Apprendere, recuperare, innovare, sono alcune delle parole chiave che hanno definito la prima edizione del progetto Petites Folies, una scuola di architettura che nel 2021 inizia a Garessio, nella vasta provincia di Cuneo tra Piemonte e Liguria, il cui esito è la realizzazione di Archibüse, un belvedere sulle Alpi Liguri. Petites Folies, richiama il capriccio architettonico, una follia a cui non siamo abituati, è una parola presa in prestito da Bernard Tschumi che, nel 1998, realizza 26 folies di acciaio rosso nel Parc de la Villette a Parigi. Di qui l’idea di punteggiare i territori delle aree interne con microarchitetture per attuare micro rigenerazioni delle comunità. Questo è accaduto a Garessio grazie alla assessora alla Rigenerazione Urbana, l’architetta Lara Sappa dello studio Officina82, che ha commissionato alla associazione culturale plug_in il progetto dell’Archibüse che, a sua volta, ha coinvolto GRRIZ (Mattia Paco Rizzi, Luigi Greco).

Archibüse è l’esito della Petites Folies School attraverso il cantiere di autocostruzione che, in un tempo limitato, consente la realizzazione di una micro architettura ad uso della comunità.

Così in questa estate post-pandemica (2021) nasce un nuovo luogo per i garessini, gli abitanti di Garessio, è l’Archibüse: un belvedere sulle Alpi Liguri. Il sito scelto è quello delle rovine del castello, costruito nel XIII secolo e distrutto dai Savoia nel seicento. Un luogo frequentato dagli appassionati di trekking ed escursionismo che offre un vasto panorama sulla valle del Tanaro. Archibüse, dal nome dell’erba presente nel territorio da cui si produce un amabile liquore, è stato realizzato da un gruppo di 13 studenti provenienti da università italiane ed europee, guidati dai GRRIZ per ripensare un sito abbandonato a se stesso e riconfigurarne la funzione per il tempo libero. Archibüse non inventa nulla, il panorama era pre-esistente, ma ha messo in forma una abitudine consolidata di uso di un luogo, costruendo un punto di vista sul paesaggio e ridisegnando lo spazio circostante con appositi arredi. L’aspetto formativo è stato centrale per il progetto elaborato dai GRRIZ con una discussione aperta con gli studenti finalizzata al miglioramento del progetto stesso.All’interno della Petites Folies School si colloca il lavoro dei fotografi Marco Introini ed Emanuele Piccardo dal titolo “Nel bosco” allestita nel Castello reale di Casotto, residenza estiva dei Savoia.

Petites Folies School è anche un libro che racconta l’esperienza.

Petites Folies School 24-31 luglio 2021, Garessio (CN)
Un progetto di plug_in curato da Emanuele Piccardo

Archibüse
Progetto: GRRIZ (Luigi Greco, Mattia Paco Rizzi)
Coordinamento: Emanuele Piccardo
Realizzato con la partecipazione di: Jacopo Bernatti, Simone Bianchi, Simone Bianco, Michelangelo Bielli, Martina Caviggiolo, Bastien De Simone, Justine Lenoble, Alessandro Livraghi, Anna Gloria Moschetti, Tommaso Pannunzio, Alessia Rapetti, Sofia Signorotti, Luca Vincenzi.

Realizzato con il sostegno di: Fondazione CRC, Comune di Garessio, mecenati privati.

Il sito prima del progetto

Il sito dopo l’intervento

Il cantiere

L’Archibüse