Message in a bottle

20 aprile - 8 maggio 2010, Milano
In occasione del Fuorisalone, SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti ospita la mostra MESSAGE IN A BOTTLE - TRE MANIFESTI GENTILI PER IL PROSSIMO FUTURO, a cura di Luca Molinari. Protagoniste presso la galleria in via Bergognone 27: Cini Boeri, Benedetta Tagliabue e Anna Barbara, con tre progetti manifesto di un approccio profondamente etico all’architettura e al design, alcuni in chiave ecosostenibile, tutti con un sguardo al femminile. Un denominatore comune anche al Gruppo Iris che si basa da sempre - e oggi ancora di più - sull’equazione ECOLOGIA = ECONOMIA, all’insegna di una ricerca continua della qualità, intesa anche e soprattutto come qualità della vita di ognuno. “Ho scelto tre donne, tre icone dell’architettura e del design, tre identità forti e distinte e le ho invitate ad offrire il loro messaggio per il prossimo futuro. Cini Boeri ci ha regalato una riflessione sul tema della modularità che ‘ha sempre aiutato, per quello che so, la vita e la produzione di ciò che serve alla vita’. Ecco quindi il suo progetto inedito dedicato a piccole abitazioni modulari, facilmente trasportabili e assemblabili, eco-sostenibili, adatte a risolvere la vita a giovani coppie, comunità calamitate, extracomunitari. E il suo famoso Serpentone, il divano al metro, low cost per incontri comunitari e domestici. Benedetta Tagliabue espone per la prima volta il Padiglione Spagna da lei progettato e in fase di finalizzazione proprio in questi giorni per l’Expo di Shanghai. Un padiglione che sorprende a partire dal materiale, il vimini, scelto da Tagliabue perché ‘è naturale, è umile, ex terzomondista e adesso per un mondo di tutti, è la capacità dell’umanità di tessere erbe e ramoscelli e trasformali in cose utili e tutti i popoli tessono alla stessa maniera…’. Tessere, un concetto-metafora caro anche ad Anna Barbara che propone arazzi tessuti a mano su suo disegno in Nepal e in Giordania da comunità legate a progetti di sostegno e sviluppo sociale. Per augurarsi che ‘le idee saranno collettive e tessute da comunità plurali, che il valore dei progetti sarà misurato dal maggior numero di persone che ne trarranno beneficio…’. Per la prima volta posso dire che i progetti in mostra sono emozionanti, un vera forza da cogliere al volo per andare incontro al futuro in modo costruttivo e positivo e lo sguardo e la sensibilità femminili, in questo senso, possono fare la differenza” commenta Luca Molinari. Info: www.spaziofmg.com