Mentre nel moderno era la politica a fondare lo spazio destinato non a unificare ma a dividere il genere umano (Galli 2001), oggi é il mercato, con i suoi circuiti finanziari internazionali, con l'atopia delle sue strutture commerciali, con le sue reti di comunicazione globali, ad abbattere le mura della città e a determinare lo spazio metropolitano fino ad estenderlo oltre ogni limite e differenza. La stessa guerra muta radicalmente: l'obiettivo non é più ...