Sincronie 2007 - The enigma machine

Il 16 ottobre 2007, alle ore 21, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Sala delle Colonne, in via San Vittore 21, a Milano, Sincronie presenta il proprio progetto per il 2007, un concerto/evento centrato sul rapporto tra uomo e macchina, tra materia organica e inorganica, presentandone i vari esiti in modo problematico e spettacolare. Con il trasformarsi della tecnologia al servizio dell’uomo, anche l’uomo stesso è cambiato, così come la definizione del mondo che lo circonda. Se il viaggio della fisica nell’infinitamente piccolo necessita di mappe che assomigliano sempre più a visioni di tipo mistico, l’uomo rimane oggi più che mai sottoposto alle ferre regole del meccanicismo e del riduzionismo, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione delle neuroscienze e della genetica. Anche nelle scienze cognitive e nel loro versante tecnologico delle scienze informatiche si continua a ricalcare il mito del Golem, come oggetto che diventa intelligente e cioè alla fin fine “umano”, pur rimanendo al servizio dell’uomo, come nell’immaginario della pubblicità, oppure ribellandosi e sostituendosi al “padrone”, come negli esiti apocalittici di fine millennio in letteratura e nel cinema. Questa visione dell’uomo-oggetto si materializza quotidianamente, come già sottolineava un’intera generazione di scrittori come Orwell e Huxley, nel brutale inserimento della variabile umana all’interno di processi di produzione e consumo, in cui l’uomo si perde e perde la propria identità diventando appunto macchina. Un tema complesso insomma, questo, che abbiamo scelto di sintetizzare nella figura del matematico Alan Turing e in particolare nel suo storico e paradigmatico “test”, in cui un uomo cerca di individuare indizi attraverso cui distinguere un essere umano da un computer che lo imita. Come l’ipotetico osservatore del test di Turing, al pubblico spetterà stabilire se nel corso dell’evento 2007 di Sincronie si troverà davanti di volta in volta all’interpretazione umana fallace e contestuale di brani acustici ed elettronici, oppure alla loro realizzazione da parte di un simulacro. I musicisti sarranno, all’inizio dell’evento, celati al pubblico, potranno intravedersi le loro ombre, le loro movenze, come si potranno intravedere le luci e le pulsazioni di vita delle macchine che opereranno insieme a loro. Musice di Cendo, Dufourt, Ives, Lucier, Maresz, Nova, Romitelli, Scelsi, Verrando e Viel. In collaborazione con: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano - Fondazione Banca del Monte di Lombardia - Swiss Music Center - Ricordi - Otolab. Info: e-mail: info@sincronie.org; www.sincronie.org