Bando Relitti urbani_ Roma

[deadline: 13/02/2011]
L’assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie di Roma, Fabrizio Ghera, ha presentato ufficialmente alla Casa dell’Architettura il bando sui “relitti urbani”: entro il 3 febbraio 2011 i proprietari di edifici fatiscenti o di terreni abbandonati (ma anche di ex manufatti industriali e capannoni in stato di degrado) possono presentare proposte di recupero per realizzare “servizi di interesse urbano e metropolitano, infrastrutture e case”, avendo in cambio la possibilità di ricostruire a condizioni vantaggiose. Idea di fondo, coniugare ripresa delle attività in edilizia e miglioramento urbano nelle periferie. Con il bando, il Campidoglio intende in primo luogo compiere una ricognizione sistematica dei “relitti urbani” suscettibili di recupero architettonico e urbanistico. Il grosso si trova sulle consolari est (Casilina, Prenestina, Tiburtina) e sulla direttrice Ostiense-Colombo. Requisiti per aderire al bando: gli edifici non devono essere abusivi e il loro volume non può essere inferiore a 10 mila metri cubi. I terreni non edificati devono avere superficie non inferiore ai 2 ettari. Altri “paletti” fondamentali: esclusi dal bando il centro storico e l’agro romano. Vietato cambiare la destinazione d’uso quando questa è residenziale. Chi costruisce case deve garantire che il 20% delle nuove edificazioni sia destinato ad “housing sociale” e a servizi. I “premi di cubatura”: per singoli edifici demoliti e ricostruiti si può incrementare il volume fino a un 35% in più, per le aree edificate fino al 40%, per quelle non edificate (o interessate da vincoli ambientali) fino al 50%. Info: www.comune.roma.it