Archphoto entra nell'asilo d'infanzia realizzato da Giuseppe Terragni nel 1936 a Como, uno dei capovalori dell'architettura. La de-costruzione dell'architettura viene attuata, dal maestro comasco, attraverso la messa in evidenza del telaio strutturale. In particolare nelle facciate esterne dove la superficie vetrata continua determina un gioco accecante di riflessi che contribuisce alla ulteriore smaterializzazione dell'edificio. Un esempio che a distanza ...

Il Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti si sta svolgendo a Como con Yona Friedman (Budapest, 1923), architetto e teorico che vive a Parigi dal 1957. Il Corso, diretto dal 1995 da Annie Ratti, è a cura di Luca Cerizza, Anna Daneri e Cesare Pietroiusti ed è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Como. Friedman presenterà in anteprima mondiale una versione del nuovo progetto Musée dans la rue (2008), ...

Archphoto incontra nel suo appartamento parigino, l'architetto Yona Friedman, inizia così una serie di approfondimenti dedicati al tema della sperimentazione in architettura, oggi sempre più assente, in un lento avvicinamento alla prossima Biennale di Architettura di Venezia. Yona Friedman ha attraversato la II Guerra Mondiale sfuggendo ai rastrellamenti nazisti ed è vissuto per circa un decennio in Israele nella città di Haifa prima di trasferirsi stabilmente ...

Archphoto incontra nel suo appartamento parigino, l'architetto Yona Friedman, inizia così una serie di approfondimenti dedicati al tema della sperimentazione in architettura, oggi sempre più assente, in un lento avvicinamento alla prossima Biennale di Architettura di Venezia. Yona Friedman ha attraversato la II Guerra Mondiale sfuggendo ai rastrellamenti nazisti ed è vissuto per circa un decennio in Israele nella città di Haifa prima di trasferirsi stabilmente ...

Archphoto incontra nel suo appartamento parigino, l'architetto Yona Friedman, inizia così una serie di approfondimenti dedicati al tema della sperimentazione in architettura, oggi sempre più assente, in un lento avvicinamento alla prossima Biennale di Architettura di Venezia. Yona Friedman ha attraversato la II Guerra Mondiale sfuggendo ai rastrellamenti nazisti ed è vissuto per circa un decennio in Israele nella città di Haifa prima di trasferirsi stabilmente ...

Jean Louis Cohen, storico dell'architettura, dialoga nel suo studio parigino con Emanuele Piccardo su Le Corbusier. Dalle Unitè d'habitation al linguaggio adottato dal maestro svizzero nel dopoguerra, e ancora l'importanza che ha avuto il mediterraneo nell'elaborazione del pensiero lecorbuseriano. Cohen, uno dei massimi studiosi di Corbu, evidenzia la complessa figura di Corbu: architetto, fotografo, pittore, scultore.

In occasione della mostra "Casa per tutti" in corso alla Triennale di Milano, Archphoto intervista l'architetto Matteo Agnoletto, curatore della sezione "Micro/Macro" insieme a Silvia Berselli. La sezione che mette a confronto le grandi unità residenziali di Le Corbusier, il Corviale di Mario Fiorentino e il quartiere Ina Casa di Luigi Carlo Daneri a Genova, con le macro architetture di MVRDV, Steven Holl, Koolhaas, altro_studio e Stefano Mirti.

In occasione della mostra "Casa per tutti" in corso alla Triennale di Milano, Archphoto intervista lo storico dell'architettura Fulvio Irace, curatore della mostra. "Casa per tutti" riprende il tema dell'abitare che ha attraversato tutto il Novecento e che viene oggi riproposto confrontando le ricerche più interessanti da quelle, ormai storicizzate, come le Unité di Le Corbusier alle recenti macro-house di MVRDV, Steven Holl, Koolhaas.

Vittorio Giorgini, architetto fiorentino ha dedicato tutta la sua vita a studiare il rapporto tra architettura e sistemi biologici. Allievo di Savioli, lascia Firenze per andare negli USA a fare ricerca. Tra le sue architetture ricordiamo Casa Baratti, straordinario esempio di unione tra architettura e natura, dove concepisce un insieme organico e puro. Archphoto l'ha incontrato nella sua casa fiorentina

L'architettura in futuro potrà essere compresa anche dalla gente comune?