settanta7_Ampliamento scuola a Porte

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La volontà del progetto è stata quella di creare un nuovo volume che, nonostante lo spazio esiguo a disposizione e la sua collocazione, non soffochi le aule preesistenti. Abbiamo voluto creare un volume trasparente e “galleggiante” che al tempo stesso diventi un elemento di gioco colorato e stimolante, in cui il bambino viene collocato in posizione attiva rispetto al contesto nella sua interezza. I sensi sollecitati comunemente dall’apprendimento trasmissivo sono la vista e l’udito; attraverso l’utilizzo di materiali naturali, la modellazione dello spazio con coni di luce e l’utilizzo di forme semplici ma articolate si vogliono stimolare anche il tatto e le percezioni sensoriali visive.
L’intervento di ampliamento così come progettato occupa una superficie coperta di circa 150 mq ed una superficie utile di c.ca mq. 116,00 di cui 76,00 occupati dallo spazio per le attività dei bambini, circa 20 mq per l’aula dedicata agli insegnanti e i restanti dai servizi igienici e dal corridoio di collegamento all’esistente.

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L’ampliamento è accessibile sia dall’interno della scuola esistente che dall’esterno. La presenza del doppio ingresso garantisce l’accessibilità alla struttura da parte di tutte le utenze e il superamento delle barriere architettoniche.
Uno studio particolare è stato eseguito per un corretto orientamento del nuovo volume e per l’illuminazione naturale degli spazi, assicurando per l’aula dedicata alle attività dei bambini ampio affaccio vetrato sia verso est che verso ovest, questa scelta consente di sfruttare il solare passivo in inverno e di illuminare correttamente gli ambienti nei mesi estivi, evitando fenomeni di surriscaldamento mediante l’utilizzo di vetri basso-emissivi e di frangisole sul lato ovest realizzato con vetri stratificati e serigrafati. Nella parte sud del nuovo ampliamento sono stati collocati i servizi igienici per i bambini e uno spazio dedicato alle maestre con relativo servizio igienico, adatto anche ai diversamente abili.

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All’esterno dell’aula, sul lato ovest, è presente un’ampia area gioco di cui gran parte lasciata a verde, tranne il marciapiede, realizzato con pavimentazione esterna antitrauma in gomma EPDM in granuli, che si sviluppa lungo il profilo della scuola esistente e del nuovo ampliamento.
Parallelamente agli aspetti tecnici è stato per noi criterio fondamentale l’approfondimento degli aspetti ludici-didattici che un edificio destinato ad un’utenza infantile deve garantire. Abbiamo studiato alcuni elementi che avranno il dichiarato obiettivo di rendere allegri, dinamici e stimolanti gli spazi del nuovo edificio scolastico, rendendoli luoghi capaci di promuovere la formazione e l’inclusione dei bambini, attraverso: l’utilizzo del colore per il rivestimento della facciata e della copertura; linoleum colorato con un disegno sul pavimento dell’aula; pavimentazione esterna in granuli di gomma colorata e la riproduzione scultorea in ferro di una frase di Michel de Montaigne che recita: “i giochi dei bambini non sono giochi e bisogna considerarli come le loro azioni più serie”.
Il progetto prende in esame e sviluppa una serie di temi legati alla sostenibilità ed al comfort ambientale. Acustica, illuminazione naturale-artificiale, comfort termico e risparmio energetico sono temi fondamentali per una scuola moderna, insieme ad un utilizzo di materiali naturali, riciclabili ed eco-compatibili.
Tra le peculiarità progettuali si segnala una particolare attenzione rivolta all’involucro, costituito da materiali altamente isolanti, in grado di garantire alte prestazioni termiche e di conseguenza un ridotto consumo energetico annuale collocando la nuova sezione in una situazione di eccellente comfort abitativo.
Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento abbiamo optato per il riscaldamento a pavimento radiante con distribuzione a bassa temperatura (massima temperatura superficiale prevista 27°C). Questo consentirà di avere il massimo del calore nella zona bassa, contenendo inutili sprechi e favorendo la ventilazione naturale.
Il progetto ha inoltre previsto l’inserimento di 3 kWp di fotovoltaico e di due collettori solari piani di 25 mq di superficie ciascuno e 1 accumulo di volume pari a 200 litri.

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Committente: Comune di Porte (TO)
Progetto architettonico: Settanta7 studio associato
Team project: Direzione lavori: arch. Elena Rionda (Settanta7)
Progetto termofluidico: ing. Ugo Trimboli
Progetto elettrico: ing. Filippo Gerbino
Progetto e direzione operativa strutture: ing. Renato Barra (Essebi Ingegneria)
Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: ing. Renato Barra (Essebi Ingegneria)
Progetto: collaudato
Numero totale utenti: 30
Superficie coperta: 150 mq
Superficie utile interna: 116 mq
Importo dei lavori: 259.172,37 Euro
Durata lavori: Agosto 2010 - Aprile 2011
Finanziamento: lavoro cofinanziato dalla Regione Piemonte

Settanta7 studio associato

Nati entrambi a Torino nel 1977, gli architetti Elena Rionda e Daniele Rangone collaborano da sempre ma hanno iniziato la loro avventura di studio associato solo nel 2009.
Nonostante lo studio sia giovane, gli architetti hanno maturato numerose esperienze nella progettazione e nella direzione lavori in cantiere di edifici scolastici e residenziali eco-sostenibili a bassissimo consumo energetico ottenendo contributi regionali per l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili.