Kengo Kuma

27 ottobre 2007 - 27 gennaio 2008, Padova
L’architetto giapponese Kengo Kuma ospite d’onore della 3. edizione della Biennale Internazione di Architettura “Barbara Cappochin. Ogni anno, oltre che ai partecipanti dell’omonimo Premio (vinto quest’anno dal finlandese Matti Sanaksenaho), la Biennale dedica un’esposizione a un architetto contemporaneo di fama mondiale. L’architetto giapponese, ospite d’onore dell’evento, allestirà presso il Palazzo della Ragione una personale inedita di rara bellezza e originalità, una vera opera d’arte contemporanea. Da sempre attento all’utilizzo dei materiali e all’equilibrio dell’opera con l’ambiente che la circonda, Kengo Kuma preferisce, infatti, il legno al calcestruzzo e utilizza i materiali naturali non solo come rivestimento, ma anche come elementi strutturali. A sottolineare l’importanza del nuovo ruolo che il rapporto fra costruito e ambiente impone agli architetti, anche Giancarlo Ius, vicepresidente dell’Unione Internazionale Architetti: “La società - afferma - ci chiede di essere responsabili del processo di trasformazione del mondo naturale, che è poi il nostro mestiere”. A Palazzo della Ragione (inaugurazione: 26/10), Kengo Kuma allestirà la mostra inedita “Due carpe: acqua/terra - villaggio/città - Fenomenologie”, un viaggio ideale che da una delle opere architettoniche simbolo di Padova medioevale si snoda attraverso l’antica tradizione giapponese, coinvolgendo il pubblico in un percorso tanto originale quanto emozionante. Due imponenti strutture a forma di carpa, visitabili anche dall’interno e costruite in organza, insieme a una pedana di vetro retroilluminata fungeranno da schermi per le proiezioni delle opere più celebri dell’architetto giapponese, che racconterà, così, il proprio percorso professionale e artistico. L’allestimento di Kengo Kuma è curato dall’artista in collaborazione con l’architetto Carlotta De Bevilacqua. Info: tel +39 049 662340 fax 0039 049 654211 e-mail: architettipadova@awn.it; www.pd.archiworld.it