition space Portikus. In 2009 he was Director of the 53rd Venice Biennale. He has been engaged in a longstanding collaboration with Eliasson in the fields of publications, exhibitions and projects in public space, going back to the 1990s. Innen Stadt Außen is their most ambitious cooperation to date. Info: tel +49 (0)30 25486-236 fax +49 (0)30 25486-235 e-mail: presse@gropiusbau.de - www.gropiusbau.de

29/04/2010


Progetti di trasformazione urbana e valutazione della sostenibilità: la componente ambientale

Il 29 aprile 2010 alle ore 9, presso il Politecnico di Milano nello Spazio aperto - Nave (via Bonardi 9, piano interrato), si terrà il seminario “Progetti di trasformazione urbana e valutazione della sostenibilità: la componente ambientale”. Il seminario si propone di fare il punto sul ruolo della valutazione nei progetti di trasformazione urbana, con l’obiettivo di metterne in luce la capacità di orientare i processi decisionali e, conseguentemente, le scelte progettuali verso i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, secondo procedure tali da consentire alle comunità interessate di partecipare alla costruzione delle alternative ed alla scelta della soluzione maggiormente soddisfacente. Coordinamento scientifico: prof. Sergio Mattia, prof. Angela Poletti. Segreteria organizzativa: dott. Alessandra Pandolfi. Info: www.arch.polimi.it - programma.pdf

Ettore Favini - La verde utopia

29 aprile - 13 giugno 2010, Torino
Il 29 aprile 2010 alle ore 18.30, nell’ambito dell’Art Program del PAV-Parco d’Arte Vivente, in via Giordano Bruno 53, a Torino, inaugura La verde utopia, progetto di Ettore Favini. Il lavoro, che consiste in una conversazione video con Gilles Clément - paesaggista e antropologo francese - e in una serie di ritratti di scienziati e scrittori considerati gli antesignani del pensiero ecologico, intende riflettere e analizzare il concetto di utopia ambientale. Ma può essere verde l’utopia? Ed è una scelta individuale o un pensiero collettivo? La ricerca di Ettore Favini, che solitamente indaga temi quali la memoria, intesa come archivio del tempo stratificato, il paesaggio e il rapporto con l’ambiente, si estende in questo progetto agli studi di Gilles Clément partendo dal principio di diversità. La diversità è già in primis un’utopia specie nello sviluppo di un pensiero unico che, a partire da un’economia capitalista, omologa molti aspetti della vita quotidiana, naturale e produttiva (ad esempio le monoculture in agricoltura). Nella conversazione con il teorico - realizzata con Alessandra Sandrolini, curatrice al Centre George Pompidou - sono così analizzati i concetti di Terzo Paesaggio, riferito a zone residuali dove proliferano piante spontanee (dunque primo esempio di diversità in quanto terreno marginale), e di Giardino Planetario, ossia il mondo inteso come luogo concluso, un -grande giardino- che, secondo l’etimologia del termine tedesco Garten, è cinto all’interno della biosfera. Attraverso le domande poste a Clément, la conversazione si sposta così dall’analisi critica del pensiero darwiniano, con una rivisitazione delle teorie evoluzionistiche di Lamarck, all’appello per un impegno sociale condiviso e politicamente militante. È un’utopia realista quella che emerge dalle parole di Clément, in cui egli - forse “unico utopista verde vivente” come sostiene l’artista - rivendica una presa di coscienza fondamentale per l’uomo contemporaneo. Occorre infatti un nuovo progetto politico capace di accogliere l’idea di una decrescita dei consumi che, al di fuori del capitalismo, accresca la sensibilità verso valori immateriali. Un’attitudine che possa trasformarsi - sul modello di un’economia emergente - in una dimensione produttiva partecipata e che, anzichè basarsi sulla competitività asociale e sull’egoismo individuale, si fondi sulla solidarietà e sull’equità, con un’attenzione alla biodiversità quale principio globale e trasversale oggi incompreso e minacciato. Info: tel/fax 011 8191253 e-mail: info@parcoartevivente.it - www.parcoartevivente.it

Progetto di salvaguardia della necropoli punica

[deadline: 29/04/2010]
Il Comune di Villamar (VS) indice un concorso di progettazione in un’unica fase per la salvaguardia ed alla valorizzazione della necropoli punica in area urbana, attraverso la realizzazione di un’efficace protezione della necropoli (anche ipotizzando una copertua dell’area o di parte di essa) sia attraverso la prosecuzione della campagna di scovo e la realizzazione di strutture che ne consentono una fruizione a fini turistici. Le proposte dovranno inoltre contenere un’ipotesi di ricomposizione degli elementi della struttura urbana di Villamar direttamente legata all’area archeologica realizzata nel rispetto delle strutture storiche, tale da rendere riconoscibili i caratteri peculiari dell’area funeraria. Il concorso è aperto agli architetti iscritti nella Sezione A settore Architettura e agli ingegneri Sezione A settore “Civile e ambientale”. Per la partecipazione al concorso è obbligatoria l’iscrizione e il sopralluogo. L’iscrizione deve avvenire entro il trentesimo giorno antecedente la data stabilita per la consegna degli elaborati. Premi: - Il vincitore del concorso riceverà un premio di 10.000,00 euro | - secondo classificato un premio di 5.000,00 euro | - terzo classificato un premio di 3.000,00 euro | - inoltre la giuria potrà assegnare 2 menzioni senza premi in denaro | Info: tel 070 930691 fax 070 9306017 e-mail: concorsovillamar@gmail.com - www.comune.villamar.ca.it

30/04/2010


Premio Architettura e Sostenibilità 2010

[deadline: 30/04/2010]
Ritorna l’appuntamento con il Premio Architettura e Sostenibilità, promosso da Terra Futura e Ecoaction Cultura & Progetto Sostenibili, in collaborazione con facoltà italiane di architettura e ingegneria e con il patrocinio di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Lega delle Autonomie Locali, UNCEM-Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani e UPI-Unione delle Province d’Italia. Lo scopo del Premio è promuovere la cultura della sostenibilità, stimolando la definizione di soluzioni innovative negli interventi di tipo insediativo, architettonico e tecnologico, e favorendo anche un forte legame tra istituzioni, mondo imprenditoriale e attori sociali che a livello locale operano, promuovono nuova cultura e costruiscono nuovi modelli. Il concorso si struttura in due sezioni: - Ricerca e Innovazione - premia le migliori tesi di laurea e di dottorato di ricerca italiane ed estere che affrontano i temi dell’architettura sostenibile, dell’innovazione progettuale e della progettazione partecipata | - Tradizione e Innovazione - per dare visibilità alle migliori buone pratiche di normazione, regolamentazione e incentivazione delle amministrazioni pubbliche relative al costruito storico e consolidato | Adesioni: La domanda di partecipazione, scaricabile dal sito, dovrà pervenire entro e non oltre il 16 aprile 2010. Consegna: entro il 30 aprile 2010 alla segreteria organizzativa va inviato con un’unica spedizione il materiale necessario per la partecipazione. Premi: Per il miglior laureato e miglior dottorato, un riconoscimento in denaro e la possibilità di uno stage presso uno studio di progettazione architettonica, un’impresa o una PA. Ad altri elaborati distintisi per l’efficacia e l’innovatività della proposta andranno le menzioni ad honorem, che contemplano oltre a un rimborso economico, l’opportunità di uno stage. All’amministrazione pubblica vincitrice andranno una targa e un attestato di partecipazione. Info: tel +39 049 8726599 e-mail: segreteria@adescoop.it - www.terrafutura.it - bando.pdf

AsoloArtFilmFestival 2010

20 - 29 agosto 2010, Asolo (Tv) >[deadline: 30/04/2010]
Bando di selezione dei video per l’edizione 2010 di AsoloArtFilmFestival che si svolgerà ad Asolo (Tv). Fondato nel 1973, il festival ebbe per oltre due decenni grande riscontro internazionale, fino alla sua cessazione nella metà degli anni Novanta. Rifondato nel 2001 da AIAF - Associazione culturale Asolo International Art Festival - ripropone anche in quest’edizione la sua annuale rassegna di produzione cinematografica internazionale dedicata alle arti, intese nella molteplicità delle loro espressioni. Il concorso si articola in sette sezioni: - FILM SULL’ARTE per opere dedicate all’arte in tutte le sue forme | - BIOGRAFIE D’ARTISTA per lavori di ricostruzione storica e interpretazione critica dedicati all’arte in tutte le sue forme | - FILM SULL’ARCHITETTURA per lavori dedicati a storia, movimenti, protagonisti opere e progetti appartenenti al mondo dell’architettura e dell’urbanistica | - FILM SUL DESIGN per lavori dedicati a storia, movimenti, protagonisti opere e progetti appartenenti al mondo del design | - VIDEO ARTE E COMPUTER ART per opere connesse all’utilizzo di tecnologie tradizionali, elettroniche o informatiche come strumento di espressione artistica | - PRODUZIONI DI SCUOLE DI CINEMA per lavori relativi all’arte in tutte le sue forme, realizzati da Scuole di Cinema, Istituti Superiori Specializzati e Università | - ARMONIA E TERRITORIO per opere che documentano lo sviluppo armonico del territorio e le sue contraddizioni, valorizzandone potenzialità e risorse nel rispetto della cultura e dell’ambiente | Al Concorso possono partecipare solo opere realizzate dopo il 1 gennaio 2008. Info: tel +39 0423 1995235/36 e-mail: info@asolofilmfestival.it - www.asolofilmfestival.it

Schindler Award 2010

[deadline: 30/04/2010]
Il 22 settembre 2009 si aprono ufficialmente le iscrizioni all’edizione 2010 dello Schindler Award, uno dei concorsi di architettura più importanti a livello europeo. Il tema centrale della competizione è l’”Accessibilità per tutti”, una filosofia che si distingue per l’assenza di barriere e si rivolge a persone di tutte le età, indipendentemente dalle loro abilità fisiche. Gli studenti all’ultimo anno delle facoltà di architettura di tutta Europa sono invitati a presentare progetti all’avanguardia per lo sviluppo dell’area che ospitò i Giochi Olimpici di Berlino del 1936. Lo Schindler Award rappresenta per i laureandi in architettura un’opportunità straordinaria per sottoporre i propri progetti a una giuria di professionisti. Il concorso è rivolto agli studenti dell’ultimo anno della facoltà di architettura, di primo livello o specialistica, presso università o scuole di architettura di tutta Europa. La data di chiusura delle iscrizioni è fissata per il 30 aprile 2010. I progetti completati devono essere inviati entro il 30 luglio 2010. I partecipanti all’edizione 2010 avranno il compito di trasformare parte dell’area del “Parco Olimpico di Berlino” in un complesso sportivo e per il tempo libero che sia gradevole, funzionale e pienamente accessibile. Gli studenti dovranno riprogettare il sito, dove si trovano strutture sportive, un teatro all’aperto e parcheggi per le auto, sviluppando una nuova via di accesso da una vicina stazione di transito urbano. […] Info: Noesis Comunicazione, tel +39 02 8310511 e-mail: schindler@noesis.net - www.schindleraward.com

The Quinquennial Tile Award

[deadline: 30/04/2010]
The Quinquennial Tile Award è un premio internazionale di architettura riservato a tutti quei professionisti che con un creativo uso dei materiali ceramici del Gruppo Fincibec a marchio Naxos, Monocibec e Century, hanno realizzato importanti opere nel campo dell’architettura e del design. L’iniziativa è ideata e promossa dal Gruppo Fincibec Spa in collaborazione con la Rivista Ottagono e nasce dalla volontà di selezionare e premiare i migliori cinque artisti in ambito internazionale che hanno realizzato opere nel periodo tra il 1/01/2005 e il 31/12/2009 negli ambiti di intervento residenziale, pubblico e industria/commercio. Possono essere presentate opere realizzate in tre ambiti di intervento: residenziale, pubblico e industria/commercio. A presentare i progetti sono chiamati sia architetti, designer, arredatori d’interni, geometri, studi tecnici e studi professionali di architettura o design, sia ideatori “senza titolo” come, per esempio, proprietari che abbiano progettato in proprio gli ambienti della propria abitazione o ambiente di lavoro. La prima edizione del Quinquennial Tile Award nasce già con l’ambizione di replicare in futuro poiché Fincibec intende, con questo premio, dar vita a uno spazio di confronto, concreto e prestigioso, in cui far confluire il meglio della creatività internazionale. Premi_ I premi in palio in questo concorso internazionale rappresentano il riconoscimento del merito personale artistico dei professionisti che vi partecipano. Coloro che verranno scelti riceveranno i seguenti premi in palio: - 1. classificato: un viaggio del valore di 10.000 Euro in una delle capitali dell’architettura contemporanea, a scelta tra Berlino, New York e Dubai | - Dal 2. al 5. classificato: la prestigiosa lampada di design Arco progettata da Pier Giacomo e Achille Castiglioni, del valore di 2000 Euro | Info: e-mail: segreteria@tileaward.org - www.tileaward.org

Premio Archiprix Italia 2010

[deadline: 30/04/2010]
Il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) promuove la 2. edizione del premio a cadenza biennale ARCHIPRIX ITALIA, in partenariato con Archiprix International e sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Diviso in tre sezioni (più una sezione speciale) Archiprix presenta le migliori tesi di laurea nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e architettura del paesaggio e del restauro architettonico, discusse in Italia presso le Facoltà di Architettura e di Ingegneria Edile-Architettura, con lo scopo di agevolare l’inserimento di giovani progettisti di talento nel mondo della professione. Possono partecipare, in forma palese, tutti i neolaureati, senza alcuna limitazione di cittadinanza, che abbiano discusso la propria tesi di laurea presso una Facoltà italiana di architettura o di ingegneria edile-architettura, negli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009. Le tesi di laurea devono essere selezionate e presentate dalle rispettive Facoltà. A tal fine ogni Facoltà potrà selezionare, a sua discrezione, un massimo di tre progetti per ciascuna sezione. Questa edizione viene caratterizzata, in particolare, dal premio speciale messo a disposizione della Commissione giudicatrice per l’individuazione della migliore tesi dedicata a un intervento progettuale legato a eventi calamitosi. Il montepremi complessivo ammonta a euro 13.500, suddiviso in euro 4.000 per ciascuna delle tre sezioni (1 vincitore e 2 segnalati) e in euro 1.500 per il premio speciale. Info: fax 06 6879520 e-mail: segreteria@archiprixitalia.it - www.archiprixitalia.it - bando.pdf

FACCIA A FACCIA

2 - 30 maggio 2010, Mestre (Ve)
Inaugura il 30 aprile 2010 alle ore 18, presso il Centro Culturale Candiani, P.le Candiani 7, a Mestre (Ve), la mostra “Faccia a faccia. Lavori realizzati dagli studenti del Laboratorio di fotografia - IUAV Guido Guidi”, organizzata dal Centro Culturale Candiani in collaborazione con il claVES - Corso di Laurea in Arti Visive e dello Spettacolo - Facoltà di Design e Arti e la Galleria Contemporaneo. La mostra è parte di un più ampio progetto dal titolo “Laboratorio, fotografia, città”, al suo secondo appuntamento. L’esposizione, visitabile dal 2 al 30 maggio 2010, è pensata come esperienza didattica conclusiva del corso e documenta la volontà di insistere sull’impossibilità del fotografo di sfuggire al soggetto e anche su quella dello spettatore di sfuggire al ‘facingness’ tra l’opera (la fotografia) e chi la guarda: l’opera ci guarda. È esperienza comune muoversi in luoghi apparentemente conosciuti perché attraversati nei nostri spostamenti quotidiani ma sui quali raramente soffermiamo l’attenzione, dei quali difficilmente cogliamo i tratti distintivi, gli elementi specifici che li compongono. Soprattutto se, tralasciando riferimenti impegnativi come i clichés visivi del centro storico veneziano o luoghi dotati di una forte connotazione culturale, la nostra attenzione viene riportata verso quelle parti di territorio meno conosciute, apparentemente banali e che generalmente consideriamo scarsamente degne di essere osservate e, tanto meno, rappresentate. È ciò che può accadere trovandosi di fronte ad alcune parti del territorio di Mestre, luoghi spesso periferici, marginali e, proprio in virtù di queste caratteristiche, instabili e soggetti a continue trasformazioni. Eppure è proprio a partire da luoghi di questo tipo che diviene meglio possibile ridonare capacità di attenzione al nostro sguardo distratto, accecato dal susseguirsi di immagini stereotipe che pervadono il nostro quotidiano. Perché questi luoghi si prestano a divenire oggetto elettivo per esercizi di una grammatica del vedere, come quella di fotografare un oggetto da più punti di vista e in maniera sistematica, come insegnava Italo Zannier. Questo metodo analitico, riproposto nell’ottica di una più complessa descrizione di quella che Roland Barthes definiva l’”intrattabile realtà”, è quello seguito da Guido Guidi nei suoi laboratori di fotografia, nei quali gli studenti erano chiamati a misurarsi con temi presi a prestito da alcuni giochi linguistici di Bruno Munari: faccia a faccia, faccia a vista, occhio al palo, ora che ti vedo… Mostra ideata da Guido Guidi e a cura di Andrea Pertoldeo, Mariano Andreani, Luisa Siotto. Info: tel +39 041 2386126 e-mail: candiani@comune.venezia.it - www.centroculturalecandiani.it - CS.pdf - invito.pdf

Festival SicilAmbiente 2010

20 - 25 Luglio 2010, San Vito Lo Capo (Tp) >[deadline: 30/04/2010]
Aperte le iscrizioni per la 2. edizione del SicilAmbiente – Documentary Film festival San Vito Lo Capo 2010. Lo scopo del Festival SicilAmbiente è di promuovere e diffondere il cinema documentario d’autore a tema ambientale e favorire il confronto tra i registi. Il Festival è organizzato e promosso dalla Demetra produzioni SNC– con il contributo del Comune di San Vito Lo Capo, della Provincia di Trapani, della Regione Sicilia e di numerosi sponsor rigorosamente in linea con i principi del festival. La Rassegna si articola in più sezioni: concorso internazionale di documentari a tema ambientale, una panoramica internazionale di cartoni animati selezionata dal festival CinemAmbiente di Torino, e numerosi omaggi/retrospettive, seminari, tavole rotonde. Il Comitato di Selezione opera le sue scelte in base alla qualità della scrittura e delle immagini e, più in generale, in base all’identificazione di un cinema documentario d’autore. CONCORSO INTERNAZIONALE_ Possono partecipare alla selezione film di qualsiasi nazionalità e durata, completati dopo il 1 gennaio 2007. In caso di selezione del film, il formato per la proiezione può essere: Betacam SP PAL, HDV, DVCAM, miniDV. I lavori in lingua straniera devono essere sottotitolati in lingua italiana. L’iscrizione dei film alla pre-selezione è gratuita. La scheda d’iscrizione, compilata in tutte le sue parti e firmata, dovrà essere inviata insieme al resto della documentazione richiesta entro e non oltre il 30 aprile 2010 (fa fede il timbro postale). Info: tel +39 320 5593867 e-mail: info@festivalsiciliambiente.it - www.festivalsiciliambiente.it - bando.pdf

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