L’Italia di Le Corbusier: 1907-1965_ convegno

13 - 15 dicembre 2007, Roma
La Fondazione Le Corbusier, in occasione del centenario del primo viaggio di Le Corbusier in Italia, organizza a Roma il suo XV convegno internazionale al fine di analizzare i significati e i ruoli dell’Italia nel percorso culturale e progettuale dell’architetto. Il convegno si terrà nelle sedi dell’Accademia Nazionale di San Luca, della Facoltà di Architettura - Argiletum e della Casa dell’Architettura. Si chiude con una conferenza alla Villa Adriana e una visita ai luoghi disegnati da Le Corbusier nel 1911. Le conferenze sono in italiano e francese. Se negli anni dal 1907 al 1921 l’Italia è soprattutto un oggetto di studio per il giovane Jeanneret che compie viaggi di formazione cercando di comprendere lo spirito costruttivo e le singole fisionomie delle grandi culture artistiche regionali, a partire dai primi anni Venti iniziano i contatti personali con esponenti della cultura italiana contemporanea, soprattutto in campo artistico e letterario. Dal 1926 gli architetti razionalisti italiani ricercano Le Corbusier e per tutti gli anni Trenta instaurano con lui stretti rapporti, in particolare a Milano, Roma e Venezia. Dopo il conflitto mondiale i rapporti riprendono intensi. Le Corbusier torna più volte in Italia nel secondo dopoguerra: a Bergamo nel 1949 in occasione del VII CIAM, a Milano invitato dalla Triennale a partecipare al convegno internazionale De Divina Proportione, a Venezia alla Conferenza internazionale degli Artisti e alla scuola estiva dei CIAM, a Torino, ed infine a Firenze dove nel 1963, a Palazzo Strozzi, è allestita la prima grande esposizione italiana dedicata all’opera lecorbusiana. Nei primi anni Sessanta, alle occasioni artistiche si aggiungono quelle professionali con gli incarichi dei progetti per la fabbrica Olivetti a Rho e per l’Ospedale di Venezia. Info: tel 06 97604598 fax 06 97604561 e-mail: info@casadellarchitettura.it; www.casadellarchitettura.it - progr.pdf