Abitare la sperimentazione - Omaggio ad Annibale Fiocchi

Il 28 maggio 2009 alle ore 18.30 presso la sede dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, in via Solferino 19, nell’ambito di ‘Serate di Architettura’ si terrà l’incontro “Abitare la sperimentazione. Omaggio ad Annibale Fiocchi”. Abitare la sperimentazione è una riflessione sulla ricerca architettonica di Annibale Fiocchi, architetto milanese, laureatosi al Politecnico nel 1939, allievo di Giuseppe Terragni, dopo un periodo trascorso in Marina fino al 1946, l’anno successivo dirige fino al 1954 l’Ufficio Architetti dell’Olivetti a Ivrea. L’ingresso alla Olivetti è la svolta per Fiocchi dove si occupa di coordinare gli architetti che realizzano le residenze, gli stabilimenti, le colonie marine e montane che Adriano fa costruire, non solo a Ivrea e nel Canavese, ma nel mondo. Annibale Fiocchi, non coordina solo i suoi colleghi ma è un raffinato progettista. Egli realizza la colonia marina di Marina di Massa insieme a Ottavio Cascio (1948-58), il terzo ampliamento delle officine Ico a Ivrea insieme a Luigi Figini e Gino Pollini (1949), i quartieri residenziali Ina Casa di Canton Vigna (1949-53) e Canton Vesco (1949-54) a Ivrea insieme a Marcello Nizzoli; la sede Olivetti di via Clerici a Milano (1950-54) con Gian Antonio Bernasconi e Marcello Nizzoli, parallelamente in campo urbanistico partecipa alla redazione del Piano Regolatore Generale di Ivrea (1953-55) con Ludovico Quaroni, Nello Renacco, Enrico Ranieri; Palazzo Uffici 1 Olivetti (1960-64) a Ivrea insieme a Bernasconi e Nizzoli. Proprio la sua città, Milano, rende omaggio ad un suo figlio illustre, un grande architetto del Novecento che vinse nel 1951 la Medaglia d’oro alla IX Triennale di Milano per il quartiere Canton Vesco a Ivrea, la giuria era presieduta da Piero Portaluppi. Oggi all’età di novantaquattro anni compiuti in aprile, la rivista digitale di architettura Archphoto.it e l’Ordine degli Architetti di Milano organizzano una conversazione sulla ricerca architettonica di Fiocchi, a partire dagli studi fatti da Luca Gibello e Paolo Mauro Sudano concentrando l’attenzione sulla sperimentazione dell’abitare il cui esito è ancora oggi attuale. Emanuele Piccardo, critico di architettura e curatore della rivista digitale di architettura Archphoto.it, condurrà la conversazione con Gibello e Sudano, autori del libro pubblicato per Aiòn edizioni, “Annibale Fiocchi Architetto” e con Daniela Volpi, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano. Info: tel 02 6253 4272 fax 02 6253 4209 e-mail: ufficio.stampa@ordinearchitetti.mi.it - www.ordinearchitetti.mi.it