NEWS in archivio maggio 2010
by Luisa Siotto
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1/05/2010


Utopia Matters. Dalle confraternite al Bauhaus

1 maggio – 25 luglio 2010, Venezia
Inaugura presso la Collezione Peggy Guggenheim, Dorsoduro 701, a Venezia, la mostra “Utopia Matters. Dalle confraternite al Bauhaus”, a cura di Vivien Greene. A lungo il tema dell’utopia è stata oggetto d’indagine artistica oltre che modello per comunità di artisti, in cui la realizzazione di una società ideale è stata, talvolta, più facile che in contesti governativi più allargati. I gruppi artistici basati sull’utopia compaiono sin dagli inizi dell’Ottocento per fiorire poi verso la fine del secolo, in un periodo in cui artisti, architetti, scrittori e compositori cercano sollievo dall’ansia, la bruttezza e il mercantilismo della vita urbana. Tali comunità spaziano dalle confraternite del XIX secolo, basate sugli antichi ideali estetici medievali o del primo
Rinascimento e su quelli dell’epoca pre-industriale delle corporazioni, fino ai gruppi avanguardisti di inizio Novecento che tentarono, in maniera ottimistica, di rimodellare la società attraverso l’arte e il design. Ancora oggi utopia e distopia rimangono oggetto di ricerca da parte degli artisti contemporanei. “Utopia Matters. Dalle confraternite al Bauhaus” prende in esame una serie di casi studio internazionali dagli inizi del XIX secolo al 1933 – anno in cui l’ascesa del fascismo e dello stalinismo pone un freno a tali progetti – ed esamina l’evoluzione degli ideali utopici nel pensiero e nella pratica artistica occidentale moderna. I diversi movimenti rappresentati spaziano dal Primitivismo, ai Nazareni, i Preraffaelliti, William Morris e il movimento Arts and Crafts, la Cornish Colony, il Neo-Impressionismo, il De Stijl, il Bauhaus, per arrivare al Costruttivismo russo. La mostra è organizzata in collaborazione con il Deutsche Guggenheim di Berlino. Info: tel 041 2405411 fax 041 5206885 e-mail: info@guggenheim-venice.it - www.guggenheim-venice.it

ARC Architectural Research Center 2010

[deadline: 1/05/2010]
MAG LAB (Syria - Spain), in collaboration with Ebdaat magazine (architectural creations) - Alfa 301 (Spain) and Stardust* (Spain - Italy - Brazil - USA) is organizing the 2010 International Architectural Competition (Architectural Research Center). The 2010 competition calls for innovative projects which take into consideration the historical and social context, the existing urban fabric, the human scale and the environment. The competition wants to give the participants enough freedom to address the challenges in the most creative and innovative way. In this way the Arcompetition will become a platform for the dialogue between different architectural approaches. All the project must be technologically feasible and environmentally responsible both safeguardin nature and respecting and reflecting the history and culture background of the chosen site. The site could be whatever, to be chosen by the participant, but is necessary to explain, investigate and justify the choice. It could be interesting if the ARC would solve a particular critical problem or situation in the site. The designers are free to address the challenge in the most creative, innovative functional and constructible way. Each proposal must respect the actual environment values and the human scale, furthermore must preserve the social context and the existing urban texture. Info: e-mail: contact@arcompetition.org - www.arcompetition.org

3/05/2010


12. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia_conferenza stampa

Il 3 maggio 2010 alle ore 12, presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, in via Gramsci 53, a Roma, si terrà la conferenza stampa di presentazione della 12. Mostra Internazionale di Architettura “People meet in architecture”. Sono previsti gli interventi di Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia e di Kazuyo Sejima, Direttore della 12. Mostra Internazionale di Architettura. Nella stessa occasione sarà presentato il Progetto Università “Destinazione Biennale di Venezia. Universities meet in architecture” ed il programma dei “Sabati dell’Architettura”. Farà seguito la presentazione del Padiglione Italia con gli interventi di Mario Lolli Ghetti, Direttore Generale del PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee e Luca Molinari, curatore del Padiglione Italia. Info: www.labiennale.org

Workshop “Architettura nel Paesaggio”

14 maggio - 19 giugno 2010, Vinchio (At) >[iscrizioni: h. 18 - 3/05/2010]
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Asti - Commissione Cultura e Formazione, in collaborazione con il Comune di Vinchio (AT), con il patrocinio della Provincia di Asti, con la collaborazione della Cantina Sociale Vinchio-Vaglio Serra, della Pro Loco di Vinchio, dell’Associazione Culturale “Davide Lajolo” e nell’ambito del Festival del Paesaggio agrario, organizza un Workshop dal titolo “Architettura nel Paesaggio”. Il Workshop è rivolto a tutte le figure professionali che, a vario titolo, risultano coinvolte nei processi di trasformazione dei luoghi a differenti livelli di scala, dalla pianificazione alla progettazione ed alla realizzazione degli interventi, con specifico riferimento al contesto rurale: potranno partecipare architetti, ingegneri, paesaggisti, agronomi, geologi, ma anche funzionari e tecnici di Enti pubblici ed amministratori. Il Workshop avrà luogo con il raggiungimento di un numero minimo di 30 partecipanti e sarà limitato ad un numero massimo di 50 partecipanti. Nel caso in cui non venisse raggiunto il numero minimo di partecipanti le quote di iscrizione già versate verranno interamente restituite. Il Workshop si terrà nel Comune di Vinchio (AT) presso i locali della Cantina Sociale Vinchio-Vaglio e della Confraternita della SS.Trinità, lungo 3 week-end compresi tra il 14 Maggio ed il 19 Giugno 2010. PROGRAMMA GENERALE DELLE ATTIVITÁ_ Il corso si svolgerà lungo tre week-end, 14-15-16 maggio / 21-22-23 maggio / 4-5-6 giugno 2010, per un totale di n. 12 sessioni di lavoro, più una giornata conclusiva di dibattito – tavola rotonda prevista il 19 giugno, articolandosi in laboratori e lezioni tenute da docenti universitari e professionisti. LABORATORI, RELAZIONI E DOCENZE_ I laboratori saranno seguiti dallo Studio LAND dell’Arch. Andreas Kipar (Milano), dall’Arch. Alessandro Caramellino (Politecnico di Milano) e dall’Arch. Carlo Ravagnati (Politecnico di Torino); l’analisi percettiva ed i percorsi fotografici di presentazione dei casi studio saranno affidati all’Arch. Emanuele Piccardo (Genova); altri interventi saranno tenuti dall’Arch. Cristina Lucca (Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici delle Province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli), dalla Prof.ssa Annalisa Calcagno Maniglio (Facoltà di Architettura di Genova), dal filosofo Massimo Venturi Ferriolo (Politecnico di Milano), dall’Arch. Giovanni Bo (Asti). Il coordinamento delle giornate di studio è affidato all’Arch. Piergiorgio Tosoni (Politecnico di Torino). Nel corso delle giornate del Workshop potranno essere inseriti ulteriori contributi da parte di docenti, professionisti, artisti ecc… Info: tel 0141 557333 fax 0141 356707 e-mail: infoasti@archiworld.it - www.at.archiworld.it - bando.pdf

4/05/2010


Opere e progetti. Manuel Aires Mateus

Il 4 maggio 2010 alle ore 15, presso la Facoltà di Architettura di Ferrara, Palazzo Tassoni, Salone d’Onore, in via della Ghiara 36, a Ferrara, si terrà la conferenza “Opere e Progetti” di Manuel Aires Mateus, presentata nell’ambito delle attività svolte dal Laboratorio di ricerca Material Design all’interno del corso “Costruzioni in Pietra” A. A. 2009-10 (docenti proff. Alfonso Acocella e Vincenzo Pavan) in collaborazione con i Laboratori di Progettazione architettonica 2 (proff. Paola Gennaro, Alfonso Femia, Paolo Rava) e Marmomacc. Introduce Gabriele Lelli. La conferenza si svolge con il patrocinio della Fondazione Architetti di Ferrara. Manuel Aires Mateus è uno dei principali protagonisti del panorama architettonico portoghese e internazionale. Insieme al fratello Francisco, con cui ha fondato a Lisbona lo studio Aires Mateus Asociados, da anni lavora con una profonda sensibilità nei confronti delle specificità e peculiarità di ogni contesto elaborando una propria poetica progettuale tesa a esplorare le infinite variabili espressive in termini di valori plastici e principi spaziali dell’architettura, dalla scala dell’abitazione unifamiliare - tema particolarmente caro allo studio e continuo campo di ricerca - a quella dell’infrastruttura urbana, dagli edifici pubblici alle istallazioni effimere. Tra i molti mirabili lavori dello studio, si annoverano in particolare il Museo del Faro di Santa Maria a Cascais (Portogallo 2007), il Centro Culturale di Sines (Portogallo 2005), la Sede del Rettorato dell’Università di Lisbona (2001), la Residenza per Studenti dell’Università di Coimbra (1999), la Mensa al Campus dell’Università di Aveiro (1997) mentre, tra gli interventi abitativi privati, si ricordano la Casa ad Azeitão (Portogallo 2003) e la Casa ad Alenquer (Portogallo 2002). Info: www.materialdesign.it - www.airesmateus.com

5/05/2010


Housing in Vienna / Wiener Wohnbau - innovative. social. ecological.

5 maggio - 10 giugno 2010, Berlin
Aedes Am Pfefferberg, Christinenstraße 18-19, Berlin. Vienna’s expertise in providing functional, high-quality residences goes back to the “Red Vienna” of the 1920s and 1930s, when the Social Democrats began to develop social housing on a large-scale for the first time. Since then, the city has pursued a housing development policy in stages which has contributed in essential ways to enhancing quality of life. The exhibition “Housing in Vienna - innovative. social. ecological.” provides a comprehensive overview of residential development in Vienna – from its beginnings up to the present. Featured are altogether 28 realized projects of publicly sponsored residential building and their embedding in ongoing urban development projects – with special attention to social and ecological aspects. Among these are a dormitory on Molkerei Strasse in Passive House standard by Baumschlager Eberle Architects, a group of multistory wooden residences like Dietrich/Untertrifaller, Hubert Riess and Kaufmann/Kaufmann, the conversion of the Gasometer by Ateliers Jean Nouvel, Coop Himmelblau, Prof. Wílhelm Holzbauer and Wehdorn Architects, and the residential complex on Tokio Strasse of Artec, but also large-scale areas currently under development, such as the “Kabelwerk” by Pool Architects, the Wienerberg City by Delugan Meissl Associated Architects and the Orasteig Housing Project by Walter Stelzhammer. In the area of residential development, Vienna plays an outstanding role internationally. Nearly 60% of all Viennese households live in subsidized housing, 220,000 of them in communal rental apartments. The city invests in the construction of 5000 to 7000 subsidized apartments annually – around 80 to 90% of the total volume of new construction. The goal is to make innovative and ecological architecture available to all social classes. This comprehensive model of a social, planned, and ecologically sustainable housing policy has been achieved step-by-step since the end of World War I, and is being extended further today. This exhibition – which was also presented at the 2008 Art Biennale in Venice, in Milan, in Belgrade, in Ankara, and in Vienna – is now updated and on view at Aedes am Pfefferberg. Exhibition Concept: Architekturzentrum Wien, Curators: Wolfgang Förster, Gabriele Kaiser, Dietmar Steiner, Alexandra Viehhauser, Exhibition Design: SPAN-architekten, Matias del Campo and Sandra Manninger. Info: tel: +49 30 2827015 fax +49 30 28391466 e-mail: aedes@baunetz.de - www.aedes-arc.de

NodoDocFest - Festival Internazionale del Film Documentario 2010

5 - 10 maggio 2010, Trieste
Quarta edizione per il Festival Internazionale del Film Documentario NodoDocFest, a Trieste dal 5 al 10 maggio 2010 nella consueta cornice del Cinema Ariston. Al suo interno sarà presentata la sezione ArchINdoc: spazio condiviso e limite come impulso, dedicata alla relazione tra il documentario e l’architettura a cura di Faltwerksalon 20×30 Salone Gemma. ArchINdoc propone una lettura sulla condizione urbana attuale e sulle relazioni umane che s’intrecciano nello spazio abitato della città contemporanea. Socializzazione, dialogo, ma anche convivenza e relazioni, i temi che quest’anno saranno affrontati, presentando l’opera di alcuni giovani e già affermati autori. Per cui si parlerà di edifici mondo, di periferie, di luoghi dove la convivenza tra diverse etnie, la difficoltà di comunicazione, l’isolamento costituiscono un aspetto problematico, ma si porterà anche l’esempio di altre realtà, quali il cohousing ed i condomini solidali, dove il vincolo della convivenza viene rovesciato da una ipotetica condizione di svantaggio alla valenza di stimolo. Ricordiamo che tale operazione teorica fu molto cara a Perec e a tutta l’Officina di Letteratura Potenziale (OuLiPo), i cui membri, tra cui Italo Calvino e Marcel Duchamp, condividevano il principio di considerare il vincolo non come ostacolo che blocca l’immaginazione, bensì come strumento di stimolo e impulso creativo. Quindi, nel caso della città, la condivisione di spazi e servizi comuni in edifici e luoghi particolari assume il carattere di stimolo ed occasione per favorire il dialogo ed uscire dall’isolamento, dal sospetto e quindi spesso anche dalla violenza. L’analisi di tali luoghi, in varie forme di espressione cinematografica, dove i vincoli dettati dalle condizioni normative, spaziali e sociali spesso diventano anche per l’architettura fonte di ispirazione ed occasione per lo sviluppo di nuove forme di socialità, costituisce quindi in sintesi l’oggetto della sezione per questa edizione del NodoDocFest. Info: tel/fax +39 040 304222 e-mail: info@nododocfest.org - www.nododocfest.org

6/05/2010


Mediascapes

6 - 7 maggio 2010, Milano
Come disegnare il panorama mediale contemporaneo? Quali sono le metodologie di approccio future delle scienze della comunicazione a fronte della mutazione dell’ecosistema mediale? Mediascapes ha organizzato una due giorni di micro tavole rotonde interdisciplinari per mettere a confronto i principali mediologi italiani con studiosi di altre discipline, giornalisti ed esperti di tecnologie. Il convegno si svolge nelle giornate del 6 e 7 maggio. Il 6 avrà sede presso la Cripta dell’Università Cattolica in largo Gemelli 1 [Milano] mentre il giorno 7 l’incontro si svolgerà presso l’Aula Seminari dello IULM, in via Carlo Bo 1 [Milano]. Partecipano, tra gli altri: Alberto Abruzzese, Giovanni Boccia Artieri, Fausto Colombo, Gino Frezza, Giovanni Ragone, Mario Ricciardi, Luca Toschi. Info: tel 02 72342845 fax 02 72342846 e-mail: osscom@unicatt.it - http://milano.unicatt.it - tel 02 891412727 e-mail: mediastudies@iulm.it - www.iulm.it

Tekfestival 2010

6 - 13 maggio 2010, Roma/Genzano/Frascati
Sessanta titoli in programma, il meglio della più recente produzione indipendente, documentari e lungometraggi narrativi, numerosi ospiti, incontri con il pubblico, videoinstallazioni, mostre, workshop e masterclasses: dal 6 al 13 maggio 2010 torna in scena il Tekfestival “Ai confini del mondo… dentro l’Occidente”. Quest’anno il festival si apre ad ancora nuovi territori e si svolgerà in tre luoghi: dal 6 all’11 maggio a Roma, al Nuovo Cinema Aquila, uno dei luoghi più attivi nella promozione culturale di qualità della città; il 12 maggio a Genzano di Roma, presso il Teatro blu, coraggioso laboratorio culturale della zona; il 13 maggio in collaborazione con l’associazione culturale Semintesta, presso lo Spazio Zip a Frascati, fucina di progetti e iniziative. Con la sua natura polimorfa – espressione di un originale lavoro collettivo che guida il festival – capace di mescolare generi e soggetti differenti, il Tekfestival si è ormai affermato nel panorama della promozione cinematografica italiana e internazionale. Un appuntamento sempre più apprezzato dal pubblico e dalla critica soprattutto per l’appassionato lavoro di ricerca di cui è frutto e per il clima di condivisione di esperienze che si respira durante i giorni dell’evento. Il Tekfestival è un luogo dove poter apprezzare e discutere film e documentari provenienti dai più importanti festival internazionali, opere realizzate dal basso, immagini e parole che interrogano i nuovi scenari della contemporaneità e portano sugli schermi le azioni resistenti. Migrazioni, politiche dei corpi, precarietà e flessibilità delle vite, controculture, effetti della globalizzazione, memorie conservate, comunità solidali…. queste alcune delle parole chiave della prossima edizione. Info: tel/fax 06 2147126 e-mail: info@tekfestival.it - www.tekfestival.it

VICINO/LONTANO 2010

6 - 9 maggio 2010, Udine
Torna vicino/lontano, identità e differenze al tempo dei conflitti. La 6. edizione si terrà a Udine sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Oltre 70 appuntamenti – tra incontri, dibattiti, mostre e proiezioni – per provare a comprendere la complessità del mondo in cui viviamo e tentare di rispondere alle sfide del presente. La manifestazione prenderà l’avvio già mercoledì 5, alle 21, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con uno spettacolo di impegno civile di e con Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli ispirato all’ultimo libro di Stella “Negri, froci, giudei & Co”. Una combinazione di monologo e musica, fotografie e filmati, contro tutti i razzismi. Vicino/lontano 2010 aprirà poi ufficialmente i battenti giovedì 6 maggio, alle 18.30, davanti alla chiesa di San Francesco, da sempre palcoscenico principale della rassegna. Tra gli ospiti di questa edizione: il Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, Carlo Galli, Aldo Schiavone, Loretta Napoleoni, Lucio Caracciolo, Derrick de Kerckhove, Renzo Guolo, Marco Tarchi, Marino Sinibaldi, Philip Jenkins, Carmen Lasorella, Laura Boldrini e Gianni Vattimo. Sono queste alcune delle personalità del mondo della cultura e dell’informazione che si confronteranno sui temi di vicino/lontano 2010: dalla legalità e dal rispetto delle regole ai disegni destabilizzanti delle mafie, dalle paure che inquinano il nostro vivere sociale alla necessità di costruire una nuova idea di cittadinanza a fronte dei flussi migratori; dalla crisi economica in Europa alla “metabolizzazione” di guerre e conflitti nel mondo; dal ruolo dell’informazione all’urgenza di ridefinire un’etica che informi il nostro agire pubblico. Nel cuore della manifestazione ci sarà, come sempre, la cerimonia di consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, quest’anno attribuito dalla giuria a Umberto Ambrosoli, per il suo racconto-verità Qualunque cosa succeda (Sironi). Il premio sarà consegnato a Ambrosoli – al Teatro Nuovo Giovanni da Udine – da Angela Terzani, presidente della giuria, sabato 8 maggio, nel corso di una serata condotta da Enrico Mentana. Arricchiscono la manifestazione due importanti novità: un calendario di proiezioni per accompagnare con le immagini dibattiti e incontri – tra cui un videoreportage di Fabrizio Gatti, Premio Terzani nel 2008 – e un “Focus Paese” dedicato alla Romania: tra gli ospiti Catalin Avramescu e Dan Lungu. Per il tradizionale appuntamento con il reportage fotografico, l’edizione 2010 di vicino/lontano presenta alla Galleria fotografica “Tina Modotti” (ex Mercato del Pesce), in collaborazione con Medici Senza Frontiere e l’Istituto Europeo di Design di Milano, la mostra inedita “Crisi dimenticate” con le immagini di dieci grandi fotografi che hanno documentato altrettante guerre ed emergenze umanitarie. Info: tel 0432 201408 e-mail: info@vicinolontano.it - www.vicinolontano.it

Fabbrica Europa 2010

6 - 25 maggio 2010, Firenze
Con l’edizione 2010 Fabbrica Europa chiude il ciclo triennale dedicato all’indagine sui rapporti artistici e culturali tra l’Europa e gli altri continenti. Dopo il 2008 con “Europa <-> Mediterraneo <-> Africa” e il 2009 con “Europa <-> Mediterraneo <-> Americhe”, nel 2010 sarà la volta di Europa, Mediterraneo e Oriente. Le relazioni tra Europa e Oriente hanno avuto nei secoli vicende articolate ed alterne: a volte particolarmente intense ed entusiastiche, a volte problematiche, non di rado conflittuali. E’ comunque evidente che la cultura occidentale, senza scolorire la propria identità originalmente plurale, si sia sempre ad ogni livello incontrata e misurata con quella orientale. E’ certo altrettanto evidente che nel quadro di questo confronto, dinamico, aspro ma spesso inclusivo, i percorsi spirituali, e quelli più o meno “segreti” delle mistiche non solo religiose, giocano da sempre un ruolo centrale per fecondità, profondità, e capacità di arricchirsi. La XVII edizione di Fabbrica Europa sarà così dedicata all’indagine, attuata attraverso gli strumenti della creazione artistica contemporanea, dei percorsi, dei nessi, delle suggestioni, ma anche delle differenze, tra Occidente e Oriente. Muovendoci idealmente verso Est, dall’Europa e dal Mediterraneo per giungere fino in Cina, una delle chiavi di volta di questo itinerario sarà una ricerca sulle via della spiritualità e della socialità, dunque dello spirito sociale, dei gruppi in movimento, e dei pellegrini della ricerca di sé negli altri. Di questi viaggi il percorso abbonda in tracce tangibili e interiori, in versi e in direzioni, in mirabili sintesi performative, monumentali e testuali su tutti i piani dell’arte e della scienza, a partire da quello di una contemporaneità multidisciplinare, ricca di memorie, di funzioni, e soprattutto di futuro, innanzitutto spirituale, ma da subito spendibile in investimenti operativi in viver civile, in punti di vista innovativi sul piano dei linguaggi e delle politiche di pace, apertura, e salute sociale personale e planetaria insieme. Un’altra direttrice che attraverserà Fabbrica Europa 2010 sarà quella dell’indagine del rapporto arte e scienza. Sempre di più, coreografi, registi, musicisti, artisti visivi e scienziati conducono insieme ricerche a livello internazionale che uniscono alla prassi puramente artistica scienza e nuove tecnologie, contribuendo alla definizione di nuovi paradigmi estetici e superando il concetto classico di discipline artistiche. […] Info: tel 055 2638480 e-mail: info@fabbricaeuropa.net - www.fabbricaeuropa.net

7/05/2010


Periferie al centro

Il 7 maggio 2010, ore 15.00–19.30, presso la Sala Convegno Nino Langiu, Comando della Polizia Municipale, in via Carlo Felice 8, Sassari, si terrà la Giornata di studio “Periferie a Centro: bambine e bambini alla conquista della città”. Il progetto “Periferie al Centro: bambine e bambini alla conquista della città” è promosso dall’Assessorato Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport e Partecipazione Democratica del Comune di Sassari e coordinato dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione (DAP) della Facoltà di Architettura di Alghero dell’Università di Sassari. L’iniziativa nasce nell’autunno del 2005, grazie all’intuito e alla volontà dell’Assessore Antonietta Duce, nell’intento di promuovere la qualità della vita urbana di bambine e bambini della città di Sassari, in linea con la tendenza in atto in molte altre città dell’Italia e del resto d’Europa. È stata la prima volta che si è scelto di attivare a Sassari un’iniziativa di simile respiro e, per quanto è dato sapere, attualmente non esiste un’esperienza analoga in Sardegna. Le occasioni di confronto, diretto e no, con diverse altre realtà consentono di affermare, inoltre, che l’iniziativa, pur con gli inevitabili limiti e carenze, può essere considerata - in riferimento all’impostazione metodologica adottata, alle procedure operative implementate, ai risultati ottenuti - di particolare interesse anche se confrontata con alcune delle analoghe esperienze italiane ed estere descritte in letteratura. Scopo dell’iniziativa nel suo insieme è promuovere la qualità della vita urbana di bambine e bambini a partire dai luoghi e mediante il contributo diretto di bambine e bambini: si tratta, infatti, di un progetto di promozione di azioni concrete (materiali o immateriali) di riqualificazione urbana costruite all’interno di veri e propri laboratori di progettazione partecipata attivati nelle scuole, in diversi quartieri periferici della città di Sassari. Il riconoscimento del valore del punto di vista del bambino sulla forma e l’organizzazione della città è il presupposto dell’iniziativa; l’opportunità per bambine e bambini di esprimere autonomamente il proprio punto di vista e di influenzare concretamente le scelte progettuali e l’esigenza di realizzare progetti veri, efficaci e durevoli sono i suoi requisiti non negoziabili. È, in particolare, quest’ultima considerazione che giustifica la scelta di affidare il coordinamento del progetto ad esperti di una Facoltà di Architettura: se, infatti, è innegabile il valore pedagogico e didattico dell’iniziativa, è soprattutto ai fini dell’attivazione di processi di trasformazione urbana pensati e governati dal basso che esso è stato pensato e ha preso corpo. Info: www.architettura.uniss.it

8/05/2010


Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2010_ seminario

Sono aperte le iscrizioni al seminario sul luogo designato dalla 21. edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino che si terrà l’8 maggio dalle ore 10 alle 13 presso la Fondazione Benetton Studi Ricerche, in via Cornarotta 7-9, a Treviso. Architetti, paesaggisti e semplici appassionati alle buone pratiche di tutela e valorizzazione del territorio in cui viviamo potranno confrontarsi con studiosi e esperti sulle questioni fondamentali che danno senso, norma e progetto al governo dei patrimoni culturali. Cornice dell’evento la 21. edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, promosso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, che propone il seminario pubblico di approfondimento sul luogo designato quest’anno dal Premio: l’antica città siriana di Dura Europos, sulla riva destra del corso medio dell’Eufrate. Un’occasione per riflettere sull’importanza di avere un ruolo attivo e cosciente nella preservazione dei patrimoni culturali, a partire dalla disamina di un caso di grande fascino. Al seminario, coordinato da Domenico Luciani (Fondazione Benetton Studi Ricerche), interverranno: Pierre Leriche, Direttore francese della Missione franco-siriana di Europos Dura; Amir Alhaio, Direttore siriano della Missione franco-siriana di Europos Dura; Ted Kaizer, Università di Durham; Arnaldo Marcone, Università degli Studi Roma Tre; Lucio Milano, Università di Venezia; Ségolène de Pontbriand, Missione franco-siriana di Europos Dura. Parteciperanno inoltre: Hasan Khaddour, Incaricato d’Affari a.i. dell’Ambasciata della Repubblica Araba Siriana in Roma, e Atyeh Isber, Console Onorario della Repubblica Araba Siriana in Milano. È prevista la partecipazione e la testimonianza di una rappresentanza della Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba Siriana. Info e iscrizioni: e-mail: organizzazione@fbsr.it - www.fbsr.it

Persona in meno

8 maggio - 20 giugno 2010, Guarene d’Alba (Cn)
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e la Fondazione Edoardo Garrone di Genova, presentano la mostra Persona in meno (8 maggio - 20 giugno) a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba (Cn). Artisti in mostra: Meris Angioletti, Nico Angiuli, Lupo Borgonovo, Chiara Camoni, Canecapovolto, Carloni & Franceschetti, Manuele Cerutti, Andrea Contin, Andrea De Stefani, Nicolò Degiorgis, Federico Del Vecchio, Rä di Martino, Chiara Fumai, Alessandro Gagliardo, Lorenzo Scotto di Luzio, Giuseppe Lana, Renato Leotta, Eva Marisaldi, Andrea Nacciarriti, Linda Fregni Nagler, Nicola Nunziata, Alberto Scodro, Marinella Senatore, Mauro Vignando… La creazione di “ritratti senza ritratti” è la provocazione paradossale di “Persona in meno” - sostengono i tre curatori -. La mostra include opere di venticinque artisti italiani contemporanei - da una parabola sospesa di piante di basilico al calco in bronzo dell’anima umana. Punteggiato da suoni, immagini e oggetti in movimento, Palazzo Re Rebaudengo sarà disseminato di opere che evocano presenze assenti, apparizioni, sostituzioni, rituali privati, e tentativi falliti di invisibilità. Considerati nel loro insieme, questi lavori sono in equilibrio tra il visibilmente assente e l’inesistente reso visibile. L’esposizione è il frutto di quattro mesi di lavoro di tre giovani curatori stranieri - Angelique Campens (Belgio), Erica Cooke (USA) e Chris Fitzpatrick (USA) - che hanno partecipato alla quarta edizione del progetto “Residenza per giovani curatori”, coordinato da Stefano Collicelli Cagol e promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone con il sostegno della Compagnia di San Paolo. La mostra “Persona in meno” sarà successivamente ospitata nelle sale di Palazzo Ducale a Genova (18 settembre - 18 ottobre 2010). Info: tel 011 3797600 e-mail: info@fsrr.org - www.fsrr.org

9/05/2010


Atelier le balto - Les pieds sur terre

9 maggio - 19 settembre 2010, Aachen (DE)
The garden artists of atelier le balto can look back at ten years of work and will present their most important and ground-breaking projects in the exhibition “Les pieds sur terre”. The architects and landscape designers from Berlin and Le Havre are known for an approach to nature and landscape that is both innovative and conscientious while always involving the public in their planning. Atelier le balto has built up a reputation with garden projects that were realized in the context of art institutions such as the gardens in the atrium of the exhibition space KW in Berlin or the Jardin Sauvage next to the Palais de Tokyo in Paris, followed by the garden designs of FRAC Lorraine in Metz, Villa Romana in Florence and the festival Lausanne-Jardins in 2009. Their most recent project is currently being developed for the Ludwig Forum in Aachen. During a time of four years, our garden will be reshaped in order to re-establish aspects of the original garden design and open up the garden’s full potential as an attractive part of the local neighbourhood. A book in French, English and German is published. Ludwig Forum, Julicher Strasse 97-109 - Aachen (DE). Info: tel +49 241 1807104 fax +49 0241 1807101 e-mail: info@ludwigforum.de - www.ludwigforum.de

12/05/2010


Patricia Pérez-Michael Van Gessel_ Paesaggio delle cave: progetto e trasformazione

12 - 16 maggio 2010, Milano
L’attività estrattiva rappresenta una problematica diffusa ed articolata che nel paesaggio italiano viene percepita per lo più con un valore di segno negativo, un male necessario. D’altro canto si possono citare nella storia esempi di paesaggi eccezionali, monumenti immersi nella natura prodotti proprio dall’estrazione di materiali per l’edilizia con cui si sono costruite le nostre città, come ad esempio le cave di marmo di Carrara o quelle di tufo di Favignana. A fronte di una casistica piuttosto estesa di progetti “a posteriori”, per lo più legati al semplice ripristino ambientale e all’inserimento di nuove attività collettive, si vogliono sondare attraverso lo strumento del progetto le possibilità di trasformazione del paesaggio delle cave nel lungo periodo: dall’insediamento di un’attività estrattiva “ex novo”, alla messa a regime, fino alla sua dismissione. Un progetto che verifichi non solo la fattibilità sul piano economico ma che immagini le possibilità di integrazione ambientale nelle varie fasi del processo lasciando a conclusione delle attività produttive non un residuo, una scoria, ma una vera e propria architettura nel paesaggio, arricchendolo. ATTIVITA’/ PROGRAMMA_ Il workshop contempla una serie di apporti teorici giornalieri (lezioni dell’autore attinenti il tema) e si svilupperà in tre fasi pratiche:conoscenza ed interpretazione del luogo (visione dei materiali e dell’area); elaborazione del progetto (singolarmente o in gruppo); dibattito e presentazione delle proposte. ISCRIZIONI_ Il workshop fa parte del programma di Master in Architettura del Paesaggio e di Formazione Permanente della UPC di Barcellona/ACMA Milano. Si configura come un corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento rivolto a: diplomati, studenti e laureati nelle discipline di carattere tecnico-scientifico legate alla gestione del territorio (architettura, architettura del paesaggio, ingegneria, scienze ambientali, scienze naturali, scienze agrarie e forestali, beni culturali, antropologia, sociologia, urbanistica, scienze e politica del territorio ecc.). In particolare è indicato al personale, ai collaboratori e ai consulenti dei parchi e delle soprintendenze, agli studi professionali che operano nelle progettazione ambientale. Le iscrizioni verranno raccolte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto. Info: tel +39 02 70639293 fax +39 02 70639761 e-mail: acma@acmaweb.com - www.acmaweb.com

Global Award for Sustainable Architecture 2007-09

12 maggio - 5 settembre 2010, Paris
Cité de l’architecture et du patrimoine, Paris. Quinze architectes réunis par le Global Award depuis 2007, vingt en 2010 : un collège d’architectes de tous les continents se créé. Ils témoignent de l’ampleur et de la complexité du challenge écologique par la diversité et la beauté de leur architecture, portée par une même éthique, ancrée dans des sols, des cultures, des sociétés que parfois tout sépare. Une exposition itinérante consacrée aux 15 premiers lauréats du Global Award a été produite par la Cité de l’Architecture et circule dans le monde entier, après son inauguration à Copenhague lors du Climate Summit de novembre 2009. Stefan Behnisch (Allemagne), Balkrishna Doshi (Inde), Françoise-Hélène Jourda (France), Hermann Kaufmann (Autriche), Wang Shu (Chine), Fabrizio Caròla (Italie/Mali), Alejandro Aravena (Elemental - Chili), Andrew Freear (Rural Studio – Etats-Unis), Philippe Samyn (Belgique), Carin Smuts (Afrique du Sud), Patrick Bouchain (France), Thomas Herzog (Allemagne), Bijoy Jain (Inde), Diébédo Francis Kéré (Allemagne/Burkina Faso), Sami Rintala (Norvège). Info: tel +33 (0)1 58515200 - www.citechaillot.fr

AUDIS in Sardegna. Il convegno su bonifiche e riqualificazione delle aree dismesse

Il 12 maggio 2010, AUDIS, in collaborazione con lo Studio DLA Piper e congiuntamente con gli associati attivi nel territorio, organizza a Cagliari un incontro tra Enti locali, investitori privati ed esperti del settore per affrontare insieme i problemi che in Sardegna caratterizzano il recupero di un sito dismesso. Il fine è duplice: da un lato portare l’esperienza maturata in quindici anni di attività e dall’altro individuare soluzioni che possano bilanciare gli interessi pubblici e quelli privati. Tra i temi previsti: - la situazione sulle aree dismesse da bonificare in Sardegna | - la nuova realtà industriale, gli impatti sul mercato immobiliare e la programmazione urbanistica delle aree dismesse in Sardegna | - la rigenerazione urbana in provincia di Cagliari | - il problema delle bonifiche e il ruolo degli enti pubblici | - gli strumenti per garantire un’effettiva e sostenibile riqualificazione delle aree dismesse e degli interventi di bonifica | - problematiche ambientali, bonifiche e procedure concorsuali | - gli scenari di intervento possibile per gestire i costi di un sito contaminato anche in considerazione del futuro riutilizzo | Info: www.audis.it

13/05/2010


Monumento, città, paesaggio

Il 13 maggio 2010, presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, a Venezia, si terrà il convegno “Monumento, città, paesaggio. Per un approccio globale del patrimonio artistico”. La giornata di studio, che si tiene nell’ambito degli Incontri Europei dei Beni Culturali, promossi dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dall’Institut national du patrimoine di Parigi, cercherà di approfondire il tema della salvaguardia e della valorizzazione del paesaggio che deve essere considerato in sé come bene culturale. In questa prospettiva si segnalerà la necessità di progettare gli interventi di restauro dei singoli monumenti considerandoli nel loro contesto urbano e paesaggistico. I temi saranno studiati in una prospettiva europea con particolare riguardo ai casi italiani e francesi. Nell’occasione viene allestita una piccola mostra che documenta varie iniziative scientifiche e sperimentali della Fondazione Benetton Studi Ricerche sui temi affrontati dal convegno. Info: tel +39 041 2407711 fax +39 041 5210598 e-mail: ivsla@istitutoveneto.it - www.istitutoveneto.it

14/05/2010


Premio del Paesaggio 2010 - Interventi di qualità paesaggistica

[deadline: 14/05/2010]
La Regione Sardegna lancia la quarta edizione del concorso di idee per la promozione di interventi di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale e rappresentazioni fotografiche del paesaggio realizzate allo scopo di “raccontare” il paesaggio. A tale scopo il Premio del Paesaggio, 4. edizione, sarà diviso in due distinte sessioni: “Progetti” e “Fotografie”. Nella sessione “Progetti” si individuano le seguenti due tipologie di candidature: - Senior: un premio destinato a riconoscere e pubblicizzare opere già realizzate e progetti definiti, significativi dal punto di vista paesaggistico, da realizzare (con committente), o realizzati nel territorio sardo. Può concorrere al premio qualsiasi persona fisica o giuridica, pubblica o privata, che partecipi all’elaborazione o alla realizzazione degli interventi messi a concorso | - Junior: un premio rivolto ai giovani professionisti, con meno di cinque anni di esperienza professionale, per la formulazione di un’idea progetto capace di riconoscere e di accrescere la qualità del paesaggio | Nella sessione “Fotografie” si individuano le seguenti due tipologie di candidature: - Senior: un premio internazionale rivolto a fotografi professionisti | - Junior: un premio rivolto alle scuole e ai fotografi non professionisti | Premi_ Per la sessione “progetti” il premio complessivo è pari a 68.000 euro. Per la sessione “fotografie” il premio complessivo è pari a 37.000 euro. Info: www.regione.sardegna.it - bando.pdf

Concorso Fondazione Aldo Morelato 2010 - I luoghi dell’ospitalità

[deadline: 14/05/2010]
La Fondazione Aldo Morelato ha indetto la 7. edizione del concorso Internazionale Il Mobile “Significante” edizione 2010. Tema di questa edizione è “I luoghi dell’ospitalità. Oggetti d’arredo per la camera d’albergo”. La sempre più ampia richiesta dell’arredo contract pone la camera d’albergo come un tema di grande attualità. Nella società globale dove la mobilità rappresenta una caratteristica della nostra vita, i luoghi dell’accoglienza hanno sempre di più un ruolo indispensabile. Così la camera d’albergo sta assumendo diverse e più complesse soluzioni, naturalmente in rapporto alle varie tipologie di albergo. Negli ultimi vent’anni si è trasformato il modello dell’accoglienza: l’albergo si caratterizza e si diversifica rispetto al luogo, con continue proposte capaci di stimolare e creare nel cliente “l’emozione del luogo”. La Fondazione invita quindi i partecipanti al bando a sviluppare un progetto di “camera d’albergo” e in particolare di un oggetto d’arredamento. Il concorso è aperto a tutti i progettisti italiani o stranieri che per studio o per professione sono impegnati nel design e nelle arti applicate; possono quindi partecipare studenti delle varie scuole (Accademie, ISIA, Università) e designers professionisti. I concorrenti dovranno inviare la domanda di partecipazione e il progetto a mezzo raccomandata o tramite corriere in un plico sigillato entro e non oltre il 14 maggio 2010. Info: tel 045 915538 fax 045 8300633 e-mail: info@fondazionealdomorelato.org - www.fondazionealdomorelato.org

Diogene - Bivaccourbano 2010

1 settembre - 20 ottobre 2010, Torino >[deadline: 14/05/2010]
Gli artisti del gruppo DIOGENE bandiscono il concorso internazionale per la residenza “Diogene_Bivaccourbano 2010”. Il concorso, aperto agli artisti italiani e stranieri, si propone di attivare, attraverso un periodo di residenza a Torino, una modalità inedita di approfondimento sull’operare artistico e sul ruolo dell’artista nella società, con l’intento di recuperare un dialogo tra artisti volto a focalizzare l’attenzione sulla comprensione profonda della poetica del lavoro. Il progetto di Residenza “Diogene_bivaccourbano” nasce da un gruppo di artisti che hanno avviato un percorso di riflessione e confronto sul ruolo dell’artista e sull’arte intesa come forma di conoscenza. In quest’ottica i componenti del gruppo hanno deciso di mettere se stessi a disposizione di altri artisti per attivare una collaborazione condivisa e partecipata. Il concorso è aperto a tutti gli artisti operanti nel settore specifico delle arti visive, senza restrizioni di genere o tecnica. Uno degli elementi che più caratterizzano il programma “Diogene_bivaccourbano” è il luogo inconsueto di residenza; l’artista selezionato sarà infatti ospitato all’interno della carrozza dismessa di un tram, posizionata in una rotonda stradale della città di Torino. Il tram, ristrutturato ed allestito dai componenti del gruppo Diogene, diventerà luogo di vita e lavoro per l’artista selezionato, permettendogli di sperimentare una particolare modalità di interazione con l’ambiente urbano e la sua comunità. La residenza avrà luogo a Torino nel periodo compreso tra il 1 settembre e il 20 ottobre 2010 e potrà avere una durata minima di tre settimane e massima di sei settimane consecutive. Durante il periodo di residenza sarà organizzata una serie di incontri di approfondimento durante i quali l’artista avrà la possibilità di presentare il proprio percorso di ricerca e illustrare il progetto realizzato durante la residenza. Si prevede anche un momento di Open Studio in cui l’artista si renderà disponibile al confronto con il pubblico in visita. Info: tel/fax 011 5539255 e-mail: info@progettodiogene.eu - www.progettodiogene.eu

Dan Dubowitz - Fascism in ruins. Fascismo abbandonato

14 - 29 maggio 2010, Roma
L’Accademia Britannica è lieta di ospitare la mostra fotografica “Fascism in ruins / Fascismo abbandonato” che presenta una serie di splendide immagini delle ex-colonie marine fasciste della costa tirrenica e della riviera adriatica, realizzate dall’architetto e fotografo inglese Dan Dubowitz con la consulenza storica dell’architetto Patrick Duerden e la collaborazione dello studioso tedesco Arne Winkelmann. Dal 2005, Dubowitz e Duerden hanno compiuto una serie di campagne esplorative attraverso l’Italia centro-settentrionale alla ricerca dell’archeologia del recente passato italiano. Dubowitz ha fotografato con macchina fotografica di grande formato gli edifici delle ex-colonie estive fasciste sui litorali toscano e adriatico nel loro stato attuale, in gran parte di grave degrado, in qualche caso di riuso (spesso con serie alterazioni). Le ex-colonie marine, montane e fluviali, create per la fascistizzazione delle nuove generazioni e per la diffusione di massa dell’attività fisica, sono un simbolo del cammino dell’Italia verso la modernità durante il ventennio fascista. Abbandonati, alterati, parzialmente o interamente demoliti, gli edifici delle ex-colonie sono estremamente interessanti sotto il profilo architettonico, essendo opera di architetti di prima grandezza quali - per citarne solo uno - Angiolo Mazzoni. Nell’ambito del riesame e del recupero dell’architettura italiana del periodo fascista, l’importanza delle ex-colonie non è stata ancora riconosciuta a pieno, e in ogni caso gli edifici - forse per una ‘damnatio memoriae’ legata al loro inequivocabile ruolo di strumenti di irregimentazione - versano quasi tutti in stato di grave degrado. Lo stato di ‘rovine contemporanee’ delle ex-colonie è colto da Dubowitz in una serie di fotografie realizzate con lastre di grande formato. La mostra si compone di diverse decine di immagini (stampe fotografiche e lightboxes) di Dan Dubowitz, oltre a una preziosa collezione di cartoline d’epoca che ritraggono le colonie, e piante degli edifici; è accompagnata inoltre da un ricco libro/catalogo dello stesso titolo, pubblicato da Dewi Lewis (GB). Info: tel 06 3264939 e-mail: finearts@bsrome.it - www.bsr.ac.uk

15/05/2010


Gemine Muse 2010

15 maggio - 18 luglio 2010, diverse città
Un viaggio tra opere, installazioni, realizzazioni sonore, performance e video capace di affascinare ogni anno oltre 200.000 visitatori e di creare una stretta relazione tra il mondo dei musei, gli autori emergenti, i critici, gli operatori del settore e il pubblico. Giunta alla 7. edizione, l’iniziativa rinnova il suo impegno per presentare lavori inediti di giovani artisti attraverso il rapporto diretto con i grandi capolavori del passato e con l’architettura delle città. Gemine Muse 2010, in programma in 22 città italiane, coinvolge più di 120 talenti e 30 curatori in 19 sedi espositive e 3 percorsi diffusi nei centri storici di altrettante località, ed è incluso nel progetto ITALIA CREATIVA, a cura del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani. La manifestazione si anima attraverso confronti che valorizzano il patrimonio storico italiano e il dialogo culturale: da un lato l’artista che realizza un’opera guidato da un tema curatoriale interagendo con un ambiente o con un’opera del passato; dall’altro lo scambio di esperienze tra gli artisti coinvolti, in quello che si identifica come un percorso attraverso la storia e la cultura visto con gli occhi dei giovani protagonisti della manifestazione. Diversi punti di vista autoriali portano il visitatore alla scoperta di stimolanti interpretazioni delle collezioni museali e dei luoghi cittadini divenuti inediti grazie alla ricerca artistica emergente. Una rete di spazi che si aprono alla rilettura contemporanea, nuove proposte anche fuori dai luoghi deputati dell’arte che intervengono nelle realtà quotidiane creando una mappa di iniziative dalle arti visive, alla musica, alla scrittura, alla performance. In un orizzonte dove interagiscono tradizione e innovazione, Gemine Muse negli anni ha promosso la creatività giovanile e consolidato la collaborazione fra istituzioni, contribuendo ad aumentare il pubblico museale con il coinvolgimento di nuove tipologie di visitatori attenti alla scena d’arte contemporanea, supportando la produzione di opere inedite e creando un circuito di esperienze e idee. Info: tel +39 011 4430020/45 fax +39 011 4430021 e-mail: info@giovaniartisti.it - www.giovaniartisti.it/geminemuse2010

17/05/2010


Open Source House 2010 - designing eco-affordable housing together

[deadline: 17/05/2010]
The design competition starts on January 15th, 2010 and is open for team or individual participation. The challenge is to design a sustainable, flexible and locally embedded one family house for a specific location in Ghana. The modular construction should be suitable for local implementation and affordable for its future owners. The winning design(s) will be built in Ghana. Sign up The first step is to sign up for the competition. By doing so, you’ll automatically become a platform member and will be kept up to date with the latest news regarding the Design Competition, the research findings and activities like interactive sessions, activities in congresses and universities, etc. Pilot The winning design(s) will be built in a pilot project in Ghana, to test the technical and economic feasibility as well as the social perception. Joining the competition is your chance to establish your name as an architect while witnessing your design being built and used by its new residents. The Open Source phase To generate content for the OS-House platform we start with the Ghana design competition. However the aim of OS-House is to provide knowledge and choice. Therefore all submitted designs are published on the OS-House platform after the competition. After this first competition and pilot project OS-House will continue to promote the implementation of more OS-Houses, challenge platform members to improve available designs, organize new competitions and stimulate local parties to take designs and adapt them to their local conditions. Our goal is to realize a 100.000 OS-Houses before the year 2020. Info: tel +31 010 2887970 fax +31 010 2887988 e-mail: oshouse@enviu.org - www.os-house.org

18/05/2010


Kumamoto Artpolis – Architecture trough Communication

18 maggio – 2 luglio 2010, Roma
Inaugura presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74, a Roma, l’esposizione “Kumamoto Artpolis – Architecture trough Communication”. In mostra più di settanta pannelli fotografici che ritraggono capolavori di architettura. L’esposizione, sostenuta dalla Japan Foundation, vuole illustrare e promuovere l’omonimo progettonato nel 1988 per volontà delle autorità governative della prefettura di Kumamoto. Pioniere di “Kumamoto Artpolis” fu infatti l’ex governatore Morihiro Hosokawa (primo ministro giapponese dall’agosto 1993 all’aprile 1994) che in seguito alla sua visita studio all’Internationaler Bauausstellung di Berlino (IBA, un’esibizione internazionale di architetture dedicata per la prima volta alla ricostruzione di una intera regione: la Emsch nell’area della Ruhr), rimanendo colpito dall’idea di rimodernare una città o una zona attraverso una mostra di architettura, pensò alla possibilità di organizzare qualcosa di simile in Giappone nella prefettura di Kumamoto. Nasce così un movimento destinato ad incrementare la cultura architettonica di questa regione del Kyūshū. Il progetto ha ispirato, infatti, la realizzazione di una settantina di edifici (non solo musei e biblioteche, ma anche edilizia abitativa, scuole, bagni pubblici, posti di polizia, ponti ecc.) il cui concept valorizza non solo il design ma anche la funzione. Giunto ormai al suo ventunesimo anno di vita Kumamoto Artpolis ha avuto come commissari i maggiori architetti giapponesi: Arata Isozaki (dal 1988 al 1989), Teiichi Takahashi (dal 1989 al 2005) e Toyo Ito (dal 2005 attuale commissario), raggiungendo il punto più alto nel 1992 con la prima mostra architettonica internazionale e nel 1993 con la consegna di un premio culturale da parte dell’Architectural Institute of Japan (AIJ) all’allora governatore della prefettura di Kumamoto, Joji Fukushima, in riconoscenza agli obiettivi raggiunti dal programma. Fra i meriti del progetto va menzionato l’impegno profuso nel cercare un punto d’incontro fra architetti e residenti locali al fine di collaborare nel migliorare la comunità, e la prerogativa di dare largo spazio a giovani architetti. L’esposizione, oltre a presentare alcuni dei capolavori architettonici contemporanei giapponesi, ideati in occasione del progetto, intende sottolineare il forte legame esistente tra architettura e cultura. Info: tel 06 3224754/94 - www.jfroma.it

19/05/2010


Incroci di civiltà 2010

19 - 22 maggio 2010, Venezia
Vikram Seth, Ludmila Ulitskaya, Jeanette Winterson, Jennifer Johnston, Alberto Manguel, Héctor Abad, André Aciman, Tiziano Scarpa, Ko Un, Hong Ying e Zhu Wen: sono questi alcuni dei protagonisti del fitto programma di Incroci di Civiltà, Incontri internazionali di letteratura a Venezia, il progetto promosso da Comune di Venezia, Assessorato alle Attività e Produzioni Culturali e Università Ca’ Foscari che nell’arco dei 4 giorni si conferma luogo di indagine e di
confronto fra culture differenti; 22 gli scrittori ospiti, provenienti da 15 Paesi, che metteranno a confronto culture, scritture, geografie fisiche e del pensiero, disegnando una mappa affascinante e articolatissima di incroci di civiltà ed esperienze individuali e collettive. Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Venezia mette a disposizione la propria vocazione di accoglienza, ospitalità e missione culturale; l’Università Ca’ Foscari mette a servizio dei cittadini la propria eccellenza accademica e la dimensione cosmopolita dei suoi studi. Uno sforzo importante e congiunto per promuovere una manifestazione di respiro internazionale che parte dalla scrittura per discutere i temi più urgenti della contemporaneità in quella prospettiva globale propria della storia veneziana, ribadendo il ruolo della città come snodo virtuoso per molteplici traiettorie ed esperienze creative e incontro e dialogo tra le civiltà. L’interesse che ormai gli stessi scrittori dimostrano verso Incroci (già alcuni nomi sono in programma per il futuro) indica che ormai Venezia ha trovato la grande manifestazione che serviva a celebrare l’unica arte maggiore non rappresentata a Venezia da un evento di respiro internazionale: la letteratura. Anche quest’anno gli incontri con gli scrittori di Incroci saranno conversazioni condotte da studiosi e giornalisti delle principali testate nazionali: ad apertura di ogni singolo appuntamento gli scrittori leggeranno alcune pagine delle loro opere. Inoltre molti degli eventi saranno fruibili in lingua inglese grazie alla traduzione simultanea, diventando parte di un’offerta rivolta anche al turismo di qualità. Info: tel 041 5210255 e-mail: info@incrocidiciviIita.org - www.incrocidicivilta.org

6th European Sustainable Cities and Towns Conference - Dunkerque 2010

19 - 21 maggio 2010, Dunkerque, France
The Dunkerque 2010 conference will explore how local sustainability can represent an answer to the current economic, social and climate challenges and how it can be further implemented at a European level under the actual financial and political frameworks. It will also offer a unique opportunity to assess and push forward the progress and achievements of European local governments in the field of sustainable development. After the successful conferences of Aalborg 1994, Lisbon 1996, Hanover 2000, Aalborg 2004 and Sevilla 2007, more than 1000 local government leaders as well as representative of local government networks, European institutions and NGOs are expected to take part in the largest European conference dedicated to local sustainable development. The conference is jointly organised by the Metropolitan Council of Dunkerque and the ESCT Campaign partners, which brings together the experience of several European local government networks and cites. Info: www.iclei-europe.org - www.dunkerque2010.org

Ripensare le aree industriali. Produzioni, processi, protagonisti

Il 19 maggio 2010, ore 15-18, la Provincia di Ferrara organizza una conferenza internazionale e tavola rotonda dal titolo “Ripensare le aree industriali. Produzioni, processi, protagonisti”. Durante l’evento verranno presentati diversi casi esemplari di rigenerazione urbana e ambientale di aree industriali in cui il progetto di trasformazione è stato definito a partire dal coinvolgimento attivo dei portatori di interesse - economici, istituzionali e sociali -, dalle fasi di definizione dell’idea strategica e di rivitalizzazione del sito sino al progetto e alla realizzazione degli interventi. Parteciperanno all’evento il Dipartimento di Economia Istituzioni e Territorio dell’Università di Ferrara, il Comune di Modena che presenterà il caso delle Ex-fonderie Riunite, la Municipalità di Budapest e dieci delegazioni straniere del progetto europeo ReTinA - Revitalisation of Traditional Industrial Areas in South-East Europe. La Provincia di Ferrara presenterà la propria idea per rivitalizzare l’area industriale del Boicelli, che si sviluppa lungo il canale dalla città al fiume Po per oltre 5 km e al cui interno si trovano diverse industrie storiche italiane, oggi dismesse. La Provincia di Ferrara, infatti, prevede di avviare sul Boicelli un complesso progetto di rivitalizzazione coinvolgendo gli operatori economici, i proprietari delle aree e i cittadini della città per definire il progetto di recupero dell’area. La conferenza, aperta al pubblico, si inserisce nell’ambito del progetto europeo di cooperazione transnazionale ReTinA - Revitalisation of Traditional Industrial Areas in South-East Europe - in cui la Provincia di Ferrara è impegnata dal 2009 insieme ad altri Enti territoriali e locali europei ed agenzie di sviluppo, provenienti da Ungheria, Italia, Grecia, Slovenia, Slovacchia, Romania e Bulgaria. Info: www.provincia.fe.it - www.retinasee.eu

20/05/2010


SAIENERGIA 2010 - seminari on-line

In attesa dell’edizione 2010 del Salone, in programma dal 27 al 30 ottobre, numerose sono le iniziative già in corso, a testimonianza di un’attività costantemente focalizzata a fornire informazione tecnica, aggiornamento e a facilitare la comunicazione tra aziende espositrici e operatori del settore. In particolare, è SAIENERGIA & SOSTENIBILITÀ, l’area dedicata alle soluzioni orientate a un costruire energeticamente efficiente, a proporsi come continuo punto di riferimento per tutti coloro che hanno come obiettivo principale un costruire il più possibile sostenibile. Giunto alla sua 3. edizione dopo quelle fortunatissime del 2008 e 2009, SAIENERGIA si propone come momento privilegiato per un confronto sui temi del risparmio energetico, del contenimento dei consumi e dell’efficienza energetica e oltre ai numerosi appuntamenti in programma durante i quattro giorni del Salone, che hanno come baricentro la Piazza dell’Energia al Padiglione 14, SAIENERGIA propone tra maggio e settembre quattro seminari on-line presieduti e coordinati da Mario Cucinella. Una serie di incontri virtuali sul web, accompagnati da grandi progettisti e aziende espositrici, durante i quali professionisti, tecnici ed esperti di settore saranno a disposizione per rispondere a domande sul tema dellíefficienza energetica nel costruire. Il primo dei seminari on-line, dal titolo “Forma-perFORMAnce”, è previsto per giovedì 20 Maggio 2010. Tema del seminario è lo stretto rapporto tra la forma dell’edificio e le sue performance ambientali. Se si pone, infatti, come obiettivo ultimo la più alta efficienza energetica possibile, è necessario un profondo ripensamento del manufatto architettonico, superando la semplice applicazione di sistemi, materiali e dispositivi per il risparmio energetico, e partendo invece dai primissimi momenti di concezione dell’edificio. In particolare, sfruttando al massimo le tecniche passive più idonee in riferimento al contesto progettuale e interessando il progetto nella sua interezza, compresi gli aspetti inerenti la volumetria, il dimensionamento e l’orientamento: in ultima analisi, la forma stessa dell’architettura. Un modus operandi che nel passato era la normalità e che i progettisti di oggi devono riscoprire, integrando un sapere antico e consolidato con le innovazioni tecnologiche attuali, in quello che si prefigura come un vero e proprio nuovo linguaggio architettonico. Con Mario Cucinella partecipano al seminario i tecnici di Wienerberger Italia. Info e iscrizioni: www.edilio.it

Do you Speak Sustainable Construction?

Join us on 20 May 2010 in Brussels for a joint Architects Council of Europe and European Concrete Platform entitled “Do you Speak Sustainable Construction?” | Background_ A great deal of activity is focussed on sustainable development issues across the EU. In relation to this the Commission is developing initiatives on sustainable construction as a sub-set of its campaign for sustainable production and sustainable consumption. For example, Sustainable Construction is an EU Lead Market Initiative (LMI) – with a plan to promote the benefits and develop skills and capacities for the future; and the Energy Performance in Buildings Directive revision is under way; also TC 350 continues to make progress on new European standards. In this regard, the ACE and ECP established a joint project with the aim of producing a toolkit referred to as a Common Language for Sustainable Construction. The purpose of this tool is to ensure a common understanding of the terminology used within the framework of sustainable construction. It is intended that the finalised version, to be launched on 24 March, be used by the construction sector, by policy-makers at national and European levels and for communications, educational and training purposes within the sectors directly concerned. At the heart of the toolkit is a glossary of terms currently in use in sustainable construction, and it is important that this glossary is as up-to-date, relevant and helpful as possible | Objective_ This event will allow politicians & city planners; clients and property developers; architects & engineers; product manufacturers & materials suppliers; contractors and specialist sub-contractors; facilities managers & users to meet and understand the current thinking on: low/zero energy; low/zero carbon buildings; homes and offices; low carbon infrastructure; recycling of buildings and materials; design of buildings and space between buildings; the design of passive house buildings and the use of recycled materials; embedded energy in materials; the use of marks to recognise responsibly sourced materials. Info: www.europeanconcrete.eu

21/05/2010


a lezione con Carlo Scarpa

22 maggio - 30 giugno 2010, Venezia
Carlo Scarpa, professore anomalo, non ha pubblicato nulla di scritto. Franca Semi, già assistente di Scarpa presso lo IUAV, negli ultimi due anni di insegnamento del Professore (a.a. 1974/75 e 1975/76) ha registrato le sue lezioni e raccolto alcuni disegni di grande formato da lui realizzati a scopo didattico. Materiale inedito che costituisce anche un documento autocritico sul progetto e la realizzazione di alcune opere del grande architetto. Ora diciassette di questi disegni sono esposti in Fondazione Querini Stampalia a Venezia nella mostra a lezione con Carlo Scapa. In occasione dell’inaugurazione, venerdì 21 maggio 2010 alle 18, viene presentato il volume “a lezione con Carlo Scarpa”, Venezia, Cicero Editore, 2010, in cui Franca Semi ha raccolto quelle lezioni e quei disegni. Saranno presenti, oltre all’autore-curatore della pubblicazione, gli architetti Valeriano Pastor, Tobia Scarpa e Amerigo Restucci, rettore dell’Università IUAV di Venezia. Le lezioni che Carlo Scarpa tenne allo IUAV nei due anni accademici 1974/75 e 1975/76 sono proposte da Franca Semi con la cura di una traduzione che media fra il linguaggio verbale e quello scritto. Ogni traduzione è presentata con note e commenti che individuano argomenti rintracciabili anche in più lezioni e sono accompagnate dalla riproduzione dei diciassette disegni inediti e di grande formato (n.2 = 100×150 e n.15 = 100×75), che costituiscono parte integrante della raccolta registrata e i cui originali, in carboncino nero su carta da scene, sono ora esposti al pubblico. La prefazione di Franca Semi privilegia strettamente il commento alle lezioni; segue una introduzione alla didattica e alle circostanze nella quale si svolse. La pubblicazione, nella quale è allegato un CD con stralci dalle registrazioni, offre uno scorcio assolutamente originale su uno dei più importanti architetti del XX secolo. Numerose (circa 170) fotografie corredano i testi. Info: www.querinistampalia.it

22/05/2010


STARE.01

22 - 30 maggio 2010, Albissola Marina (Sv)
“Stare” si propone di portare/riportare alla ribalta i luoghi comuni, gli spazi del territorio fatti per la condivisione del tempo, per l’incontro di idee e persone senza che si debba essere necessariamente consumatori o spettatori, niente da vendere o comprare e neppure si è partecipi di una rappresentazione, non si varcano le porte scorrevoli di un centro commerciale, non ci sono maschere a strappare un biglietto. Sono gli spazi che il territorio ci offre secondo la sua naturale fisionomia o che l’uomo ha modificato per esigenze di movimento, le spiaggie pubbliche (come nella prima uscita di Stare per il Festival Internazionale della Maiolica 2010), le piazze, i prati poggiati sulle colline della Liguria, sono i luoghi dove ritrovarsi senza muoversi, da partecipare con l’ascolto degli altri o dello spazio stesso. In occasione di manifestazioni ed eventi temporanei, attraverso piccole strategie ed arredi movibili e riutilizzabili, pertinenti al contesto ligure come le baracche marine, “Stare” intende valorizzare le libere pratiche d’uso dello spazio e delle cose che ci circondano, spesso beni rari, irriproducibili, per sperimentare esperienze tangibili, occasioni di vita a costo zero, mescolando idee, persone e situazioni che scorrono parallele spesso ignare l’une delle altre. “Stare.01” è un azione dimostrativa, che si svolge in occasione del Festival Internazionale della Maiolica 2010, dedicato al Mediterraneo. Si tratta di un’’installazione/allestimento composta da alcune baracche marine riposizionate sulla spiaggia libera attrezzata di Albissola Marina studiata per creare uno spazio di accoglienza e raccordo per le attività del festival stesso. All’interno di “Stare.01” saranno collocate le opere di alcuni artisti partecipanti ad Albissolarte e l’Infopoint del festival mentre negli spazi esterni sara possibile degustare l’aperitivo inaugurale della manifestazione a base di pesce fritto e vino, organizzato dall’Avis con la cooperativa pescatori G. Colombo ed un’asta benefica condotta dal Rotary Club. “Stare” è un programma che si propone nell’arco di quattro anni di sviluppare iniziative di progettazione partecipata in accordo con le istituzioni coinvolgendo le realtà attive sul territorio. Un progetto partecipato implica il coinvolgimento attivo di chi beneficerà dello spazio condivisibile già a partire dalla sua ideazione e realizzazione al fine di identificarsi con il prodotto apparentemente finito ma ancora capace di trasformarsi e accogliere nuove istanze, acquistando ogni volta una sempre maggiore fiducia da parte dei partecipanti. “Stare” è un progetto ideato da Grazia Ferro (curatrice della Associazione culturale TrueLove), Elena Rosa (dottore di ricerca in urbanistica), Alessandro Chiossone e Roberta Volpone (architetti). Info: www.festivaldellamaiolica.it - www.comune.albissolamarina.sv.it

Humus park

22 maggio - 30 settembre 2010, Pordenone
Il progetto Humus Park - organizzato dal Comune di Pordenone con la collaborazione artistica di Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga - dopo aver visitato il Parco del Seminario, per la sua seconda edizione si sposta in un altro luogo speciale della città di Pordenone, il Parco del Castello di Torre: ricco non solo di verde, ma anche di acqua sorgiva (con il particolarissimo fenomeno delle risorgive), di storia antica (il castello ospita il Museo Archeologico, e poco piu’ in là si trovano i resti di una villa di epoca romana ), storia medievale (epoca della costruzione del castello) e contemporanea (con i vicini edifici interessante esempio di archeologia industriale). Qui si troveranno una trentina di artisti nazionali e internazionali per dare vita alla seconda edizione del meeting di Land Art naturalistica. A coppie lavoreranno per una settimana facendosi ispirare dal luogo e da ciò che la natura offrirà loro, creando le opere d’arte che andranno a costituire una suggestiva galleria en plein air, libera da vincoli di possesso dell’opera o commerciali. Humus Park propone una relazione Uomo-Natura che non sia più prevaricazione, ma rispetto, dialogo e relazione. L’artista prende in prestito i materiali che la Natura mette a disposizione, ci -gioca- lasciando poi che essa continui l’opera, riappropriandosene. Un processo, quello dell’inesorabile e affascinante ciclo vita-morte, cui il pubblico è chiamato ad essere testimone: osservando gli artisti al lavoro, ammirando le opere finite e seguendole poi nel loro ciclo naturale. Humus Park è un luogo di incontri e relazioni. Gli artisti vengono da Danimarca, Stati Uniti, Russia, Sud Africa, Messico, Francia, Italia, Svizzera, Germania e Norvegia. Provengono da diversi ambiti artistici, ma hanno in comune la vicinanza poetica alla Land Art naturalistica. Info: tel 0434 392924 fax 0434 26396 e-mail: castellotorre.pn@libero.it - www.humuspark.it

23/05/2010


Spatial City: An Architecture of Idealism

23 maggio - 8 agosto 2010, Chicago
The Hyde Park Art Center is pleased to announce Spatial City: An Architecture of Idealism, a major touring exhibition of contemporary art drawn from the French Regional Contemporary Art Funds (Frac) opening with a reception from 3-5pm on Sunday, May 23, 2010 and remaining on view through August 8, 2010. Spatial City brings togehter an international, multi-generational array of artists - with an emphasis on artists living in France - whose work contends with idealism, utopian thinking and, in counterpoint, the cynicism that follows a failed revolution and the retreat of optimism in the face of pragmatic reality. Spatial City is an art exhibition inspired by the theoretical architecture of the same name by Yona Friedman (b.1923). In his first manifesto Mobile Architecture (1958), Friedman defines the structures in this ideal city as being transformable, transportable and occupying as little ground area as possible, pushing the structures to hover over the earth rather than spread out along the surface. Friedman’s ideas, disseminated in the aftermath of World War II, have influenced subsequent generations both indirectly and directly. While Friedman’s ideas informed the framework of the show, the selection of artwork reflects the cycling and recycling of optimism and cynicism in postwar and contemporary culture. Artists in the exhibition are responding to society’s complex problems: the failed utopian social experiments that resulted in the dehumanizing conditions of Brutalist architecture, the rise and fall of totalitarian states, the tensions resulting from post-colonial immigration, and the destruction of the environment in the name of progress. Info: tel +1 773 3245520 fax +1 773 3246641 - e-mail: exhibitions@hydeparkart.org - www.hydeparkart.org

25/05/2010


Piero Mottola - Play Different

25 - 27 maggio 2010, Varsavia
Il 25 maggio 2010 a Varsavia inaugura lo Spazio13, da un’idea di Katarzyna Kozaczyk, artista d’origine polacca che da anni vive e lavora a Roma. Ad aprire la programmazione sarà un doppio lavoro di Piero Mottola, artista che da anni, tra ricerca e sperimentazione, lavora sulla relazione tra emozione, estetica e suono. Per questo appuntamento Piero Mottola realizzerà nella serata del 25 maggio dalle ore 19.30 due concerti: Interno disperso (16′) del 2008 e Andamenti differenti (12’) del 2009, definiti dall’artista “passeggiate emozionali per tre strumenti e voce”, ad eseguire saranno il soprano Keiko Morikawa, Massimiliano Fuschetto oboe e sax soprano, Silvano Fusco violoncello e Massimo Ceccarelli contrabbasso. A seguire, nei giorni 26 e 27 maggio dalle ore 19.30 alle ore 24.00, Piero Mottola programmerà per una durata di tempo illimitata, il suo Autocorrelatore acustico, (2007/10) “sistema automatico di passeggiate acustico emozionali” che, attraverso un audio digitale multicanale e otto diffusori relazionati, riempirà lo spazio di rumori e suoni. La scelta di far intervenire Piero Mottola sullo spazio è un’indicazione di ciò per cui lo Spazio13 è stato pensato e a cosa sarà destinato. Si tratta infatti non di una galleria tout-court, ma di un luogo in movimento, polifunzionale e aperto che proprio per la sua identità, un appartamento composto da quattro vani nel centro di Varsavia, sarà abilitato anche ad ospitare artisti, curatori e studiosi in residenza per la realizzazione di lecture, workshop e mostre. La direttrice Varsavia – Roma, i due luoghi di origine e di lavoro della promotrice dell’iniziativa, si apre al panorama internazionale, coinvolgendo in questo rapporto di scambio culturale e artistico le Accademie d’Arte delle due città, con la partecipazione delle quali questo primo evento è stato realizzato. Il 24 maggio alle ore 11, Piero Mottola terrà inoltre una conferenza ‘Dal rumore alla composizione attraverso l’esperienza delle emozioni’ presso Accademia di Belle Arti di Varsavia. L’esecuzione dei brani e l’installazione sonora di Piero Mottola per lo Spazio13 sono presentate da Caterina Iaquinta. Info: tel +48 781 839464 e-mail: info@spazio13.net - www.spazio13.net

27/05/2010


Apre il MAXXI

27 - 29 maggio 2010, Roma
Dal 27 al 29 maggio 2010 il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo progettato a Roma da Zaha Hadid, sarà ufficialmente inaugurato e a partire da domenica 30 maggio, definitivamente aperto al pubblico, a coronamento di un impegno pluriennale del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero delle infrastrutture. Il MAXXI è il primo museo pubblico nazionale dedicato alla creatività del nostro tempo. Fortemente sostenuto dal Ministro dei beni culturali Sandro Bondi, è gestito dall’omonima Fondazione presieduta da Pio Baldi, con la direzione di Anna Mattirolo (MAXXI Arte) e Margherita Guccione (MAXXI Architettura). Dopo l’architectural preview dello scorso novembre che ha consentito di scoprire l’edificio in tutta la sua straordinarietà, ecco dunque per il nuovo museo il momento più atteso, con un programma ricco e internazionale. Cinque le mostre inaugurali: - SPAZIO. Dalle collezioni di arte e architettura del MAXXI | - GINO DE DOMINICIS. L’immortale | - KUTLUG ATAMAN. Mesopotamian Dramaturgies | - LUIGI MORETTI ARCHITETTO. Dal razionalismo all’informale | - GEOGRAFIE ITALIANE. Viaggio nell’architettura contemporanea | Info: tel 06 32101838 - www.fondazionemaxxi.it

28/05/2010


Terra Futura 2010

28 - 30 maggio 2010, Firenze
Parte la 6. edizione di Terra Futura che si svolgerà sempre alla Fortezza da Basso, a Firenze. Terra Futura è una grande mostra-convegno strutturata in un’area espositiva, di anno in anno più ampia e articolata, e in un calendario di appuntamenti culturali di alto spessore, tra convegni, seminari, workshop; e ancora laboratori e momenti di animazione e spettacolo. Nata dall’obiettivo comune di garantire un futuro al nostro pianeta – e di farlo insieme –, la manifestazione mette al centro le tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità sociale, economica e ambientale, attuabili in tutti i campi: dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica… Terra Futura vuole far conoscere e promuovere tutte le iniziative che già sperimentano e utilizzano modelli di relazioni e reti sociali, di governo, di consumo, produzione, finanza, commercio sostenibili: pratiche che, se adottate e diffuse, contribuirebbero a garantire la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta, e la tutela dei diritti delle persone e dei popoli. È un evento internazionale perché intende allargare e condividere la diffusione delle buone pratiche a una dimensione globale; perché internazionali sono i numerosi membri del suo comitato di garanzia, la dimensione dei temi trattati e i relatori chiamati ad intervenire ai tavoli di dibattito e di lavoro; infine, perché lo sono i progetti e le esperienze presenti o rappresentati ampiamente nell’area espositiva, che ospita realtà italiane ed estere. Numerosi e importanti i consensi raccolti negli anni. Oltre 87.000 i visitatori dell’edizione 2009, 600 le aree espositive con più di 5000 enti rappresentati; 250 animazioni, 200 gli eventi culturali in calendario e 800 i relatori presenti, fra esperti e testimoni di vari ambiti di livello internazionale. Info: www.terrafutura.it

Gilles Clément - Jardin Mandala

28 - 29 maggio 2010, Torino
Il PAV Parco Arte Vivente, inaugura Jardin Mandala, il giardino di Gilles Clément (Parigi, 1943) studiato appositamente per la superficie verde del tetto pensile del centro d’arte. È un giardino percorribile di circa 500mq che - riprendendo idealmente la struttura di un Mandala, notoriamente costituito da sabbia e pigmenti a sottolineare la delicatezza e l’impermanenza dell’esistenza - fonde nell’impianto vegetale, formato da sedum e graminacee, aspetti di perfezione e caducità della bellezza. L’intervento si sviluppa sulla sommità della collina che contiene “Bioma”, percorso interattivo permanente di Piero Gilardi. Clément ha voluto così cogliere la sfida di questo sito impiantando specie vegetali che si radicano anche nei terreni più aridi e che sopravvivono senza particolari cure di giardinaggio. I Mandala, per tradizione, sono uno strumento unico per acquisire la consapevolezza di uno spazio nel quale fissare la mente, centrando la comprensione del proprio mondo interiore. Jardin Mandala - secondo l’autore - “può rappresentare sia il contenitore che il contenuto”, vale a dire l’insieme delle biodiversità vegetali nel loro costante divenire. Il teorico francese, infine, è protagonista del workshop “Friches di resistenza urbana” condotto al PAV nell’ambito delle Attività Educative e Formative del museo. Il workshop riguarda un’azione di perlustrazione, analisi e ipotesi interpretative di una porzione di territorio residuale salvaguardato e presidiato dai cittadini della Circoscrizione IX della Città di Torino. Info: tel 011 3182235 e-mail: lab@parcoartevivente.it - www.parcoartevivente.it

Premio Nib 2010

28 maggio - 28 giugno 2010, Terni
Al CAOS Centro Arti Opificio Siri di Terni verranno esposti per la prima volta in assoluto i migliori progetti selezionati nel 2010 dal sito newitalianblood.com, progetti di giovani architetti e paesaggisti che si sono distinti per realizzazioni e linee di ricerca e sperimentazione. Caratteristica comune dei progettisti selezionati è l’essere nati dopo il 1973 ed essere vincitori o segnalati in concorsi di progettazione. In occasione dell’inaugurazione del 28 maggio, alle ore 17:00, si terrà un incontro con Luigi Centola, fondatore di NewItalianBlood, e gli studi selezionati che interverranno mostrando il proprio lavoro e la propria filosofia progettuale; ogni studio professionale si presenterà con due tavole dove verranno esposte le esperienze progettuali che hanno determinato la selezione. L’evento intende promuovere un dibattito locale sulla necessità di una nuova sensibilità progettuale partendo da alcuni esempi concreti di giovani professionisti e sostenere fortemente l’importanza del ricorso ai concorsi di idee, tema caro alla Associazione Giovani Architetti di Terni, già affrontato con la mostra “New Landscapes” esposta lo scorso dicembre a Palazzo Primavera. Con l‘occasione verranno esposti anche alcuni progetti di studi professionali del territorio che sono stati selezionati in concorsi di progettazione locali. L’evento è organizzato in collaborazione con il sito NewItalianBlood, l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Terni, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Terni, AICu - Associazione Italiana Curatori Parchi, Giardini, Orti botanici. Info: www.newitalianblood.com - www.giovaniarchitettiterni.it

La complessità del progetto contemporaneo per un’architettura responsabile

28 maggio - 6 giugno 2010, Siracusa
Il 28 maggio 2010 alle ore 12, presso il castello Maniace a Siracusa, si inaugura la mostra internazionale intitolata “La complessità del progetto contemporaneo per un’architettura responsabile”. Realizzata in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, si tratta dell’unica tappa in Sicilia di una mostra itinerante che, in questa occasione, resta aperta al pubblico fino a domenica 6 giugno 2010. «In un’epoca di profonde metamorfosi sociali, politiche e culturali, il compito centrale dell’architettura diventa imparare ad ascoltare la realtà per offrire visioni utili ad accogliere il cambiamento in corso ed è indispensabile che si misuri con le grandi questioni di questo secolo: lo sfruttamento delle risorse naturali, lo sviluppo sostenibile, i processi di inurbamento, l’integrazione, la convivenza, la sicurezza». Le opere, selezionate sono progetti firmati da grandi maestri dell’architettura, architetti che hanno messo la loro creatività e la loro competenza tecnica e professionale al servizio dell’uomo e cioè al servizio del risparmio energetico e del riutilizzo di materiali. In mostra ci sono i progetti di Renzo Piano, Thomas Herzog, Paolo Soleri, Philippe Samyn, Emilio Ambasz, Michael Hopkins, Joachim Eble, Massimo Pica Ciamarra, Herbert Dreiseitl, Tadao Ando, Gernot Minke, Mario Cucinella, Alexandros Tombazis, Georg W. Reinberg. Info: e-mail: siracusa@bioarchitettura.it - www.siracusabioarchitettura.webnode.it

29/05/2010


Macro - Anteprima dei nuovi spazi

29 - 30 maggio 2010, Roma
Un evento eccezionale avrà luogo nel weekend che vedrà Roma capitale mondiale dell’arte contemporanea. Nelle giornate del 29 e 30 maggio 2010, MACRO presenta in anteprima i nuovi spazi progettati dall’architetto Odile Decq, con opere e interventi artistici che ne sottolineano le potenzialità. Il pubblico potrà visitare in anteprima anche le mostre allestite nelle sale del MACRO di Via Reggio Emilia: “Aaron Young: Slippery When Wet”, “Jacob Hashimoto: Silence Still Governs Our Consciousness”, “Jorge Peris: Micro, Aureo, Adela”, “João Louro: My Dark Places”, “Gilberto Zorio: X Y Zorio”, “Luca Trevisani: Lo spazio è un giardino da coltivare”, “MACROWALL/Eighties are back!: Alfredo Pirri”, “A Roma la nostra era avanguardia”, “Oscar Savio: architettura in bianco e nero”. L’accesso sarà regolato a scaglioni di gruppi composti da un numero limitato di visitatori. È necessario prenotare la propria visita, anche per rendere più fluido lo scorrimento degli ingressi e diminuire i tempi di attesa. Per partecipare alle visite guidate è necessario prenotarsi online sul sito www.macroeventi.org

30/05/2010


Arte Video Roma Festival 2010

[deadline: 30/05/2010]
Aperte le iscrizioni a concorso per partecipare a “Arte Video Roma Festival”, manifestazione promossa dal C.A.R.M.A. - Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate. Il Festival intende selezionare e proporre una rassegna di elaborati audiovisivi progettati e realizzati come opere d’arte contemporanea. Sono ammesse tutte le tecniche di produzione digitale che dedichino particolare attenzione alle peculiari capacità espressive, concettuali e formali degli strumenti utilizzati e che non abbiano intenzione di documentare bensì di generare fenomeni, mondi in cui scoprire e comprendere, reinterpretandolo nelle più diverse modalità, il senso profondo dell’esistenza di tutte le cose. Non si indica un tema specifico quanto più uno spunto, un suggerimento che è riassumibile nella frase “Oltre l’apparenza” che è il sottotitolo di questa prima edizione. Particolare attenzione sarà data alle opere di artisti under 35 e una sezione speciale sarà dedicata a quanti di loro risiedono a Roma e nel Lazio. Alla manifestazione parteciperà anche una selezione di opere provenienti dalle cinque edizioni del Magmart - videoart international festival, una dal Schio Glocal Digital Fest e una piccola retrospettiva sulla storia dell’arte video per la quale il gruppo curatoriale Le Momo Electronique selezionerà le opere di alcuni degli artisti storici più importanti al mondo. Il Festival dedica particolare attenzione e cura per le produzioni indipendenti e intende come un valore aggiunto i bassi costi di produzione, assegnando maggiore importanza alla pura composizione che alla capacità di definizione e simili. Ciò non vuol dire che non siano accettati e apprezzati anche lavori costosi e particolarmente tecnologici ma questa eventualità tecnico/economica sarà sempre confrontato con la forza del progetto, qualunque esso sia. La partecipazione è gratuita e rivolta ai seguenti generi di produzione: videoarte, videoanimazione sperimentale, ricerca video, video danza, video astratti, video musicali sperimentali. Ogni artista potrà inviare un numero illimitato di opere in formato dvd della durata massima di 15 minuti. Info: e-mail: ass.carma@gmail.com - http://carma.qblog.it

31/05/2010


Silent borders - international architecture workshop

23 agosto - 10 settembre 2010, Johannesburg (South Africa) >[deadline: 31/05/2010]
In the rapid pace of global urbanization slums are today providing shelters for one billion people, which is equivalent to one-sixth of the planet’s population. Without actions the number is expected to double by 2030. Parallel to this critical situation the profession of Architecture contributes to less than 5% of the annual building construction world-wide. This problematic gap suggests that Architecture immediatley expands its field of action and thus claimes new grounds with increased responsibility concerning the development of political and social content. Silent Borders will take the emerging megacity of Johannesburg as a case study to investigate the spatial and mental borderlines, generated by diverse social, economic, cultural and technological conditions that meet, mix and clash within the city. Johannesburg is an elusive, fragmented, and fast growing city, radically transforming its spatial and social configurations. This complex urban situation, that alternates between informal and formal, is an urgent and challenging field of research. Building upon the wake of the 2010 soccer world cup in South Africa, Silent Borders contextualizes the impact of global events on the premises of urban construction (infrastructure, tourism, economy, resources), especially in terms of sustainability. What will remain after the event? What happens with the numerous temporary infrastructures, installations and materials? How can the flow of the invested energies and resources be re-used? Silent Borders will investigate a set of different border conditions in the city of Johannesburg. The spine of these investigations is the newly established Rea Vaya Bus Rapid Transit System (BRT). The issue of mobility (and infrastrucure) describes a significant instrument of spatial and social regulations, interactions and urban developement. In South Africa this has been the case, both in the previous Apartheid regime and in the current Post-Apartheid city. The BRT network bridges previous deconnected zones and thus becomes an instrument of Crossing Borders. The BRT serves as a macrosystem for the workshop interconnecting specific areas of investigations and interventions, which raises different aspects and subthemes to the overall workshop topic. Participants (max. 30) Students and professionals in the fields of Architecture , Project Management, Sociology, Economy, Communications and System Theory. Costs Participation fee for the workshop is 450 Euro. Living accomodations and travel costs are not included in the fee. A list of inexpensive lodgings will be provided. Info: www.riea.ch

Concorso Progettare sostenibile CO2 => 0

[deadline: 31/05/2010]
Viessmann, produttore leader di sistemi di riscaldamento da fonti rinnovabili, promuove un’iniziativa rivolta a progettisti e architetti che comprende un ciclo di convegno e un concorso di progettazione. Il concorso intende premiare progetti i cui contenuti tecnologici siano in grado di garantire elevate prestazioni con ridotti consumi di energia primaria contenendo al minimo le emissioni in ambiente. Al concorso dovranno essere presentati elaborati relativi alla realizzazione o riqualificazione di edifici residenziali, scolastici o pubblici, già in corso d’opera oppure ancora da realizzare. Caratteristica fondamentale dei progetti è che siano orientati alla riduzione delle emissioni inquinanti, in particolare di CO2, così come del consumo di energia primaria. Dovranno inoltre rispondere a esigenze di sostenibilità economica e ambientale, con valutazione delle performance conseguibili. Grande importanza verrà riconosciuta all’impatto estetico ed architettonico delle soluzioni proposte. I progetti dovranno contenere almeno 1 prodotto Viessmann. Gli elaborati premiati saranno pubblicati e divulgati in un volume appositamente realizzato. Info: www.progettiamosostenibile.it

Architetture sostenibili – qualità formale e innovazione tecnica dell’architettura

[deadline: 31/05/2010]
L’Ordine degli Architetti, PPC della Provincia di Monza e della Brianza, in collaborazione con la Consulta Regionale Lombarda, indice, nell’ambito dell’Osservatorio dell’Architettura Sostenibile, il Concorso dal titolo “ARCHITETTURE SOSTENIBILI: qualità formale e innovazione tecnica dell’architettura”. La partecipazione è aperta a tutti gli architetti della Regione Lombardia e a tutti gli architetti che abbiano realizzato edifici nel territorio lombardo. Oggetto del concorso saranno opere realizzate e ultimate che, in aderenza ai criteri e alle caratteristiche di sostenibilità, saranno premiate per la qualità formale del segno architettonico. I lavori che perverranno attraverso il concorso daranno vita all’Osservatorio dell’Architettura Sostenibile che si trasformerà in un “archivio” in costante evoluzione, come strumento di verifi ca della qualità architettonica espressa sul territorio, come spunto di rifl essione sulla sostenibilità e sulle nuove possibilità espressive off erte dall’architettura sostenibile. Le opere dovranno essere inviate entro le ore 12 del 31 maggio 2010. Il concorso avrà scadenza biennale.
Saranno premiate le prime tre opere classificate. Tutti i progetti meritevoli saranno raccolti in un catalogo monografi co e inoltre pubblicati sul sito internet della Consulta Regionale e dell’Ordine di Monza e Brianza e sulla rivista AL della Consulta Regionale. A questo scopo sarà realizzato da un fotografo professionista un servizio fotografi co delle opere segnalate, a cura della Consulta Regionale Lombarda. Info: tel 039 2307447 fax 039 2326095 e-mail: segreteria@ordinearchitetti.mb.it - www.ordinearchitetti.mb.it

SIEFF 2010 - Sardinia International Ethnographic Film Festival

20 - 25 settembre 2010, Nuoro >[iscrizioni: 31/05/2010]
Avrà luogo a Nuoro il Sardinia International Ethnographic Film Festival (SIEFF), la Rassegna Internazionale di Cinema Etnografico organizzata dall’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna. La manifestazione, che si tiene ogni due anni, è stata dedicata di volta in volta a un tema specifico. Dall’edizione del 2006 la Rassegna ha perso la sua tradizionale caratterizzazione monotematica incentrando il suo programma sulla selezione di documentari di recente realizzazione caratterizzati per la prospettiva etnoantropologica, con speciale attenzione verso quelle opere incentrate su temi riconducibili alla rappresentazione della contemporaneità. Quest’anno il festival intende focalizzare il proprio interesse
particolarmente sulla produzione e circolazione della musica popolare nel mondo globale. Le opere selezionate per il programma ufficiale concorreranno all’assegnazione dei seguenti premi: - A. Premio “Grazia Deledda” per il miglior film | - B. Premio per il miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo | - C. Premio per il miglior film di autore sardo | - D. Premio per il film più innovativo | Oltre ai film in concorso la Rassegna presenterà anche delle opere fuori concorso. I film verranno accompagnati da una breve presentazione e, in linea di massima, commentati e discussi con gli autori. Le proiezioni, le tavole rotonde e gli interventi verranno serviti da traduzione simultanea in italiano e inglese. Una selezione dei film premiati potrà essere presentata anche in altre città della Sardegna. Info: tel +39 0784 242900 fax +39 0784 37484 e-mail: rassegna.sieff@isresardegna.org - www.isresardegna.it

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