Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Roma: ingegno e costruzione

15 dicembre 2010 – 20 marzo 2011, Roma
Inaugura il 14 dicembre 2010 alle ore 18.30 presso il MAXXI, a Roma, la mostra “Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Roma: ingegno e costruzione”. Ingegnere, architetto, progettista strutturale, costruttore ma anche scrittore e docente universitario. A Pier Luigi Nervi, maestro e costruttore, il MAXXI dedica una approfondita mostra, nell’ambito di un ampio ciclo internazionale di esposizioni dedicate al grande talento italiano. Alla prima mostra, inaugurata a Bruxelles lo scorso giugno, seguiranno esposizioni che presenteranno ogni volta nuovi tagli e contenuti di approfondimento e, dopo Roma e Torino, continueranno in altre capitali d’Europa e d’America. Nervi, che nella sua lunga carriera ha realizzato principalmente grandi strutture, è stato uno dei “veicoli” più straordinari di un’immagine scientifica e insieme creativa dell’Italia nel mondo. A Roma la mostra proporrà un vasto approfondimento sulle opere di Nervi per le Olimpiadi del 1960, di cui si celebra quest’anno il Cinquantenario. Espressione matura della sua continua sperimentazione, questi edifici possono essere riguardati, in una prospettiva storica, come prodotti tra i più pregiati del Made in Italy. Il Palazzetto dello Sport al Flaminio, con la copertura sostenuta da un girotondo di giganteschi telamoni e la calotta decorata dal gioco ottico delle nervature romboidali. Il Palazzo dello Sport all’Eur, coperto da una cupola fittamente ondulata di 100 metri di diametro, sotto la quale il diciottenne Cassius Clay vinse la medaglia d’oro dei mediomassimi. Lo Stadio Flaminio, progettato con il figlio maggiore Antonio, che con la curva avvolgente delle gradinate e la elegante pensilina stupisce ancora oggi gli appassionati di rugby. Il viadotto di Corso Francia, nelle immediate vicinanze, dai caratteristici piloni a sezione variabile. L’iniziativa romana intende valorizzare i materiali inediti conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura, anche con la pubblicazione dell’inventario completo dei progetti e dell’archivio fotografico, materiali che saranno resi accessibili on-line nella Sala studio del Centro Archivi. Info: www.fondazionemaxxi.it